30 aprile 2016

Maggio

Ripropongo il post "Maggio" perchè sparito. Non so la ragione, ma è successo

Con oggi incomincio il filone dedicato ai mesi dell'anno. Questa è una trattazione che ci accompagnerà solo per un anno. Qualcuno dirà che è una fortuna che di mesi ce ne siano solo dodici, ma nessuno pensa a cosa ci sia dietro un nome.
Maggio è il quinto mese del calendario gregoriano ed il terzo della Primavera. Questo dal punto di vista europeo, in Australia ed nell'emisfero australe è il terzo mese dell'Autunno.
I Romani lo avevano dedicato alla dea Maia, protettrice della fertilità ed abbondanza, da cui deriva il nome. Per i Cristiani è, invece, il mese dedicato al culto della Madonna. Per i Botanici è il mese delle Rose, possibilmente rosso passione.
Come segni zodiacali siamo nel Toro sino al 20, segno di terra, e dal 21 siamo Gemelli, segno d'aria.
Come date festive c'è solo il 1° Maggio, giorno dedicato ai lavoratori ed al concerto di Piazza San Giovanni a Roma. Domenica 8 si celebra "la Festa della Mamma", data valida per la maggioranza dei paesi europei. Per esempio in Polonia, da mia moglie, la ricorrenza cade il 26.
Maggio è anche un mese di nascite di VIP. Se andate alla pagina Compleanni VIP Maggio ne troverete una pagina intera. John Kennedy, Arthur Conan Doyle, George Clooney, Diego Abbatantuono e Bruno Vespa, per citarne alcuni. Un'altra nascita molto importante è nel 1933, il 23 nasce a Taranto  mia madre Stefania.  Di morti famosi ce ne sono molti di più. Per esempio il 23 Maggio muoiono Himmler, Ibsen e Natta. In questo giorno viene ucciso a Capaci Giovanni Falcone e la data viene dichiarata Giornata della Legalità.
In Wikipedia potrete consultare le voci "Maggio" e "1° Maggio".
Nel Wikizionario troverete il lemma "Maggio".
Per il filone "Perché si dice..." penso di pubblicare i post dedicati a:

29 aprile 2016

Il buon Samaritano

Incomincio a pensare che in fronte ho scritto "sono un buon Samaritano". Oggi, tardo pomeriggio, sono andato da una signora a mettere a posto i danni fatti da uno pseudo installatore  di una nota compagnia televisiva.
Mentre mettevo a posto tutti i cavi, la signora ha incominciato a raccontarmi la storia della sua vita, le botte prese dall'ex marito ed il divorzio. Ad un certo punto le ho chiesto perché non avesse divorziato prima? La risposta è stata che lei lo amava follemente. Una mazza da baseball, nooo?
Adesso questa signora la conosco da vent'anni e potrebbe anche essere che mi racconti qualcosa di privato. Tante volte sono persone che se ho già visto due volte, è tanto. Ti raccontano anche di momenti, diciamo, piccanti. Ti chiedono pareri da uomo della strada o dal punto di vista di un estraneo. In parecchi casi ti fanno pure pietà, perché sono persone che vivono in solitudine, abbandonati da tutti. Non appena trovano qualcuno che gli ascolti educatamente, si aprono, si scaricano, raccontando di tutto. A volte lo fanno anche al telefono, quando telefoni per fissare un appuntamento.
Si darebbe a pensare che siano anziani. No, niente di più errato, sono persone di mezza età, sulla cinquantina che hanno avuto problemi di salute o vita difficile, con storie famigliari contorte.
Non chiedetemi perché lo facciano con me, forse perché ispiro fiducia, forse perché mi presento in maniera educata, non arrogante e presupponente come fa certa gente.
Non so, tante volte penso che dovevo studiare psicologia. Avrei lavorato di meno e guadagnato di più!
La signora del pomeriggio una cosa buona la ha fatta, il caffè.

