29 dicembre 2019

Il castoro ingegnere

Il castoro su Wikipedia
Mi sa che oltre a Tarvisio, i castori sono tornati anche ad Opole.
Già in Primavera erano stati fatti degli avvistamenti, tantevvero che sulla riva della Creperia era stato scoperto un albero abbattuto da questi roditori.
Questo mammifero roditore sopravvive solo in due specie, il Castor Fiber (Europa) ed il Castor Canadensis (Nord America). Del Castor Californicus si hanno solo reperti fossili.
Le due specie differiscono nelle ossa nasali e nella tonalità della pelliccia. marrone scuro in quello americano e più chiara in quello europeo.
Ha un peso medio di 16 Kg, ma se ne conoscono esemplari da 40 Kg. Può vivere sino a 20 anni, e' un animale monogamo e sociale, ma non gregario. Come roditore c'è solo il Capibara che è più grosso.
Da non confondere con la Nutria, pur roditore acquatico, è un animale completamente diverso. Negli anni '60, le signore si facevano le pellicce con 'sti due poveri animali, Castoro e Castorino.
Il castoro e' stato un precursore degli Olandesi. Le dighe costruite per proteggere le tane di questi animaletti, dopo un po' di tempo si interrano, con i sedimenti portati dai fiumi e, dopo l'abbandono, diventano dei prati.

< Gli alberi in taglio visti dal ponte di Piastowska.
 Il luogo di approvvigionamento del legno è sulla sponda destra del canale Młynówka, mentre la diga in costruzione è sul lato sinistro.









Lo stesso posto visto da vicino   >


I giardinieri del comune stanno proteggendo tutti gli alberi, cresciuti lungo il canale, con delle retine risibili. Con gli incisivi che i castori si ritrovano, non mi meraviglierei proprio, che riescano a tagliarle.
La diga in costruzione


Bibliografia:

28 dicembre 2019

Ormai siamo una minoranza etnica 2

Il pomeriggio di Natale siamo stati invitati da una zia di mia moglie, per festeggiare il Natale. Oltre a noi tre, c'erano anche i due figli della zia con moglie e marito ed i nipoti. Babele quasi da Natale terrone. Babele non solo come rumore, ma anche per le lingue usate. I polacchi tra di loro, ovviamente, parlavano in Polacco e si rivolgevano a me in Inglese o in Spagnolo. Io parlavo con mia figlia in Italiano e con mia moglie in Inglese o Italiano.
Parlando di immigrati più o meno legali, Ucraini in Polonia e Nordafricani in Italia, a mia moglie è tornata in mente una strana situazione in cui mi ero trovato qualche anno fa alla stazione di Novara.
Quando si va a Torino da soli, è conveniente prendere il treno. Con € 19,50 vado e torno senza stressarmi alla guida in autostrada. Prendo una navetta a Magenta e scendo a Torino Porta Susa. Questo è possibile al week end, quando si riesce a trovare posto al parcheggio d'interscambio. Durante la settimana bisogna lasciare la macchina a Vittuone, prendere il Passante e cambiare a  Magenta o Novara.
Adesso non mi ricordo esattamente la data, era un paio di mesi prima dell'apertura di EXPO, sono andato a Torino di  Mercoledì, lasciando la macchina al parcheggione di Vittuone. A sera vado da Torino a Novara con la navetta e poi tento di prendere il Passante.
In quel periodo stavano cambiando i tabelloni indicatori nella stazione di Novara. Arrivo alla testa di un treno che dovrebbe essere il Passante per Pioltello. Sul marciapiede c'erano tre ferrovieri, due uomini ed una donna. Chiedo conferma se è il terno giusto ed uno degli uomini mi conferma che era il treno che cercavo. Mentre faccio per salire, la donna mi disse che non era certo un treno che un italiano potesse frequentare e che, forse, sarebbe stato meglio salire con loro, nella cabina del pilota.
Adesso questo è un caso limite, erano oltre le 22.00, ma non è molto lontano della realtà. In certi orari, anche di giorno, rischi di essere l'unico occidentale sul treno ed, ovviamente, l'unico scemo che ha pagato il biglietto.

27 dicembre 2019

I ponti del 2020

Anche quest'anno ce la passiamo abbastanza male. Elenchiamo il disastro 2020.

