29 marzo 2021

Perchè si dice: "Essere con l'acqua alla gola"?

 

 

Credo che questa immagine sia abbastanza eloquente: quando siamo con l’acqua alla gola siamo in grande difficoltà: nessuno vorrebbe stare in questa situazione.

23 marzo 2021

IKEA uguale deserto?

Oggi, approfittando di un pomeriggio tranquillo, ho fatto un giro per ritiro del materiale necessario ai lavori dei prossimi giorni. La prima fermata è stata all'IKEA di Corsico.
E' stata un trauma. I parcheggi interrati chiusi, quelli coperti erano aperti solo nel primo settore, quelli all'aperto non so.
Per entrare devi percorrere un corridoio transennato, lungo cui più persone mi hanno avvertito che il punto vendita era aperto solo per i possessori di Partita IVA. Ancora uno e li mandavo tutti a fan culo!
Arrivato dove c'è il baby care mi trovo la strada da alcune commesse ben piazzate, che mi fanno compilare un foglio, dove dovevo dichiarare di di avere potestà sulla Partita IVA utilizzata, non di essere ammalato e di non aver avuto contatti con ammalati di COVID.
Entrato nell'esposizione ho dovuto fare tutto il percorso, perché le scorciatoie erano chiuse. Non so come ho fatto, ma mi sono ritrovato alla cucine, da dove ero passato alcuni minuti prima.
In questo girovagare nei reparti deserti, avrò visto non più di una decina di clienti, che si aggiravano spaesati. A Ferragosto, normalmente, non si cammina, con il COVID ci si potrebbe andare in bicicletta!
Purtroppo con le regole anti pandemia, o fai così o devi rimanere chiuso. 
Speriamo che tutto finisca presto e si ritorni alla sana folla, prerogativa di tutti i punti vendita di IKEA.

Intellighenzia

Sabato scorso, al solito banco ortofrutta dell'Eurospin, la madre del PIA maturità 36 ed un calcio in culo, mi ha chiesto se gli appartenenti dell'intellighenzia russa dormissero sempre. Non lo so e, a dir la verità, non mi sono mai posto il problema.
La signora fa riferimento al post del 13 Marzo ed è arrivata alla sua scoperta partendo da considerazioni sbagliate.
Per prima cosa vediamo cosa è l'intellighenzia. L'Oxford Languages Dictionary la definisce in questa maniera:
Ambito o gruppo di intellettuali ideologicamente impegnati, che costituiscono la mente direttiva e organizzativa di un partito, di un ambiente, di un movimento; estens. (spesso iron. o spreg. ), i rappresentanti della cultura ufficiale di un paese, di una regione, di una città.

Su Wikipedia troviamo le informazioni storiche su "Intelligencija" (in cirillico  интеллигенция). La parola compare per la prima volta, in alcuni scritti del 1836 del russo Vasilij Andreevič Žukovskij, ma portati alla popolarità dal filosofo polacco Karol Libelt nel 1844. Dopo la Rivoluzione di Ottobre prende il significato attuale e dopo la Seconda Guerra Mondiale, anche un significato ironico.

Quindi nonc'è alcun nesso tra gli studi delle università di Madrid e Milano ed il movimento russo. Non sono chiamati così a causa delle presunte ore di sonno!


Boutade

Il post di Sabato 13 Marzo ha generato un po' di dubbi in alcuni genitori dei PIA. Dato che le madri frequentano l'Eurospin, i padri ti beccano nelle corsie del Brico OK di Vittuone. Il padre di turno, che non conosce il francese, mi ha chiesto che cacchio significasse "Boutade".
Questa parola francese, che si pronuncia "but àd", è un sostantivo femminile che significa "Battuta di spirito". Era una parola molto usata nei salotti bene e nelle corti reali francofone, nel XIX secolo.
La frase di Napoleone Bonaparte “Non importa che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli”, è da considerare una boutade di successo, poi ripresa da Oscar Wilde e da Benito Mussolini.
Pensare che viene dalla parola italiane "Bottata", che nella scherma indica una maniera di andare a punti.
Per vostra informazione, il padre conosce il Pigging English e l'Arabo.
 

22 marzo 2021

Perché si dice: "Andare a zonzo"?

