25 febbraio 2024

Bergamo alta

La città alta vista dalla Rocca
Nell’ambito dello scambio colturale tra la Facoltà di Veterinaria di Milano e di Saragozza, il gruppo di studenti è andato a fare un giro a Bergamo, nel particolare Bergamo Alta.
Dato che mia figlia non ha la patente, ho dovuto dare un passaggio a lei ed alla ragazza spagnola, che era ospite da noi. Così mi sono fatto un giro pure io. Era tempo che ci volevo andare!
Lasciata la macchina nel parcheggio di piazza Libertà, mi sono diretto verso la funicolare. Le due carrozze di questo impianto, inaugurato nel 1887, portano su 50 passeggeri ciascuno verso città vecchia. In 3 minuti coprono 85 m di dislivello, con il 52% di pendenza. A Bergamo c’è anche un’altra funicolare che porta dalla città alta al colle di San Vigilio. La stazione bassa è presso la Porta di Sant’Alessandro e dal 1912 porta al Parco dei Colli.
Tenete conto che è un giro alla spera in Dio, niente di organizzato, senza sapere dove fossero i principali monumenti da vedere.
Arrivato alla Piazza del Mercato delle Scarpe, parto alla scoperta di “Berghém de hòta”. Dopo aver fatto 30 m il primo dubbio, vado prima in Piazza Vecchia o alla Rocca?
Seguendo la folla dei turisti mi infilo in Via Gombito e vengo trascinato sino a Piazza Vecchia. Qui ho speso quasi tutto il tempo a mia disposizione. Il palazzo della Ragione, il Duomo, la Cappella Colleoni e la basilica di Santa Maria Maggiore.
Sant'Alessandro
Il Duomo di Bergamo o Cattedrale di Sant’Alessandro, chiese a croce latina e navata unica, ove hanno lavorato i meglio architetti operanti nella Repubblica di Venezia. Qui trovi la cappella dedicata a Giovanni XXIII.
La prima pietra della Cattedrale fu posta nel 1459 con il Filarete come architetto. Fra alterne situazioni storiche ed un incendio, Carlo Fontana riuscì a completare l'opera nel 1693. Nel 2008 è stato inaugurato l'altare maggiore, dopo le opere di ristrutturazione. Nel 2012 è stato aperto il Museo della Cattedrale dove si possono ammirare i tesori della cattedrale ed i reperti derivanti dalla chiesa distrutta dai veneziani.
Difatti l'attuale Cattedrale è stata costruita sulle rovine dell'antica chiesa dedicata a San Vincenzo da Saragozza, dopo la distruzione avvenuta, per costruire le mura veneziane.
E' molto bella la facciata in marmo bianco di Botticino, costruita ad angolo con il retro del Palazzo della Ragione. La scalinata è stata realizzata in marmo rosa di Baveno.
La cupola è stata realizzata nel 1829, mentre il campanile è del 1690 e sopraelevata nel 1850, ospita 6 campane.
Di fronte vi è il Battistero a pianta ottagonale, ricostruito nel 1900 in stile neo gotico.
Il Palazzo della Ragione
Ho scritto subito del Duomo, ma dovevo trattare per primo il Palazzo della Ragione e dello scalone delle lapidi.
Posto a dividere Piazza del Duomo da Piazza Vecchia, fu costruito nella seconda metà del XII secolo. E' stato il centro delle attività politiche e commerciali di Bergamo dall'epoca dei comuni, attraverso gli anni della Serenissima, per poi cadere in disuso con l'avvento della Repubblica Cisalpina.
Nel 1513 il palazzo andò a fuoco, sembra per opera di alcuni cittadini, tanto è vero che a seguito di un altro incendio, nel 1519 fu messa una taglia sugli incendiari. Questi signori dovevano essere dei precursori dei moderni guerriglieri, dato che tutto ciò successe durante l'occupazione spagnola.
La Scalinata delle Lapidi
Sul lato destro c'è la scalinata che porta ai locali superiori. Il lato sinistro è loggiato con colonne che
sostengono il tetto che copre la scalinata. Il lato destro è in muratura dove sono stati posti dei bassorilievi ed epigrafi provenienti dall'ex chiesa di Sant'Agostino. 
Un piccolo cavalcavia coperto che unisce la scalinata alla Sala delle Capriate, dove vengano organizzate delle mostre.
Non la tiro lunga. In un altro post parlerò della Rocca e di quanto altro c'è d'interessante.


