04 aprile 2020

Il Parco del Gran Paradiso


Sempre per dare una mano ai PIA, scriviamo un'altra base per una ricerca. Lasciamo la storia e passiamo alla geografia naturalistica.
Oggi andiamo a fare una passeggiata al Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Posto sulle Alpi Graie, a cavallo del confine tra Piemonte e Valle d'Aosta è l'area protetta più vecchia d'Italia e penso pure la più grande. Difatti è stata costituita nel 1922 su un'estensione di 72.00 ettari e cinque valli. Al centro del parco, a cavallo del confine tra le due regioni, svettano i 4.061 m del Gran Paradiso. Partendo dal fondovalle (800 msl), 92 km di mulattiere e vari rifugi vi permetteranno di immergervi in una natura quasi incontaminata, dove sono tornati a volare i Gipeti.
Per la storia del Parco, vi rimando alle pagine su Wikipedia o sul sito dell'ente di gestione.
Le cinque valli che compongono il parco sono due in Piemonte, lato Canavese, e tre in Valle d'Aosta.

In Piemonte
Valle Orco, dove scorre impetuoso l'omonimo torrente, valle di piccole e spettacolari cascate da dove potrete vedere le vette cantate da Carducci.

Valle Soana, dove potrete capire come si svolgeva la vita del passato. Boschi, altopiani e folclore fanno da padroni per la gioia dei turisti.

In Valle d'Aosta
Valle di Cogne, artigianato, ghiacciai, rifugi e bivacchi in abbondanza. Purtroppo più famosa per i fatti di cronaca nera successi un ventina di anni, che per la storica miniera di ferro e la natura.

Valsavarenche, famosa per le scalate al Gran Paradiso. E' l'unica completamente all'interno della riserva. Culla del selvaggio cercato da alcuni uomini e terra di stambecchi, marmotte e volpi.

Val di Rhemes, ideale per chi cerca tranquillità e per chi vuole fare passeggiate a piedi o a cavallo.

Il parco non è solo natura e passeggiate, ma anche sport. Qui troviamo il comprensorio di Pila, che con i suoi 70 km di piste fa concorrenza alle altre località sciistiche valdostane.
A Cogne e a Rhemes Saint Georges vi sono delle bellissime piste di sci da fondo.
D'estate le mountain bike, il trekking, rafting e l'alpinismo sono le discipline più praticate.
Negli anni '90 ho partecipato a delle campagne di bird & animal watching, per studiare, gli altri partecipanti, il Gipeto e lo Stambecco.


Bibliografia:


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