27 aprile 2016

Feste mobili

Le feste mobili, essendo, in genere, religiose, sono legate tutte alla mobilità della Pasqua, come abbiamo visto nel post "Il calcolo della Pasqua".
A seguito della legge 54/77 ci sono stati dei spostamenti di quattro festività religiose alla domenica successiva, secondo questo schema. 
  • Ascensione (il 40º giorno dopo la Pasqua, di giovedì. Ora si celebra il 42º giorno, cioè la 6ª domenica Pasqua);
  • Pentecoste (il 50º giorno dopo la Pasqua, ovvero la 7ª domenica dopo quella di Pasqua);
  • la SS. Trinità (il 57º giorno dopo la Pasqua, ovvero l'8ª domenica dopo quella di Pasqua);
  • il Corpus Domini (il 60º giorno dopo la Pasqua, il giovedì dopo la SS. Trinità. Ora si celebra il 63º giorno dopo la Pasqua, nella 9ª domenica dopo quella di Pasqua; ma nel rito ambrosiano la celebrazione, dal 2009, è tornata il giovedì, non è festivo, ma di precetto).
A seguito della summenzionata legge, sono diventate mobili anche San Giuseppe (19 Marzo) e le festività civili del 4 Novembre e del 4 Ottobre, tutte spostate alla Domenica successiva.
Il 29 Giugno è  rimasto festivo solo a Roma.
Ho avuto un'idea, verso fine Novembre scriverò un post ove, rispetto alle date delle festività 2017, analizzerò la possibilità di fare ponti. 




26 aprile 2016

Festività in Italia

Dopo il post su come si calcola la data della Pasqua e la polemica nel post sul 25 Aprile, i miei illetterati piccoli amici mi han chiesto lumi, su come erano le festività quando ero bambino e quali sono le feste mobili.
Vediamo di far chiarezza. Lasciando perdere l'11 Febbraio definitivamente abolito con la revisione dei Patti Lateranensi, molte festività religiose e civili diventarono mobili dopo la promulgazione della legge 54/77.
Partiamo dalle festività mobili decretate dalla summenzionata legge:

> 19 Marzo   San Giuseppe - Festa del papà
> Ascensione   40 giorni dopo Pasqua
> Corpus Domini   60 giorni dopo Pasqua
> 29 Giugno   San Pietro e Paolo, Santi Patroni di Roma
> 4 Ottobre   San Francesco d'Assisi, santo Patrono d'Italia
> 4 Novembre   Vittoria nella I Guerra Mondiale

Sono state tutte portate alla Domenica successiva. Nel caso dell'Ascensione e del Corpus Domini, bisogna porre cura in caso di viaggio all'estero. Spesso sono ancora festive, vedi Svizzera. Domani scriverò un post solo per loro.

Quindi rimangono:

> 1 Gennaio   Capodanno  Festa di precetto
> 6 Gennaio   Epifania   Festa di precetto
> Pasqua   Festa di precetto
> Lunedì dell'Angelo
> 25 Aprile   Festa della Liberazione
> 1 Maggio   Festa dei lavoratori
> 2 Giugno   Festa della Repubblica
> 15 Agosto   Ferragosto   Festa di precetto
> 1 Novembre   Ognissanti   Festa di precetto
> 8 Dicembre   Immacolata Concezione   Festa di precetto
> 25 Dicembre   Natale   Festa di precetto
> 26 Dicembre   Santo Stefano

A queste vanno aggiunti i singoli Santi Patroni e, solo in Alto Adige, il Lunedì di Pentecoste.
A memoria di tutte le persone, che mi chiedono quando si deve andare a Messa, ho segnato se sono di precetto o no.

25 aprile 2016

Perché si dice: "Avere la coda di paglia"?

Ho fatto un errore di pubblicazione dei post invertendo la trebisonda con la paglia. Va bene lo  stesso, movimentiamo un po' ed obblighiamo i lettori ad accedervi ancora.
Allora dicevamo di aver la coda di paglia, detto derivato da una favola di Esopo, che racconta di una povera volpe che, a causa di una tagliola,  perse la coda. Non sapendo cosa fare, la volpe si fece una coda con della paglia. Era una coda molto ben fatta e non si capiva che era falsa. Tutto andò bene sino a quando non se ne accorse un contadino. Questi per difendere il pollaio accese dei fuochi. La povera volpe dovette scappare per non perdere di nuovo la coda.
Questa è  la storia raccontata in tre righe, ma la morale è che che se non hai la coscienza  pulita e devi nascondere qualcosa di cui hai paura che venga scoperta, devi temere che gli altri possano infierire su ciò. Quindi si cerca di discolparsi prima di essere colpiti.
Vi do il link all'argomento su Wikipedia, ma la coda di paglia è liquidata in cinque righe!