Gennaio
  • A l'Epifania abbiamo un week end lungo. Sabato 4, Domenica 5 e Lunedì 6.
Capodanno cade di Mercoledì, quindi con due giorni di ferie, possiamo stare a casa da San Silvestro a l'Epifania.

Aprile
  • Pasqua e' un altro week end lungo. Sabato 11, Domenica 12 e Lunedì 13.
Il 25 cade di sabato, quindi niente giornata libera extra.

Maggio
  • La Festa dei Lavoratori e' un week end lungo. Venerdì 1, Sabato 2 e Domenica 3.
Giugno
  • La Festa della Repubblica e' il primo ponte. Da Sabato 30 Maggio a Martedì 2 Giugno, quattro giorni liberi.
Dicembre
Riusciamo a finire in bellezza! Abbiamo più ponti in questo mese rispetto a tutto l'anno.
  • E' salvo il ponte dell'Immacolata. Siamo a casa da Sabato 5 a Martedì 8. Quest'anno San Nicola e Sant'Ambrogio non aiutano.
  • Natale e' un week end lungo. Da Venerdì 25 a Domenica 27 possiamo abbuffarci a piacere.
  • Altro week end lungo per Capodanno. Da Giovedì 31 a Domenica 3 a festeggiare ancora.
Ricordatevi che quest'anno e' bisestile. Cosi febbraio finisce al 29.

26 dicembre 2019

Discorsi sporchi (negli anni '60)

Una decina di giorni fa, ho incontrato sulla corriera della Movibus, la moglie di un conoscente che è una mia lettrice. Nella mezz'oretta che dura il tragitto da Sedriano a Molino Dorino, abbiamo commentato l'ultimo paragrafo del post "Monna Papera". Venerdì scorso, sullo stesso percorso, ne abbiamo tratto le conclusioni.
Al termine di quel post, riferisco delle critiche mosse a certi sapientoni che avevano definito lo sguardo "da tenutaria". Ma chi era una tenutaria? L'attuale generazione non lo sa proprio! Anzi, spesso usano certi termini senza cognizioni.
La signora, che e' poco più giovane di me, essendo della Primavera 1959, notava che al liceo non si poteva dire certe parole come tenutaria , marchetta o quindicina, senza specificare che si parlava di giorni. Soprattutto mi faceva notare che un nipote dava della marchettara ad una compagna di classe, senza saperne il significato. Ciò a dimostrare cosa ho scritto qualche riga sopra.
Dato che il ragazzo e' un tipo che vive in un mondo tutto suo, essendo un artista, per l'esattezza musicista, mi sono informato con un altro compagno di classe. La risposta e' stata che le davano della marchettara perché saltava da un letto all'altro. OK, non e' esattamente la risposta giusta, ma ci e' arrivato vicino. Poi gli ho chiesto se sapeva che cosa fosse la Legge Merlin, una quindicina o una marchetta. La risposta e' stata che non lo sapeva. Era ovvio! Cultura generale e storica, zero.
E' vero che negli anni del liceo era sporco e volgare parlare di certe cose, ma nelle lezione di storia contemporanea se ne è parlato, anche se in maniera molto edulcorata.
Vediamo di chiarire i significati delle parole incriminate. La legge n 75/1958, meglio conosciuta come Legge Merlin, e' la legge che aboliva le case di tolleranza. Non sto a scrivere in merito al testo, pro e contro o dibattiti sull'argomento, andate a vedere nella pagina Wikipedia.
Adesso dietro ad una casa di tolleranza o bordello vi era un certo dizionario "tecnico". Per prima cosa spieghiamo il funzionamento del luogo. La tenutaria o anche madama era la direttrice, diciamo, commerciale dell'attività. Questa riscuoteva i soldi dai clienti consegnando un una specie di francobollo colorato o un gettone che variava in base alla prestazione richiesta. Un altro compito era scegliere le "ragazze" che avrebbero esercitato in quel luogo per quindici giorni. Queste venivano mostrate ai potenziali clienti,  a rotazione, dal balcone della tenutaria.
Ora spieghiamo i significati. Nel dizionario del Corriere della Sera ho trovato la definizione di tenutaria al maschile.
Proprietario o gestore di qlco., spec. di locali equivoci: tenutaria di una casa di appuntamenti
Nei bordelli di un certo livello o in Francia si parlava di "Maitresse".
Per marchetta o marchettara ho scomodato il Dizionario Treccani.
marchétta s. f. [dim. di marca1]. – 1. Piccola marca; in partic., la marca assicurativa, cioè il bollo che veniva applicato sui libretti di lavoro (sistema oggi sostituito dal versamento dei contributi mediante bollettini di conto corrente); per estens., lavoro non impegnativo fatto per compiacere qualcuno o per ottenere un minimo guadagno. 2. Il gettone che le prostitute di una casa di tolleranza ricevevano dalla tenutaria ad ogni prestazione, come riscontro ai fini del compenso cui avevano diritto. Per estens., in frasi gergali, la prestazione stessa: fare marchette, fornire prestazioni sessuali dietro pagamento; per metonimia, prostituta, o anche omosessuale maschio che si prostituisce.
Nel romanesco marchettara indica una donna che esercita questa professione.
Per quindicina non ho trovato nulla. Nel nostro caso e' la "flotta di ragazze" a catalogo nei quindici giorni successivi.
Ora potrete capire perché era considerato sporco parlare di certe cose nell'Italia bigotta e pudibonda (falsa) degli anni '70.