Nel programma RAI "Unomattina in famiglia", vi è una rubrica sulla lingua italiana, curata dal Prof. Francesco Sabatini
Nella puntata di ieri di "Pronto soccorso linguistico", il nome della rubrica, veniva chiesto a cittadini che cosa possa significare "Andare a zonzo". Vi lascio immaginare cosa sia venuto fuori da quelle bocche.
Un signore ha asserito che il significato era lo stesso di "Andare a Filippi" e che Zonzo era il nome di una cittadina dell'antica Grecia. Il tipo ha fatto due grandi errori. La frase corretta è "Ci rivedremo a Filippi", che, in effetti è una cittadina della Macedonia greca. Zonzo è una voce onomatopeica e non un paese. A dir la verità Zonzo esiste, ma è la frazione di un paesino in provincia di Salerno.
Come ha spiegato l'inorridito Prof. Sabatini, zonzo indica il rumore di certi insetti, nel loro volo disordinato, senza meta.
Quindi il significato è andare in giro senza una meta ben definita, magare facendo dei giri inutili, tanto per perdere tempo.
Il vocabolario Treccani scrive al proposito:
żónżo s. m. [voce onomatopeica, riferita dapprima al volo di alcuni insetti]. – Si usa solo nella frase fam. andare a z., andare, passeggiare girellando qua e là, senza meta definita o scopo preciso, per svago o per trascorrere il tempo in qualche modo: aspetto che … sia pronta, per uscire e cominciare il giro della città, per andarcene a z. come infinitamente mi piace (Achille Campanile). Nell’uso ant., scherz., del cervello, andare a z., impazzire; mandare a uno il cervello a z., farlo impazzire.

In questi momenti difficili di lockdown, ho una grande voglia di andare a zonzo, in un prato, seguendo il ronzio degli insetti in volo. 

 


14 marzo 2021

Dormire con il cellulare fa male?

Nuovo argomento, effetto collaterale del post di Lunedì scorso. La risposta da dare è "Sicuro!", ma le ragioni quali sono?
La prima è estendibile a tutte le apparecchiature che emettono radiazioni elettromagnetiche. Router WiFi, smartphone, celle per reti mesh e, adesso i nuovi decoder satellitari, possono dare dei disturbi del sonno.
A lungo andare, le emissioni radioelettriche che vengono a contatto con noi durante il sonno, creano delle alterazioni dell'orologio biologico e dei cicli circadiani, causando sonni agitati e continui risvegli improvvisi.
Il sonno discontinuo e non riposante rendono gli adulti nervosi ed aggressivi ed i bambini asociali. Le onde radio ad altissima frequenza possono causare anche infertilità negli uomini. Rimane anche il dubbio mai chiarito che l'uso prolungato di un cellulare possa portare allo sviluppo di un cancro. Quindi alla notte bisogna spegnere il cellulare o, se proprio non potete, lasciarlo in un'altra stanza.
La seconda è che il cellulare, anche lui, ha bisogno di dormire, spento. Mediamente un componente elettronico ha una vita di 100.000 ore, mentre la batteria può fare circa 1.000 ricariche. Il primo dato non preoccupa. Usato 24 ore, 100.000 ore sono poco più di 11 anni, in questo lasso di tempo la tecnologia è cambiata almeno quattro volte.
Le 1.000 ricariche sono tre anni di vita ed il loro smaltimento, a fine vita, un minimo d'inquinamento lo fa.
Lo spegnimento notturno permette anche la pulizia delle schifezze, che un sistema operativo produce nel suo funzionamento.
Per finire, alla notte scollegate il cervello dai problemi quotidiani e spegnete smartphone, WiFi e cordless e dormite tranquilli.
Dimenticavo! nell'ora precedente all coricarsi evitate tutto ciò che produce luce blu, perché innervosisce.

13 marzo 2021

Far fatica ad alzarsi è segno d'intelligenza?