24 aprile 2016

25 Aprile


Immagine pubblicata nel 2015 su www.imperiapost.it per il 70° della Liberazione
Insieme al 4 Novembre, il 25 Aprile è una data molto importante per il Popolo Italiano. Tutte e due segnano la fine, per l'Italia, di una Guerra Mondiale. Nel 1918 l'Italia era una nazione ferita, con il popolo allo stremo, ma vittoriosa e finalmente riunita. Il 25 Aprile 1945 segna la fine della II Guerra Mondiale in Italia, la fine della Guerra Civile e la fine della dittatura fascista.
In effetti tutti questi eventi non sono avvenuti nello stesso giorno, ma si è stabilito che, il giorno in cui il CLNAI ordinò l'insurrezione del Nord Italia contro i Nazifascisti, fosse da considerare la fine.
In questa data Bologna e Genova erano già liberate, il 28 viene catturato e fucilato Benito Mussolini ed il 1 Maggio tutto il Nord Italia era libero.
Il 29 Aprile viene firmata la resa di Caserta e le attività belliche cessano definitivamente il 3 Maggio.
Il 22 Aprile 1946 Alcide De Gasperi ed Umberto II decretano il 25 Aprile, Festa Nazionale.
Adesso voglio fare un po' di polemica. Sino al 1977, sia il 4 Novembre che il 25 Aprile erano Feste Nazionali, ma il governo di allora fece votare la legge 54/77 che riformava le festività. La vittoria nella I Guerra Mondiale rientrò nelle nelle feste mobili e spostata alla prima Domenica di Novembre.
In quegli anni, in Italia, c'era un po' di revisionismo e contestazione, era importante solo la battaglia contro il Fascismo ed i poteri forti, tutto l'altro non contava. Secondo me queste due date hanno pari dignità nella storia d'Italia nel bene e nel male.
Il 25 Aprile è un argomento di ampio respiro, per l'impatto che ha avuto nella storia d'Italia. Il post è pieno di link storici, andate a leggerli, ne vale la pena per capirne l'importanza.
Su Wikipedia potrete trovare cosa è successo il 25 Aprile nella storia e la Festa della Liberazione.

23 aprile 2016

Il Bardo dell'Avon

Il 23 Aprile 1616 moriva William Shakespeare, sempre che esso sia effettivamente nato. Il poeta e scrittore inglese è considerata una figura enigmatica di cui ogni tanto si dubita sulla reale esistenza.
In effetti una persona che nasce e muore nella stessa città e nello stesso giorno. Chiamato Guglielmo Scuotilalancia fa pensare.
Si mormora che la data  della nascita sia stata taroccata dopo la morte, per far corrispondere il giorno della nascita con la morte, in maniera che fossero nel giorno di San Giorgio, patrono dell'Inghilterra. Sembra che, in realtà, sia nato il 26 Aprile, data in cui fu registrato all'anagrafe.
Lasciando perdere la leggenda Il Bardo o il Cigno dell'Avon, ha lasciato un segno tangibile nella storia e negli incubi degli studenti. Nel mio caso, l'insegnante d'Inglese ci ha stressato negli ultimi tre anni del liceo con Amleto, la bisbetica domata e Romeo e Giulietta. Che palle stratosferiche!!!
Di lui si sa poco. Nasce a Stratford on Avon nel 1564, da una famiglia benestante e che sia cresciuto in un ambiente cattolico. A 18 anni sposa la figlia minore di un possidente terriero, otto anni più vecchia di lui. I soliti cattivi dicono che la ragazza fosse incinta della figlia Susanna, che nascerà sei mesi dopo. Avrà altri due figli gemelli, un maschio ed una femmina. Il maschio morirà ad 11 anni.
Un'altra curiosità nella sua vita sono i nomi dei figli. I gemelli, Hamnet e Judith, portano i nomi di una coppia di vicini. I signori Saddler, quando ebbero un figlio, ricambiarono l'onore, chiamandolo William.
All'inizio della carriera fu un attore di nicchia, non troppo popolare tra i più. I più accesi supporters storpiavano il cognome in "Scuotilescene". Il successo arriva dopo la peste che colpi Londra nel biennio 1592-94, periodo in cui i teatri furono chiusi.
Con i proventi delle opere divenne socio del teatro dei Blackfriars ed in seguito del famoso Globe Theatre.
Sempre le cattive lingue dicono che morì a 52 anni, nella notte del 23 Aprile 1616, a seguito di una solenne ubriacatura.
Ho fatto un extra succinto riassunto della vita di un grande poeta, ma si sa, in un post non può essere prolisso più di un tanto.
L'argomento è trattato sul Corriere  della Sera, su Wikipedia e nell'Enciclopedia Treccani.

