Ieri sera ho incontrato il mastino Cheng con la "signola madle" e la sorellina. Camminando tra le corsie del nostro supermercato preferito ha commentato il post di Martedì.
Lasciando perdere i commenti sulla gioventù moderna, in cui asserisce di non riconoscersi, ha fatto una dissertazione sui comportamenti delle persone, che usano i mezzi pubblici.
In effetti è un tipo strano, molto orientale. A parte l'educazione al limite del leccato, il rispetto per la persona anziana è insita in lui. Se in coda alla cassa c'è una persona avanti con gli anni, la fa passare avanti e la aiuta a mettere sul nastro la spesa. I ragazzini nostrani dovrebbero prendere insegnamento.
Alla fine della filippica, pontifica:
"Gentile signole, lei avele tlovato ultimi esemplali di lagazzi educati. Non essele tanti, puoi contale con le dita di mani e piedi".
Ha avuto anche l'ardore di correggere la presunta risposta che gli avevo messo in bocca.
"Gentile signole, lei avele sbagliato. Io avlei lisposto, che non è un vecchio vecchio, ma un vecchio meno vecchio, anzi molto giovanile!"
Per concludere un invito alla gioventù moderna. Lasciare il posto alle persone veramente anziane, quindi non a me, è segno di educazione, civiltà e rispetto.
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