03 aprile 2020

Murales

Pittura su parete intonacata indifferentemente in esterno o interno, realizzata da artisti noti o artisti di strada, ma non volgari graffitari.
Plurale della parola spagnola “Mural”, utilizzato erroneamente in Italiano come singolare, significa murale, dipinti con varie tecniche come l'affresco, aerografia con bombolette acriliche o vernice murale da esterni. Per assurdo anche il Cenacolo o la Cappella Sistina, se fossero stati dipinti ora, si potrebbero definire murales.
Vediamo che definizione dà l'Enciclopedia Treccani:
Murales Rappresentazioni pittoriche di scene per lo più d'ispirazione socialpopolare, talvolta con intenti politici, eseguite, anche a più mani, su muri, facciate di edifici, grandi pannelli di materiale vario, in genere posti in luoghi aperti. Nei m. la semplicità, spontanea o voluta, del tratto, insieme con la vivacità dei colori, crea un effetto di grande immediatezza visiva.
La Street Art è partita come opere, non autorizzate, di protesta da parte di ignoti artisti, evolvendosi lentamente sino ad arrivare ad opere di un certo spessore artistico, spesso commissionate da enti pubblici per risanare quartieri degradati.
L'evoluzione è stata tale, che le opere non vengono più distrutte dalle autorità, ma vengono anche restaurate a fini turistici e culturali.
Come tutte le forme d'arte, esistono artisti sconosciuti, emergenti ed arrivati alla notorietà. Tra gli internazionali il più famoso è Banksy, artista irlandese di cui non si conosce l'identità.
Esiste un museo virtuale di questa arte, il MAUA (Museo di Arte Urbana Aumentata), che organizza dei tour pedonali su Milano e Torino, per vedere dal vivo le opere di un certo pregio.
Per Milano esiste una mappa (vedi bibliografia) con la posizione dei murales principali.
Dato la vastita di numero delle opere, penso che aprirò una pagina, dove pubblicherò le foto dei murales che troverò sulla mia strada.


Bibliografia:

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