La casa natale di William Shakespeare

22 aprile 2016

Quando Marconi sparò

Nel 2004 SKY Italia esisteva da ormai un anno, ed era un periodo di boom. Tutti volevano SKY, anche nei più sperduti casolari ci doveva essere la parabola. Questa storiella nasce tra i muri di uno di questi, nelle campagne di Bareggio.
Già è stato un problema trovare il posto a causa della nebbia, ma il muro esterno in pietra è stato il massimo inghippo, sia per attaccare la parabola, sia per fare il buco per passare il cavo. Ma tra una parolaccia e l'altra, il cliente è stato attivato.
Era pure un abbonamento miserino, proprio il minimo necessario per avere un idea della televisione satellitare.
Per pima cosa la composizione del nucleo famigliare. 
  • Bisnonna, 93 anni, vedova molto arzilla.
  • Nonna, 69 anni, vedova un po' rinco.
  • Figlia, 40 anni, divorziata, unica che lavorava, quindi non presente all'installazione.
  • Nipote, 12 anni, sputasentenze con la puzza sotto il naso.
Indovinate chi era l'abbonata? Ovviamente la vecchietta! Veniamo al dunque.
Dopo i già citati problemi, attivo la smart card ed incomincio a spiegare. La ragazzina se ne va quasi subito, dicendo che solo un idiota non poteva capire una cosa così semplice. L'idiota si è rivelata essere la nonna, che dopo quattro spiegazioni non aveva ancora capito niente.
La vecchietta, nonostante l'artrite alle mani, è riuscita a farlo funzionare al primo colpo. Giocando con il  telecomando disse: " Cevto che ai tempi miei non c'evano questi stvumenti!". Io gli risposi: "Nonna, non penso proprio che ci fossero, forse non c'era neanche la radio!". Occhiataccia dell'arcana. "Giovanotto, non faccia lo spivitoso!". Sempre giocando con telecomando aggiunse: "Mi vicovdo quando Marconi spavò dalla collina!". ???
Non mi tornano i conti. Se nel 2004 la decana dichiarava 93 anni, significa che era nata nel 1911, al tempo della Guerra di Libia. Lo sparo dalla collina è stato l' 8 Dicembre 1895, quindi 16 anni prima. Che la vecchietta fregasse sull'età, tirandosi giù gli anni? Era un'emula di Matusalemme, forse aveva visto pure i dinosauri!
In qualunque caso non fu Marconi a sparare, ma un certo Mignami, fattore di Villa Grifone.


18 aprile 2016

Perche' si dice: "Perdere la Trebisonda"?

"Perdere la trebisonda" è quasi un sinonimo di "Perdere la bussola". Infatti si intende che uno si senta  confuso, disorientato o smarrito. Potrebbe essere anche qualcuno che perde il proprio controllo.
L'origine è controversa, ma sicuramente legata alla città turca di Trebzon, in italiano Trebisonda.
E' una città portuale che si affaccia sul Mar Nero, che nell'antichità aveva un faro. Dato che un tratto di mare infido, perdere la visione di questo faro, poteva essere molto pericoloso. Questo porto era anche un accesso ai mercati della Persia, non arrivare qui significava una sicura perdita economica.
L'interpretazione storica corregge il detto in "Perdere Trebisonda". Questa città era la capitale di un piccolo impero nato nel 1204. L'avanzata degli Ottomani conquistò le città di questo impero ad una alla volta e, nel 1461, arrivarono a Trebisonda conquistandola. Il collasso di questo piccolo impero causò anche la caduta dell'Impero Bizantino.
Per evitare che qualche piccolo illetterato, mi chieda come facevano gli Ottomani ad avere otto mani, vi spiego l'origine del nome. Gli  Ottomani erano gli abitanti del Sublime Stato Ottomano, fondato da Osman Gazi, capostipite della dinastia Ottomana. Erano un po' sanguinari, ma di mani ne avevano  solo due.
Questa vola andate sul sito di National Geographic, alla voce "Perdere la trebisonda".

17 aprile 2016

Ma Europa è extracomunitaria?

