31 maggio 2022

il Giangi pensiero

Questo post è da ricollegare ad una discussione fatta molti anni fa, ma veramente tanto fa, con degli ex compagni del mio liceo. Discussione riproposta con altre persone di vecchia conoscenza, in una coda per entrare al supermercato, durante il lockdown.
Molte volte mi domando se ho ancora un pensiero veramente mio, ne ho viste di tutti i colori, passando attraverso epoche più o meno buie.
Durante la Rivoluzione Studentesca facevo il primo anno del liceo scientifico al Vittorio Veneto, si andava a scuola 2 giorni su 6. Risultato bocciato in quattro materie con il 5 e tutte le altre 7 ed 8.
Carriera stroncata dal referendum sul nucleare, negli anni '80 ero un controllo qualita' in cantieri di centrali nucleari.
Mio malgrado, conoscenze nell'eversione sia di sinistra che di destra.
Queste sono alcune situazioni che mi sono venute in mente ora, ma di sicuro c'è dell'altro nel fondo di vari cassetti.
Arrivato a 68 anni mi sono reso conto che vado avanti sull'abbrivio preso negli anni che sono passati. Una cosa e' sicura che mi piace il controcorrente, il politically scorrect, come è scritto nell'incipit del blog.
Di sicuro il "Vivi e lascia morire" di bondiana memoria, si adatta molto alla mia maniera di pensare e vivere. Pensa ai cazzacci tuoi, a risolvere i tuoi guai e non mettere il naso negli affari altrui.
Ma nonostante i miei sforzi, clienti ed amici mi tirano in ballo. Tirandomi per i capelli, ma ci riescono, purtroppo.
Più avanti scriverò un post sulla sindrome del Buon Samaritano, situazione in cui mi trovo coinvolto con certi clienti, in genere anziani e soli.
 


30 maggio 2022

Perche' si dice: "Tutte le strade portano a Roma"?

Dal sito "La Citta' Immaginaria"
Un po' di tempo fa, il mastino Cheng, questa volta incontrato alla posta di Bareggio, mi ha chiesto cosa
possa significare che tutte le strade portino a Roma. Ovviamente la causa e' sempre il bullizzatore verbale, che si approfitta dello scarso background linguistico del povero cinesino. Andiamo indietro nel tempo di circa 2.200 anni fa, quando furono costruite le vie consolari.
Roma, la città eterna, è la capitale d’Italia e, come si dice in Latino "Caput mundi" in Italiano "Testa del mondo". Questa e' la traduzione letterale, ma sarebbe meglio "Centro del mondo". Infatti Roma era il centro del mondo antico e le vie consolari, le autostrade di allora, erano costruite in maniera di arrivare in centro citta' e, precisamente, al Campidoglio presso il tempio di Saturno.
Proprio dal Campidoglio veniva misurata la lunghezza di ogni strada, che veniva poi indicata con quelle che erano chiamate ‘pietre miliari’.
Prendevano il nome dal console che aveva dato ordine della costruzione o dalla citta' dove finivano. Fa eccezione la Via Salaria, che prende il nome dal trasporto di sale che avveniva su questa strada.
 
 
Bibliografia:

27 maggio 2022

Mi hanno rubato il monopattino

Oggi e' la classica giornata sfigata. Si e' incominciato con il solito problema SKY, di nuovo un adeguamento SKY Q su di un impianto non funzionante. Si finisce a dormire in aeroporto perche' devo prendere un aeroplano alle 5,50 e dopo mezzanotte non c'e' maniera di arrivare in aeroporto.
Ma la cosa peggiore e successa al pomeriggio. Verso le 15,00 sono andato da un cliente per vedere un lavoro da preventivare. Ho parcheggiato il monopattino in Via Broletto angolo Via Cusani, quindi in pieno centro di Milano. Chiuso con il blocco del freno a disco e la catena intorno al palo di un segnale stradale.
Mezz'ora dopo torno ed il monopattino non c'e' piu'. Vacca boia lo han fregato!!!
Tornato a Sedriano con i mezzi, sono andato dai Carabinieri a denunciare il furto. Mentre redigeva la denuncia il militare mi ha detto che ultimamente si we' avuto un incremento di furti di biciclette, motorini e monopattini. Una informazione simile la avevo letta anche sui giornali, ma non pensavo a questo livello.
Che vadano a rubare a chi usa questi mezzi per cazzaggiare e non a chi li usa per lavoro. Difatti questo monopattino lo usavo io per i lavori in centro e mia figlia per andare dalla stazione di Lodi all'universita', aggirando la labilita' della navetta.
Mi auguro che questa persona cada sul pave' di Milano e sbatta la testa, venendo travolto dal bus che segue. Se lo merita!

