La quarantena, certe
volte, ha anche dei risvolti positivi, special modo nelle code per
entrare nei supermercati.
Settimana scorsa,
approfittando di un permesso per lavoro, mi sono fermato al LIDL di
Cornaredo. Mentre ero in coda, arriva il tipo della sicurezza che mi
misura la temperatura e mi chiede l'età. Alla risposta che erano 65,
il tipo mi indica l'ingresso e mi dice di saltare la coda.
E perché devo saltare la
coda? Per via di una non meglio identificata ordinanza, gli over 65,
gli handicappati, le donne incinta e tutti quelli che possano
dimostrare di essere medici, infermieri o soccorritori, non fanno
coda. Ben venga l'ordinanza!
Il giorno dopo stessa
storia in un altro supermercato. Misura della temperatura, richiesta
dell'età e coda saltata.
All'opposto c'è anche il
troppo giovane. In Polonia a mia moglie è stato rifiutato l'ingresso
in un supermercato perché non aveva 65 anni. Sembra che lì ci sia
la regola che dalle 9 del mattino sino alle 14.00 devi avere superato
i 65 anni o appartenere ad una categoria protetta.
La Comunità Europea
dovrebbe rilasciare una direttiva che regolamenti le code in questi
periodi di crisi. Penso che possa rimanere in coda senza problemi e
come me tante altri “anziani”. E' vero anche che ci sono persone
estremamente malati a 50 anni. Questi si che vanno agevolati in tutto
e per tutto.
Post con argomento simile:
- Per il post "Ma sembro così vecchio?" del 12 nov 2019, clicca qui.
- Per il post "Ma sembro così vecchio? 2" del 14 nov 2019, clicca qui.
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