Ho utilizzato un titolo che si presta a varie interpretazioni superficiali, ma non dà il giusto senso. Lo ho fatto apposta per creare qualche interesse morboso nei lettori.
Tutto parte dall'intervista ad Enrico Letta fatta da Fabio  Fazio durante la trasmissione "Che tempo che fa?" di stasera.
L'ex Presidente del Consiglio ha tirato fuori il mito di Europa, figlia di Agenore, re di Tiro in Fenicia, l'attuale Tunisia. Dato che la ragazza era una bonazza, diciamo di ottima carrozzeria, Zeus se ne innamoro pazzamente. La rapì e la portò attraverso il Mare Mediterraneo sino a Creta, ove con qualche trucco le saltò addosso. Zeus ebbe tre figli da Europa, che furono adottati da Asterione dopo il matrimonio con Europa. Quindi con qualche acrobazia letteraria ha voluto dimostrare che l'Europa ha origini extracomunitarie.
Adesso ho messo la storia in chiave ridicola. Il personale di Europa, il rapimento a scopi carnali, il viaggio via mare sino a Creta, stupro e matrimonio riparatore con un cornutone. Argomenti molto moderni, ma, in qualunque caso, la teoria non sta in piedi.
OK, è storico che l'Europa è stata attraversata da ondate migratorie, periodiche di orde barbariche, ma erano di popolazioni, diciamo, autosufficienti, che si sono integrate. Le attuali orde non mi sembra proprio, che si vogliano integrare. Contano sugli aiuti sociali degli stati, meglio se in Germania o in Svezia. Non vogliono farsi registrare e protestano se li tieni nei centri di accoglienza.
Nelle città si sono  create delle Casbah, dove gli Italiani è meglio che non girino. A Milano non è proprio raccomandabile prendere il tram 14 o andare a piedi in Via Panfilo Castaldi.
Non dico che sia necessario costruire muri, ma bisogna fare qualcosa di serio per limitare i flussi che, con l'attuale crisi economica, non sono più sostenibili.
Dobbiamo ricordare come gli Americani trattavano i nostri emigranti a Ellis Island.
Su Wikipedia potete consultare le voci "Europa (Principessa)" e "Europa". Nell'Enciclopedia Treccani è da leggere la voce "Europa".

15 aprile 2016

Se usi il bagno, la televisione non funziona.

L'acqua è preziosa, non sprecarla!
Torniamo al filone degli anedotti. Questo non è mio, arriva da Pino un altro mega tecnico dei casi disperati.
Ieri sera lo ho aiutato per posare i cavi della video sorveglianza nel suo condominio. Avendo  finito tardi, la moglie ha ordinato le pizze e sono rimasto a cena da loro. A tavola si è parlato del blog dei post "Che indecenza" ed "Un televisore indemoniato".
Al che il buon Pino mi ha raccontato che, qualche anno fa, fu chiamato da dei signori, che avevano un problema assai singolare. Quando la moglie, 150 Kg, si sedeva sul water, in camera da letto non si vedeva più la televisione. Quando il water era usato dal marito, 80 Kg, la televisione si vedeva.
Visto che era una situazione assai illogica, si decide di cambiare il cavo coassiale che va dal salotto alla camera da letto, ma non si sfila! Infila la molla, ma si ferma dopo un certo numero di metri. Prova dall'altro lato, stesso risultato. Allora incomincia a muovere la molla avanti indietro e cerchi dove batte. Somma sorpresa, batte sotto il water. Chiama l'idraulico e smonta la tazza e si ha la seconda sorpresa, il cavo era tra il sottofondo ed il  water. Quindi quando la moglie usava il bagno, con il suo dolce peso, schiacciava il cavo e spariva tutto. Il marito, essendo più magro non ce la faceva. Era solo un problema di peso e di un gran coglione di elettricista, che aveva fatto la stronzata, durante la ristrutturazione dell'appartamento.
E' meglio che non commentiate, molto meglio.

