Finita l'epopea della lampadina ad incandescenza,
del tubo neon, delle lampade alogene e a basso consumo, ci sono
rimaste le lampade LED.
E' una tecnologia che ci fa risparmiare parecchio
sulle bollette, però ci crea una marea di problemi e dubbi all'acquisto.
Quando ero giovane, per comprare una lampadina bastava sapere l'attacco ed i watt, pagavi ed andavi a casa contento.
Quando ero giovane, per comprare una lampadina bastava sapere l'attacco ed i watt, pagavi ed andavi a casa contento.
Ora come ora oltre all'attacco devi sapere i lumen,
la temperatura di colore e l'angolo di illuminazione. Ma che sono e a
che servono tutti 'sti benedetti dati?
Vediamo una cosa alla volta, non facciamo bordello!
Attacco
è quella parte dove la lampadina si connette all'impianto elettrico.
Ai miei tempi i principali erano due.
- Edison ora E27 è l'attacco a vite più grosso di diametro
- Mignon ora E14 quello con la vite più piccola
Lumen
è la nuova unità di misura per la luminosità di una lampadina.
Come unità di misura esiste da svariato tempo, ma in passato gli era
stato preferito il Watt. Attualmente è l'unica maniera di fare una
comparazione tra le lampadine del passato e del presente. La vecchia
lampadina ad incandescenza da 100 W corrisponde a circa 1.500 Lumen.
Temperatura di colore
è la tonalità resa dalla lampada accesa. Non sto a spiegare di
nuovo cosa sia, andate a leggere il post “Il colore delle
lampadine”. Viene misurata in Kelvin ed il salire a valori più
alti porta ad avere una tonalità sempre più bianca. La vecchia
lampadina ad incandescenza da 100 W corrisponde a circa 2700 K.
Angolo
d'illuminazione è su quanti gradi si diffonde il
fascio luminoso. In passato veniva dato solo nei faretti per
arredamento, ora è un dato in tutti i tipi di lampade. I corpi LED
più comuni hanno un angolo di 180° o 270° e ciò significa che dal
lato attacco vi è un sensibile calo di luminosità. Le vecchie
lampadine avevano un angolo di 360°, raggiungibile con il LED a
filamento in tecnologia COB.
A pagina 50 della rivista "Inchieste" di
Novembre (N° 341) troviamo una spiegazione molto succinta, ma anche
esaustiva delle quattro caratteristiche che abbiamo citato.
Ovviamente essendo una rivista che fa capo ad Altroconsumo, a seguire
c'è anche un inchiesta su alcuni prodotti sul mercato.
Adesso trattiamo il lato ecologico. Pur rimanendo il
diritto a poter vendere le scorte di magazzino, tra il Settembre 2009
ed il pari mese del 2012, è stata vietata progressivamente la
produzione delle lampade a filamento. Così dopo 152 anni questo tipo
fu messo in pensione. Nel 2016 tocca simil sorte anche alle lampadine
alogene. Mi pare che nel 2019 sia stata vietata la produzione delle
lampadine a basso consumo. Intanto il costo delle lampadine LED
scendeva!
La parte interessante è il rendimento rispetto alle
lampade ad incandescenza. La vecchia lampadina arrivava a malapena a
16 lumen/W con 1.000 ore di vita, disperdeva il 95% in calore. Si
sale a 60 lumen/W con le lampade a basso consumo o con i neon. Le LED
commerciali fanno 150 lumen/W con (teoriche) 100.000 ore di vita.
Lampade sperimentali sono arrivate anche a 303 lumen/W. Soldoni
significa che a pari illuminazione siamo passati da 100W a 10W, con
una vita 100 volte più lunga.
Tutto ciò è bello, ma porta ad una situazione
psicologica chiamata “Effetto rimbalzo”. Dato che si consuma 10
volte di meno, l'uomo tende a sovrailluminare i locali, con potenze
superiori al necessario e/o non spegnere la luce quando esce. Così i
vantaggi energetici vanno a farsi fottere!
Altro errore che viene comunemente fatto è sulla
temperatura di colore. Per essere riposante per gli occhi, la luce
deve essere tra 3.000 K e 4.000 K. Certe persone, pensando che ci sia
più luce, ti montano lampade da 6.400 K, che è una tonalità da
impianto stradale. E gli occhi, a lungo andare, non ringraziano di
certo.
Quando muoiono sono da considerare rifiuto RAEE,
quindi vanno portate negli Ecocentri o nei negozi che hanno il
servizio RAEE 1x0
Precedenti
post sull'argomento:
- Per il post “Risparmiare energia – Climatizzazione” del 2 gen 2019, clicca qui.
- Per il post “Risparmiare energia – Il decalogo” del 18 mar 2020, clicca qui.
- Per il post "Risparmiare energia - Stand By ed Always On" del 25 mar 2020, clicca qui.
- Per il post "Risparmiare energia - Stand By ed Always On 2" del 1 apr 2020, clicca qui.
Bibliografia:
- Per il post "Il colore delle lampadine", clicca qui.
- Per la pagina Wikipedia, clicca qui.
- Per la storia del LED su Wikipedia, clicca qui.
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