Bibliografia:

19 febbraio 2024

La Certosa di Garegnano

Oggi, nei miei giri per lavoro, mi sono fermato alla Certosa di Garegnano, nome più conosciuto della Parrocchia di Santa Maria Assunta alla Certosa di Garegnano.
La sua storia parte il 19 Settembre 1349, con la posa della prima pietra, da parte di Giovanni Visconti. Otto anni dopo, a cantiere ancora aperto, ospiterà il Petrarca, in transito da Milano.
Il monastero fu completato nel 1352, ma i lavori sono proseguiti sino al 1367, quando la chiesa fu definitivamente consacrata.
L'Arcivescovo Visconti dotò il monastero di ampie proprietà a Trenno, per permettere il sostentamento dei monaci Certosini, che qui vivevano.
Del complesso originale rimane poco, La chiesa, il cortile dell'Elemosina, il cortile d'Onore e qualche porzione degli edifici dei Certosini intorno al chiostro della foresteria, da cui si accede all'antico refettorio monastico.
Ora vediamo perché viene definita "La Sistina di Milano". In questa chiesahanno esercitato i migliori pittori rappresentanti il barocco lombardo. La prima pennellata fu data nel 1578 da parte di Simone Peterzano che finirà nel 1572. Gli stucchi di Marsilio de Siolis completano magistralmente l'opera.
Il Peterzano, bergamasco di nascita, ma veneziano d'istruzione, dopo essere statol'insegnante di disegno di Michelangelo Merisi, incomincia ad affrescare le volte della Certosa.
Qui dipingerà il Presepe e l'Epifania nel presbiterio e nel catino dell'abside il Crocefisso con gli angeli e la Maddalena inginocchiat
Le tre tele nel coro raffigurano la Resurrezione di Cristo, il trono con la Vergine ed i santi Bruno, Giovanni Battista, Gerolamo e Ambrogio e l’Ascensione di Gesù al Cielo.
Nella cupola, a forma ottagonale, troviamo otto figure di Angeli e al centro della cupola, l’Eterno Padre.
Nel tamburo vediamo i profeti, le otto sibille ed i quattro Evangelisti.
Daniele Crespi ha affrescato la volta e la navata della chiesa, finendo nel 1628. Nella navata ha illustrato la vita di San Bruno in sette lunette. Ai lati della porta d’ingresso, troviamo le monache certosine Beata Beatrice e S. Margherita d’Oingt.
Sopra le lunette delle porte, la scelta cade sui monaci martiri inglesi ed i monaci scrittori.
La volta a botte è affrescato con motivi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Nei riquadri troviamo dei busti di monaci certosini.
Le cappelle sono state dipinte da altri pittori. Al Solari è attribuito l'altare della sacrestia.
Dato che per salvaguardare l'integrità degli affreschi, la cappella è sempre in penombra, è meglio visitare la chiesa con le visite guidate, tutti i giorni alle 15,30. Sul sito ufficiale si trova il link per accedere alle prenotazioni.



Bibliografia:

18 febbraio 2024

La liturgia del Capodanno Cinese

Durante le ricerche per il post di Domenica scorsa, ho scoperto che in Cina esiste una tradizione quasi liturgica, per le festività del Capodanno.
In un periodo che va da un mese prima sino alla Feste delle Lanterne, viene rispettato un decalogo di cose da non fare, che possiamo trovare anche nella cultura occidentale, ma in periodi dell'anno diversi.
Ma ci sono anche cibi che sei obbligato a mangiare, per lucrare un po' di fortuna nell'anno che verrà.







Nel Capodanno cinese vi un quasi obbligo di indossare abiti rossi, molto aderenti per le donne, mentre in occidente l'uso di indossare un paio di mutande rosse, possibilmente avute in regalo a Natale. Tutto ciò per avere un po' di fortuna nell'anno che verrà.
In occidente regalare fazzoletti porta sfiga tutto l'anno, non solo a Capodanno! Difatti chi riceve i fazzoletti deve darti una monetina, per virare da regalo a vendita.
Come l'ombrello mena rogna se lo apri al chiuso, non quando lo ricevi in regalo. E' raro regalare un ombrello a meno che non siano uno di quelli brandizzati.
Lascio a voi, gli eventuali commenti che si possano fare.


13 febbraio 2024

Il treno del Ricordo

Il poster dell'evento
Andando a Milano per una visita medica, mi sono fermato a Porta Garibaldi, per vedere il "Treno del Ricordo". Oggi era la tappa a Milano del tour, che lo porterà da Trieste a Taranto.
E' un treno commemorativo dell' esodo dei profughi giuliani dalmati e della tragedia delle foibe, partito nel Giorno del Ricordo.
Il convoglio organizzato dalla Fondazione FS è composto da due carrozze Centoporte e da un vagone postale, con varie motrici che si alterneranno lungo il viaggio. Gli interni dei tre vagoni sono stati rimossi, per permettere l'allestimento di una mostra storica. Purtroppo la ho dovuta vedere di corsa senza soffermarmi troppo.
Nei dieci anni successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale, si è assistito alla migrazione forzata di quasi 350.000 cittadini italiani, sloveni e croati, in fuga dalle milizie del generale Tito. Questi miliziani si erano macchiati con gli eccidi delle foibe, dove furono massacrati circa 5.000 cittadini e militari originari della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia.
A seguito di questa fuga, in Istria e Dalmazia, si svuotarono degli interi paesi, che furono ripopolati da seguaci del nuovo regime.
Alle scuole medie avevo un compagno figlio di un esule istriano e di una esodata slovena.
Il Giorno del Ricordo è stato instituito nel Marzo 2004 con la legge 92/04. Nel primo paragrafo la legge motiva:
"Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
I bagagli dei profughi
In questo giorno sugli edifici pubblici sarà esposto il Tricolore.
Il primo anno in cui si celebrò questa giornata è stato il 2005, sotto la presidenza Ciampi.
Nell'occasione il Presidente emise un comunicato dove esprimeva la soddisfazione per l'istituzione della Solennità, ricordando le sofferenze di chi fu ucciso nelle foibe e di chi dovette lasciare la terra natia.
Come per l'Olocausto, anche qui ci sono stati numerosi casi di negazionismo, fermamente condannati dal Presidente Mattarella nei discorsi del 2019 e 2020.
Se volete vedere tutte le foto scattate, andate sulla pagina Istagram dedicata a questo post.