11 aprile 2016

Perché si dice: "Fare il diavolo a quattro"

La maniera di dire "Fare il diavolo a quattro" ha origini nelle Rappresentazioni Sacre medioevali, ove il diavolo tentatore, la Madonna o qualche santo erano sempre presenti.
Il significato letterale è agitarsi per fare o ottenere qualcosa, anche in maniera poco ortodossa. Potrebbe anche essere qualcuno che fa un gran baccano o crea disordine.
Queste rappresentazioni ove vi era il diavolo venivano chiamate "Piccole diavolerie", se vi erano meno di quattro attori che interpretavano il diavolo o "Grandi diavolerie", se ce ne erano più di quattro.
Il diavolo tentatore doveva presentarsi alle anime pie, sempre con sembianze diverse e, quindi gli attori dovevano cambiare abito di scena molto spesso. Dato che gli abiti dell'epoca non erano dei più semplici da indossare, venivano utilizzati più attori, per la stessa parte.
Ciò creava un certo disordine nel backstage, dove bisognava stare molto attenti a non sbagliare le entrate o interferire con le uscite degli altri attori.
Spesso gli attori litigavano anche per la fetta di copione da interpretare o per il momento dell'entrata. Quindi urla e strepiti, per un generale gran bordello.

La frase è stata pure il titolo di un balletto pantomima francese, rappresentata a metà del XIX secolo all'Opera de Paris. Per saperne di più su questa piece, andate su Wikipedia alla voce "Le Diable a quatre" 
Qui potrete leggere che lo scambio delle parti, ha alimentato anche la letteratura scritta , coinvolgendo firme famose. 
Il diavolo citato anche in altre fraseggi come "Avere un diavolo per capello", "Mandare al diavolo (qualcuno)","Sono come il diavolo e l'acquasanta" ed altre amenità simili.
Girando per Internet, ho scoperto che la frase più pronunciata sarebbe "Essere un buon diavolo".
Per l'etimologia della parola "Diavolo" leggete il Wikizionario.
La voce "Diavolo" la trovate anche su Wikipedia.


10 aprile 2016

Festa di Primavera

Oggi mi riapproprio del blog con un post sulla Festa di Primavera, che si svolge oggi a Sedriano.
Per prima cosa bisogna ringraziare Giove Pluvio che ci ha graziato.  Con il maltempo di ieri non si poteva sperare molto.
Artigianato in legno
Superati tutti i problemi di avviamento, abbiamo iniziato i turni per andare a mangiare. Dato che ho il turno alle 14,00, scrivo il post ora è le foto le carico stasera.
Come al solito sono state chiuse le Vie Fagnani,  Milano, De Amicis, Mazzini e Pessina per far posto alle bancarelle. Ovviamente nessuno era contento del posto assegnato dalla sorte, chi voleva andare più  a destra, chi voleva il posto al sole, chi lo voleva all'ombra. Il madonnaro che si presenta alle 10,00 invece che alle 08,00, che se ne va, perché  il pezzo di strada assegnato non gli dava la necessaria ispirazione, per realizzare  l'opera.
Dato che si sono presentati solo 15 hobbysti su 40 prenotati, abbiamo dei pezzi di strada vuoti. Vicino alla  chiesetta  di San Bernardino troviamo due espositori  storici. Uno ha un banchetto di lavori in legno, fatti a mano. Oggi ha portato delle baite  di montagna, ma sono famosi i suoi presepi. L'altro presenta delle  miniature  di vario argomento, dipinte su legno.
Il massimo è  Oromagia, sarebbe un'orificeria, ma ha una bancarella  di artigianato in tela e vini di loro produzione.
Di fronte a casa mia ci sono due bancarelle molto originali. Si fa scambio di libri e di sementi o piantine. Le organizzatrici ci credono tantissimo e soprattutto  hanno un grande successo. 
Scambio sementi e piantine
Lo scambio dei libri
Un'altro grande successo è stato lo  spettacolo dei saltimbanchi, che si sono esibiti in imitazioni  di Topolino, Minnie e Winnie the Pooh, giochi per bambini, abilità con hoola hop, esibizione western con lazo e finalissima con un mangiafuoco. Il fimato con "Jenny degli hoola hop è venuto bene, ma devo controllare come è la policy You Tube per i filmati dove compare un pubblico minorenne. Lo spettatore più grande non superava i 10 anni. Per ora pubblico solo la foto del mangiafuoco.
Il banchetto di Oromagia
Le miniature dipinte
Nel pomeriggio ho portato il porcellino Schizzo in giro per le vie. Tutti si fermavano a carezzarlo e fare complimenti per la sua bellezza. Il bracco di una mia conoscenza gli ha dato una slinguazzata affettuosa, con relativa faccia schifata del porcellino. Dal tavolo della Pro Loco ha tentato pure di far aderire alla associacine i passanti, ma non ci è riuscito.
 La prossima festa organizzata dalla Pro Loco di Sedriano sarà l'8 Maggio, salvo spostamenti dovute alle concomitanze di eventi analoghi nei comuni limitrofi.