15 maggio 2022

Eurovision Songs Contest

La Kalush Orchestra in prova
Anche quest'anno siamo arrivati alla fine di questa kermesse canora. Ha vinto una canzone con una musica orecchiabile, ben presentata e, soprattutto ucraina.
ESC, l'acronimo di questa manifestazione, non dovrebbe avere sfondi politici, ma a me puzza che siano arrivati a trovare un escamotage, per dare una tale valenza.
Nel corso della trasmissioni ci sono state varie occasioni da discutere, autolesionistiche da parte dei concorrenti. Ne parleremo più avanti.
Sfondi politici ce sono stati anche nel 1969 nell'edizione organizzata a Madrid.
Grazie alla vittoria dei Maneskin, l'edizione 2022 l'abbiamo organizzata noi a Torino, vincitrice tra 18 candidature.
Ad eccezione della cascata d'acqua alla base del palco, l'allestimento scenico non mi è dispiaciuto. Qualche pecca nella diretta. La sincronia video / audio ogni tanto andava per conto suo. Tanto da sembrare che i cantanti fossero in playback. Discutibili anche qualche cambio inquadratura.
La canzone italiana ha sopportato male la cura dimagrante, per rientare nella regola dei tre minuti.
Anche qualche mise dei cantanti sarebbero da discutere. In specialmodo quelle di due femminucce, l'albanese e la spagnola. Quella albanese sembrava una puttanona da strada. Già era robustella, ma aveva risparmiato troppo nei centimetri di stoffa.
Torniamo al perchè la vittoria è andata alla Kalush Orchestra. la canzone "Stefania" è orecchiabile, è stata presentata bene, con una buona coordinazione tra l'esibizione e la coreografia. E senza stonature!
Stranamente, quest'anno i cantanti si sono esibiti in stecche, stonature, cali di voce e coreografie scoordinate con la perfomance canora. Ma perchè proprio nel 2022?
Eliminati in semifinale alcuni pericolosi, vedi Achille Lauro, rimaneva solo da pilotare la giuria demoscopica. L'unica maniera era creare delle piccole pecche, di cui la massa non se ne sarebbe accorta, ma che le giurie avrebbero notato di sicuro. Di sicuro un chiaro segnale.
La pioggia di 12 è stata una dimostrazione del supporto dato alla tragedia ucraina, da parte della comunità artistica europea.


Bibliografia:

09 maggio 2022

Perché si dice: "Fare acqua da tutte le parti"?

Questo è un modo di dire che fa riferimento ad una barca che abbia problemi seri con lo scafo. 
Vediamo le varie possibilità, ad uno alla volta, partendo dal caso più semplice.
Se ci riferiamo ad oggetti o a cose il significato è che non funziona niente o è realizzato male.
Se viene messo in causa un ragionamento o una teoria, si vuol significare che non c'è una base logica o fondamento. Così che sia possibile mettre tutto in discussione.
In campo giustificazioni o altro tipo di scuse, si indica che è chiaramente falso e creato artificialmente.
Quindi un bel secchio bucato.

08 maggio 2022

Eurovillage 2022

La folla all'ingresso
Oggi niente Domenica ai musei, causa evento parentico. Oggi siano stati a Torino per la Cresima del maschietto di mia cugina Cristina. Mattina e pranzo ufficiale, ma pomeriggio libero. Per digerire tutto quello che ci siamo mangiato, siamo andati all'Eurovillage, al Parco del Valentino.
Questo è il luogo demandato alle manifestazioni collaterali dell'Eurovision Songs Contest. Si è aperto ieri e fino alla finale, proporrà concerti dalle 17.00 sino alla mezzanotte. Il tutto si chiuderà con la finale di Sabato prossimo
Il primo problema è stato trovare il punto d'ingresso. Ufficialmente si poteva entrare anche dal Ponte Umberto I, ma in effetti si entrava solo da Corso Marconi. Quando ho chiesto ad uno della Protezione Civile dove fosse l'ingresso, mi ha risposto di seguire la folla, tanto dovevano entrare tutti al village.
Mezz'ora di coda al controllo sicurezza e poi via in giro per gli stand, verso il palco.
Il viale che passa affianco al castello era dedicato agli stand degli sponsor. Quindi mostra di auto, merendine e formaggini. Di sponsor commerciali ne ho visti tanti, ma di sponsor tecnici non ne ho visto neanche uno. Ovviamente solite code per gadget ed assaggi.

La mappa dell'Eurovillage

Siamo arrivati al palco giusto in tempo per il concerto di Cristina D'Avena che si è chiuso con il classsico "Occhi di gatto". Purtoppo per i diritti d'autore, non posso pubblicare i filmati delle canzoni.

Il palco dell'Eurovillage




02 maggio 2022

La Piazza Ducale

Oggi per festeggiare la Festa dei Lavoratori, siamo andati a fare una vasca in Piazza Ducale a Vigevano.
Una bella piazza voluta da Ludovico il Moro, in cui hanno lavorato il Bramante e Leonardo.
 