Nelle ricerche per il post di Lunedì scorso ho trovato delle strane teorie sul sonno. Se non fosse che ci sono di mezzo due università, la Statale di Madrid e la Cattolica di Milano, ci sarebbe da pensare ad una boutade di qualche originale.
I ricercatori di Madrid hanno studiato il comportamento dei cosiddetti "pigri", che dopo che la sveglia ha suonato, indulgono sotto il piumone. Studiando i cicli di sonno-veglia di queste persone, sono arrivati alla scoperta che ciò è determinato da un livello intellettuale superiore. Queste persone sono più lucide e concentrate, più propensi a fare dei ragionamenti logici.
Per non essere da meno, anche gli ricercatori dell'Università Cattolica di Milano ci hanno messo il naso .
Partendo dai risultati dei colleghi, hanno anche scoperto, che essere un poco poltroni aumenta la creatività del singolo in vari campi.
I ricercatori milanesi sono arrivati ad una certezza. Il far cambiare le abitudini ad una persona hanno effetti benefici sul cervello, che con uno stimolo adeguato sviluppa ulteriormente le abilità cognitive.
La conclusione è che la fatica ad alzarsi, indica che il soggetto possiede un livello intellettuale superiore al soggetto mattiniero.
Dopo aver letto gli articoli sull'argomento, ho deciso che, rispetto a mio padre, mio fratello e mia figlia,  sono un cretino

08 marzo 2021

Perché si dice: "Dormire il sonno del giusto"?

L'origine del modo di dire "dormire il sonno del giusto" è molto controversa ed incerta. Nelle mie ricerche non ho trovato nulla di sicuro e provato, così l'uso del condizionale è dovuto.

Dal Dizionario dei modi di dire del Corriere della Sera, ho tratto il significato attuale.

"Dormire tranquilli, serenamente, in quanto si sa di avere la coscienza pulita"

Da altri siti ho trovato una spiegazione quasi "esoterica" alla formulazione al plurale. Nella versione "dormire il sonno dei giusti" il significato dovrebbe essere che i giusti non temerebbero il giudizio del Signore e si addormenterebbero in pace eterna al fianco suo. 
Nelle religioni cristiana ed ebraica i giusti erano coloro che erano vissuti nel rispetto delle leggi di Dio. Con il sonno (eterno) si intende la morte. Quindi coloro che sono vissuti timorati, morirebbero serenamente, godendo del premio per la loro retta vita.


05 marzo 2021

Macabra fedeltà

Come saprete, da un po' di anni è possibile tenere in casa le ceneri dei cari defunti. Pratica ammessa dallo Stato Italiano, ma non dalla Chiesa Cattolica.
Perchè ho deciso di scrivere questo post e perchè questo titolo?
In settimana sono stata da una cliente, il cui marito è stato uno dei primi morti di COVID 19. Purtroppo di casi come questo ve ne sono migliaia, ma c'è un particolare che mi ha fatto una certa impressione.
Mentre ero lì, è arrivata la nipotina che, dopo aver salutato la nonna, è andata a salutare il nonno o, perlomeno, l'urna con le ceneri del nonno.
Non è il primo caso di urne di ceneri del defunto conservate a casa, ne ho una casistica assai lunga.
Una signora, morta circa cinque anni fa (96 anni), teneva in salotto, a destra del televisore, le ceneri del marito ed a sinistra le ceneri del beneamato coker.
Una mia parente conserva il marito in mezzo ai libri preferiti dal defunto. Da Luglio ad Agosto lo porta al mare per le ferie. Azione vietatissima!
La cremazione in Italia ha incominciato a diffondersi nel 1963, quando il Sant'Uffizio sdoganò la pratica, pur con restrizioni come il divieto di dispersione delle ceneri o la consevazione a casa. Lo Stato Italiano è più liberale, nonostante i numerosi paletti legali.
Personalmente l'idea mi fa una impressione, non per l'azione, ma per memorie storiche. Le persecuzioni naziste finivano sempre nei forni crematori. Ho molte conoscenze di religione ebraica e tutti hanno perso dei parenti nei campi di concentramento. Andate ad Auschwitz per capire.
Sono storia recente, le foto dei camion militari di Bergamo o le pile di urne a Wuhan. Pensare che ci sono persone, che asseriscono che le foto, sono fotomontaggi.
Per ritornare al tema del post, bisogna ammirare la fedeltà e l'amore post mortem, che spinge queste persone a comportarsi così.

01 marzo 2021

Perchè si dice: "Morire come mosche"?

Non ho trovato nulla a riguardo, che possa spiegare l'origine di questo modo di dire.
Morire come mosche o cadere come mosche, vuol indicare una moria in quantitativi quasi industriali. Ora come ora, non si vedono più grandi quantitativi di mosche vicine a cavalli e mucche e, quindi, i cumuli di mosche morte per terra.
Purtroppo, l'anno scorso abbiamo avuto un esempio a Bergamo. Tutte quelle  persone che sono morte, proprio come mosche.