Il mangiafuoco


09 aprile 2016

Salamanca - Secondo giorno

Le nonne sono uguali in tutto il mondo, pensano che i nipotini girino tutto il giorno affamati. Nel terzo mondo è sicuro ed endemico, ma in Europa non penso proprio, a meno che il ragazzino sia  anoressico. Io non ho certo il fisico da anoressica, anzi sono una buona forchetta.
Ad Opole la nonna mi perseguita con la zuppa, con la bistecchina e contorni vari. Arriva  dicendo "mangia", se ne va dicendo "mangia". Quando torno da scuola non mi saluta, ma chiede "Hai mangiato?". Fa lo stesso con mio padre, che a Pasqua ha preso 2 Kg.
La Signora spagnola cambia la frase, ma il risultato è lo stesso! Ieri sera siamo tornate da scuola e cosa ha detto per prima cosa? "Venite in cucina che vi faccio un panino!". Visto! Sono tutte uguali!
Tapas
In più nel programma ci sono anche delle gite culinarie. Ieri siamo andati in giro per Tapas, oggi per Churros. OK, le Tapas sono di Barcellona, ma qui li fanno bene lo stesso. Ho provato per la prima volta il fornaggio di capra con i fichi ed i gamberetti. Mi sono piaciuti moltissimo, non li avevo mai assaggiati. Sapete, per la scocciatura di sgusciarli.
Churros
Oggi abbiamo fatto anche un giro culturale. Abbiamo visitato due cattedrali molto antiche, un museo e la cueva di  Salamanca. Secondo la tradizione, qui viveva il Diavolo e Cervantes scrisse un'opera buffa basata su questa leggenda.
Nell'ora libera siamo andate in giro per negozi di the, dove ho comprato una piccola Rana ed un sacchetto di the. Se riesco a scaricare le foto, provvedo a pubblicarle.
Ovviamente, tornate a casa, la signora ci ha preparato un antipasto in attesa della cena che, qui come in meridione d'Italia, sarà molto tardi.
Ecco le due foto promesse.

La piccola rana






 Il sacchetto di the

La Cattedrale di Salamanca
Il Diavolo
Maialino va in trattoria

Tragicomica avventura sul volo Cracovia - Madrid

Quando mio padre scrive cosa succede su certi voli, penso sempre che sta romanzando per fare audience, ma dopo questo volo non lo penserò più.
Facciamo il punto sulla trasferta. Il punto d'incontro del gruppo era al parcheggio dietro il Biedronka di ulica 1 Maja alle 15,00. Tutti pronti sul Pullman, partiamo alle 15,30 in direzione Aeroporto di Cracovia. La distanza da Opole è circa 180 Km, che percorriamo in 2 ore e 30 minuti, l'aeroporto è lungo l'autostrada che porta al sud della Polonia.

Qui incomincia il divertimento. Nel mio primo post, vi ho scritto che molti miei compagni non avevano mai volato e, quindi mai passato un controllo doganale. I solerti doganieri hanno sequestrato le solite bottigliette d'acqua, un paio di forbicine, limette per unghie ed un bel barattolo di marmellata, fatta in casa da una nonna di un maschietto.
Entrati tutti nell'area sterile, ci siamo divisi in gruppetti e siamo andate in giro nel duty shop. Dove vi erano i profumi mi sono fatta una bella spruzzata di Chanel, non chiedetemi se N°5 o N°19.
Per fortuna che la nonna mi aveva dotato di un bel numero di panini, l'aereo incomincia a prendere ritardi, prima per mancato arrivo dell'aeromobile, causa maltempo, poi per un presunto guasto. Va a finire che siamo partiti all'ora previsto per l'arrivo a Madrid. Non esageriamo, ma un'ora prima di sicuro.
L'insegnante capogruppo aveva organizzato per essere tutti insieme sull'aereo, ma, alla fine, eravamo tutti nella parte anteriore dell'aereo, ma sparsi nelle prime file. Una di quelle che non aveva mai volato è finita in prima fila, vicina al portellone, quasi in braccio alle hostess.

