Sempre per dare una mano
ai PIA, scriviamo un'altra base per una ricerca. Lasciamo la storia e
passiamo alla geografia naturalistica.
Oggi andiamo a fare una
passeggiata al Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Posto sulle Alpi Graie, a
cavallo del confine tra Piemonte e Valle d'Aosta è l'area protetta
più vecchia d'Italia e penso pure la più grande. Difatti è stata
costituita nel 1922 su un'estensione di 72.00 ettari e cinque valli.
Al centro del parco, a cavallo del confine tra le due regioni,
svettano i 4.061 m del Gran Paradiso. Partendo dal fondovalle (800
msl), 92 km di mulattiere e vari rifugi vi permetteranno di
immergervi in una natura quasi incontaminata, dove sono tornati a
volare i Gipeti.
Per la storia del Parco,
vi rimando alle pagine su Wikipedia o sul sito dell'ente di gestione.
Le cinque valli che
compongono il parco sono due in Piemonte, lato Canavese, e tre in
Valle d'Aosta.
In
Piemonte
Valle
Orco, dove scorre impetuoso l'omonimo torrente, valle
di piccole e spettacolari cascate da dove potrete vedere le vette
cantate da Carducci.
Valle
Soana, dove potrete capire come si svolgeva la vita
del passato. Boschi, altopiani e folclore fanno da padroni per la
gioia dei turisti.
In
Valle d'Aosta
Valle
di Cogne, artigianato, ghiacciai, rifugi e bivacchi in
abbondanza. Purtroppo più famosa per i fatti di cronaca nera
successi un ventina di anni, che per la storica miniera di ferro e la
natura.
Valsavarenche,
famosa per le scalate al Gran Paradiso. E' l'unica completamente
all'interno della riserva. Culla del selvaggio cercato da alcuni
uomini e terra di stambecchi, marmotte e volpi.
Val
di Rhemes, ideale per chi cerca tranquillità e per
chi vuole fare passeggiate a piedi o a cavallo.
Il parco non è solo
natura e passeggiate, ma anche sport. Qui troviamo il comprensorio
di Pila, che con i suoi 70 km di piste fa concorrenza alle altre
località sciistiche valdostane.
A Cogne e a Rhemes Saint
Georges vi sono delle bellissime piste di sci da fondo.
D'estate le mountain
bike, il trekking, rafting e l'alpinismo sono le discipline più
praticate.
Negli anni '90 ho
partecipato a delle campagne di bird & animal watching, per
studiare, gli altri partecipanti, il Gipeto e lo Stambecco.
Bibliografia:
- Per il sito istituzionale, clicca qui.
- Per la pagina Wikipedia (Parco), clicca qui.
- Per la pagina Wikipedia (Monte), clicca qui.
- Per la poesia “Piemonte” di G. Carducci, clicca qui.
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