La carrozza Centoporte


12 febbraio 2024

Auto curiose

Questa Citroen deve essere di un cliente del solito Eurospin. La vedo quando vado a far la spesa nella tarda mattinata.
Il proprietario deve avere avuto dei ripetuti furti, ha riempito tutta la macchina di catene e lucchetti. Nella foto potete vedere solo il lucchetto, che protegge il portellone, ma se vi avvicinate ne potete vedere altri all'interno del veicolo.
Vabbè che è bene fidarsi, ma non fidarsi è meglio, senza esagerare.
Questa qua dovrebbe essere una Porsche. Era parcheggiata all'Immacolata nei sotterranei dell'Esselunga di Corbetta.
Perlomeno presumo che sia una Porsche, di questa marca conosco solo la gloriosa 911. Sul cofano c'era il logo di questa marca, ma staroccata come era non meraviglierei che fosse un falso.
La targa era ceca, di Praga ed in quelle terre il fumo è in libera vendita. Il proprietario deve averne fumato tanto per immaginare una cosa del genere. Sempreché non abbia fatto uso di allucinogeni.





 







04 febbraio 2024

2024 - Anno del Drago

Il 10 Febbraio cade il Capodanno Cinese 2024, dando inizio a quindici giorni di festeggiamenti. La
Festa delle Lanterne chiuderà il tutto Sabato 24. Per rincominciare a festeggiare, dovremo aspettare il 29 Gennaio 2025.
La comunità cinese di Milano festeggerà l'evento Domenica 11, all'Arco della Pace, con la sfilata del Dragone. Come gli ultimi anni si sposteranno da Via Canonica, per avere più spazio.
Il drago è l'unico animale di fantasia nel calendario cinese. Dato che il ciclo è di 12 anni i precedenti Sono stati nel 2012, 2000, 1988, 1976,1964, 1952, 1940,1928, e 1916. Nel futuro 2036 e 2048.
Sul sito viaggio-in-cina.it ho trovato questa definizione
Il drago, maestosa creature dell'astrologia e della mitologia cinese, è simbolo di forza, intelligenza e prosperità. L'oroscopo cinese 2024 ha in serbo per noi 12 mesi che rifletteranno le caratteristiche del drago: sarà quindi un anno ricco di grandi cambiamenti, opportunità e ricchezza.
Sarà un anno particolarmente fortunato per i nati negli anni del Topo, Scimmia e Gallo. Invece i nati sotto Cane, Tigre e Bue dovranno confrontarsi con dei problemi che incontreranno nei mesi prossimi.
Per tutti un consiglio. In questi giorni indossate degli indumenti rossi per attirare la buona sorte.
Comunque i nati in quest'anno la fortuna se la dovranno guadagnare per "Opposizione a Tai Sui".

Persone famose nate nell'anno del Drago
  • Martin Luther King Jr. (attivista): 15 gennaio 1929, Drago di Terra
  • John Lennon (musicista): 9 ottobre 1940, Drago di Metallo
  • Bruce Lee (maestro di arti marziali e attore): 27 novembre 1940, Drago di Metallo
  • Vladimir Putin (Presidente della Russia): 7 ottobre 1952, Drago d'Acqua
  • Adele (cantante): 5 maggio 1988, Drago di Terra

Questo è un cartellone che ho trovato in internet, cercando informazioni per questo post.
Non è certo il meglio per rappresentare l'Anno del Drago, assomiglia di più al drago del film "La storia infinita" 
Come ho già scritto, il Drago è l'unico animale di fantasia. La tradizione cinese narra che il Drago sia il mix di 9 animali. I principali sono il corpo di un serpente, le corna di un cervo sopra la testa di un bue, la bocca di un coccodrillo gli artigli di un'aquila e le scaglie di un pesce. Il Dragone è il simbolo da sempre del potere e dell'auspicabilità imperiale.
Potrebbe essere il segno giusto per gli influencer. Chi è nato sotto questo segno è ambizioso ed in grado di trascinare ed influenzare chi gira intorno a lui. Ma possono essere anche delle teste calde e non essere in grado di farsi i cazzi loro.





Per finire il post
喜发财 / 恭喜發財 (Gōngxǐ fācái)
Felicità e prosperità!