Il volo è passato abbastanza in fretta. La mamma che ci seguiva con un flight tracker, mi ha detto che la rotta è stata tutta a nord delle Alpi. Cracovia > Praga > Norimberga > Stoccarda > Lione > Barcellona e finalmente Madrid. Qui siamo atterrati che erano quasi le due del mattino.
Alle 2,30 del mattino eravamo sul Pullman che ci avrebbe portato a Salamanca, dove siam arrivati alle 4,30. Che palle!!! 
Siamo andate a letto che erano quasi le 6,00, alle 10,30 a scuola, alle 14,00 pranzo ed alle 15,30 di nuovo a scuola. La Signora che ci ospita ha avuto qualche problema in cucina, così siamo arrivate tardi alla prima lezione del pomeriggio. Alle 19,00 fine lezione e giro per Tapas.
Nello stesso appartamento ci sono altre due studentesse ed indovinate di dove sono? Sono Siciliane! Devo chiedere di dove sono, magari sono compaesane di Giusi e Gianni, due amici di mio padre. 
Prossimamente vi darò altre notizie di questa settimana di  studio all'estero.


 
 

08 aprile 2016

Perché Febbraio ha 28 giorni?

Questa volta è una signora adulta che ha posto la domanda e non i soliti ragazzini. Questa persona era una mia vicina, quando abitavo a Bareggio, nonchè nonna di una illetterata. A dir la verità non lo sapevo neanche io e, soprattutto, non mi ero mai posto il problema. Quindi ho dovuto fare una piccola ricerca sui sacri libri informatici.
Febbraio trae il nome dal latino " Februare" cioè purificare e fino al 713 ac non esisteva, perché il calendario romano non contava i mesi invernali. Numa Pompilio aggiunse Gennaio  e Febbraio per adattare il calendario vigente allora, al calendario solare. Originalmente aveva 29 giorni e Cesare Augusto gli tolse un giorno quando rinominò Agosto il mese Sestilio. Questo per non essere da minore di Giulio Cesare che aveva un mese di 31 giorni (Luglio).
Ora vediamo di fare un po' di ordine nei calendari, I Romani erano dei gran casinisti, così potremo capire anche perché Dicembre (10° mese), non si chiama Dodecacembre (12° mese). Per questi signori, come ho già detto, i mesi invernali non esistevano, perché non si poteva belligerare, quindi l'anno andava da Marzo a Dicembre. Ora tento di fare un parallelo tra le evoluzioni del calendario, dato che ho una certa confusione in testa.

Romolo               N. Pompilio (713 ac) Giuliano (49 ac)  Augusto (8 ac)      Gregoriano (1582 dc)
                            (31) Ianuarius            (31) Ianuarius      (31) Ianuarius       (31) Gennaio
                            (29) Februarius          (29) Februarius    (28) Februarius     (28)Febbruaio
(31) Martius        (31) Martius               (31) Martius        (31) Martius          (31) Marzo
(30) Aprilis         (30) Aprilis                (30) Aprilis          (30) Aprilis           (30) Aprile 
(31) Maius          (31) Maius                 (31) Maius           (31) Maius            (31) Marzo
(30) Iunius          (30) Iunius                 (30) Iunius           (30) Iunius            (30) Giugno
(31) Quintilis      (31) Quintilis             (31) Iulius            (31) Iulius             (31) Luglio
(30) Sextilius      (30) Sextilius             (30) Sextilius       (31) Augustus       (31)Agosto
(30) September   (30) September          (30) September    (30) September     (30) Settembre
(31) October       (31) October              (31) October        (31) October         (31) Ottobre
(30) November   (30) November          (30) November    (30) November     (30) Novembre
(31) December   (31) December           (31) December     (31) December     (31) December  

Da questo elenco, dalla tabulazione incerta possiamo vedere che, oltre l'aggiunta di due mesi, si è spostato anche l'inizio dell'anno (mesi in verde inizio anno, mesi in rosso fine anno). Notiamo anche che gli Inglesi utilizzano i nomi latini da Settembre a Dicembre. A partire dal calendario Giuliano viene introdotto l'anno bisestile. Aggiungendo un giorno a febbraio, ogni quattro anni si riallinea il nostro calendario al calendario solare.
Mi è venuta anche un'altra idea. Potrei fare un post sul mese in corso, etimologia e cultura che fanno sempre bene. La trattazione dell'anno bisestile la devo meditare parecchio. Gregorio XIII ha riallineato il calendario tropico con quello solare, ma ha fatto delle signore alchimie matematiche per riuscirci.
Per una trattazione più completa, curiosità ed eventi andate alla voce "Febbraio" di Wikipedia