La piazza ed il Duomo
Già le dimensioni sono cospicue. 134x48 m, circondata da un porticato di 84 colonne, tutte diverse tra loro. Sotto questo portico vi ereno i migliori negozi della cittadina. Contemporanea della scoperta dell'America, difatti è stata costruita tra il 1492 ed il 1494, giusto in tempo per la visita di Carlo VIII, Re di Francia.
Abbiamo detto che il committente era Ludovico il Moro, che voleva "un regale ingresso al castello". Gli architetti ducali pensarono ad una piazza ad U, circondata dai portici dove erano i negozi di commercianti di lana e seta. Originalmente al centro della piazza c'era una rampa in pietra che portava direttamente alla torre del Bramante. Al posto della chiesa cattedrale vi erano due archi trionfali che davano accesso alle vie laterali.
La forma attuale è stata data nel 1680, da un vescovo-architetto Juan Caramuel Lobkowitz, che costruì il Duomo ed eliminò i due archi trionfali e la rampa di accesso.
La torre del Bramante
Con questo shape, la piazza è passata da ingresso a salotto della città. Qui puoi percepire l'armonia degli stili, tanto che, a termine della sua vita, Arturo Toscanini si faceva portare qui, per sentire la sinfonia generata dalla piazza e dai tavolini dei bar che si affacciano.
A meno di 100 metri dalla piazza, nel 1858 nasceva Eleonora Duse.
La Chiesa Cattedrale
La torre del castello risale al 1198 ed è stata ristrutturata più volte e la conformazione attuale è da far risalire al Bramante, che la volle simile alla Torre del Filarete.
E' possibile salire sulla torre, se avete vogli di fare un bel po' di gradini. Se siete fortunati potrete avere una vista dalle Alpi agli Appennini. La vista dei tetti di Vigevano e della piazza giustifica la fatica fatta.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

01 maggio 2022

La Z nella storia

Dato che il lockdown ci ha portato via anche gli incontri coi PIA, per trovare l'argomento per un post, mi sono ridotto a dover rovistare nella spazzatura. Nel caso particolare le stronzate che dicono dei miei presunti amici molto impegnati (culturalmente), davanti ad un boccale di birra.
Per prima cosa non capiscono nulla di birre. La qualità del liquido che si bevono è molto bassa, basta che sia giallino ed abbia delle bollicine.
Questa volta li ho incastrati sul significato della lettera Z, sui carri armati russi in Ucraina. Ma quali sono le mie esperienze con questa lettera? Negli anni ha avuto altri significati?
Incominciamo a vedere cos'è la lettera Z. E' la ventunesima ed ultima lettera dell'alfabeto italiano, cambia la sonorità a seconda della parola e crea dei signori problemi con gli articoli.
All'università mi rappresentava il numero atomico o l'impedenza.
Quando ero teen ager, quindi nella preistoria, la Z si è legata a dei capolavori cinematografici o serial televisivi.
Z l'orgia del potere (1969) è il più impegnato. Vincitore di un Oscar come miglior film straniero, premiato con il Golden Globe ed a Cannes.
Il film narra dell'uccisione di un deputato dell'opposizione di uno stato indefinito. Il delitto viene compiuto da estremisti del partito al potere. Un caso simile all'uccisione di Matteotti nel 1924.
I fedeli del deputato incominciarono a scrivere sui muri Z, iniziale del verbo greco ζω (vivere) ed è la pronuncia di ζει “(lui) vive”
Zorba il Greco (1965) è il più premiato. Tre Oscar vinti e quattro altre candidature, candidato al Golden Globe ed al Grammy Awards. E' famoso per la colonna sonora di Mikis Teodorakis ed il Sirtaki di Anthony Quinn sulla spiaggia di Stavros.
Il film fu così di successo, che i supporter scrivevano Z sui muri, per indicare il gradimento del pubblico.
Per brevità non riporto le due trame, andate su Wikipedia, usando i link che ho messo.
Finiamo con Zorro. Fuorilegge mascherato e gentleman, molto Robin Hood style, che difende il popolo californiano dai dirigenti corrotti spagnoli.
Uscito come fumetto a puntate nel 1919 diventerà film con vari interpreti, partendo da Douglas Fairbanks ed arrivando ad Antonio Banderas, passando da Tyrone Power ed Alain Delon. A fine anni '50 sarà un famoso serial TV, dal successo mondiale.
Z era la firma che Zorro apponeva sul fondo delle braghe del sergente Garcia.
La Z usata dai Russi ha una ragione d'essere e varie interpretazioni. I due eserciti hanno mezzi molto simili e l'esercito russo identifica i propri mezzi, per evitare il fuoco amico.
Sul significato ci sono varie interpretazioni. Potrebbe significare "Zapad", cioè "Ovest", la posizione di entrata in Ucraina. Fonti russe asseriscono che il significato sia "Za pobedu", in Italiano "Per la vittoria".
Dato che questa lettera viene usata dappertutto dagli attivisti pro Russia, vedi il caso del ginnasta a Doha, si sono avute delle conseguenze per evitare dei fraintendimenti.
Il caso più famoso è quello della compagnia svizzera di assicurazioni Zurich, che ha tolto questa lettera dal logo, per evitare di passare come supporter dei Russi.
Alcuni Land del sud della Germania hanno equiparato la Z russa alla svastica nazista. Quindi se ti beccano a scrivere sui muri, rischi di essere condannato sino a tre anni di galera.
L'unica cosa sicura che Z è il 26° carattere del'alfabeto latino e non la corrispondente lettera dell'alfabeto cirillico. In questo alfabeto la lettera Zed si scrive come un nostrano 3.