21 dicembre 2019

Opole Eye 2019

Come tutti gli anni, sono venuto a passare il Natale nella cittadina di mia moglie. Dopo il volo shakerato di ieri, oggi pomeriggio mi sono fatto un giro in piazza, per il mercatino di Natale.
Le casette erano tutte piene, ma la qualità dell'offerta è scesa dall'anno scorso, ma di parecchio. La qualità è scesa, ma i prezzi sono saliti, non tantissimo, ma vedibile senza ombra di dubbio.
Però quest'anno c'era una sorpresa! Una ruota panoramica piazzata di fronte al municipio. Ho i miei bravi dubbi che si veda il panorama, al massimo puoi vedere il tetto del suddetto municipio o delle case vicine. Si vede chiaramente che da grande le piacerebbe essere il London Eye, ma fa la sua porca figura, specialmente con i bambinetti ordinatamente in coda per salire e fare un giro.
Guardate i due filmati, sono da 30 secondi ciascuno.





Da questa parte del Rynek  vi sono tutte le attività ricreative. La ruota, una giostra e degli spettacolini per i più piccoli. I dehors di due birrerie per i genitori, sono sul lato sinistro della piazza. Quest'anno sono senza i bracieri a legna, che negli anni passato hanno attirato le peggio critiche per il fumo.
Il tutto era presieduto da un Babbo Natale alto non meno di 4 metri, con la barba luminescente.


Domani vedo di organizzarmi un giro tra le casette, per fare qualche foto delle casette poste su gli altri due lati della piazza.

20 dicembre 2019

Un volo shakerato

Rispetto ad altri viaggi che ho fatto con destinazione Opole, è stato un viaggio relativamente tranquillo. Non proprio tranquillissimo, ma possiamo dire accettabile.
Il viaggio è incominciato alle otto del mattino, sotto una fitta pioggia. Sulla corriera della Movibus ho trovato la moglie di una mia conoscenza di Vittuone, con cui sono andato avanti con un discorso iniziato una settimana fa.
Da Molino Dorino, Rossa sino a Cadorna, per fortuna senza frenate improvvise. Cambio con la Verde sino a Centrale. Qui appuntamento con mia cognata, sotto la Mela di Pistoletto, per la consegna di un barattolo di vernice, per finire la tinta di un armadio. Sempre sotto una pioggia a dirotto.
Il tragitto in pullman per andare ad Orio al Serio me lo sono dormito tutto, come normale prassi. Non scappa una volta che non dorma.
Il divertente inizia in aeroporto. Ryanair ha iniziato un servizio si self drop off, cioè il passeggero che fa tutte le procedure per l'imbarco del bagaglio in stiva. Roba da suicidio! Troppo macchinoso per il passeggero medio.
Vediamo come si svolge la procedura e date un occhio alle pesate rilevate.
Il primo stop è a delle macchine che controllano la validità del biglietto. Qui vi sono due bilance a disposizione per controllare il peso del bagaglio. Peso la valigia e leggo Kg 20,450. Dato che viene concesso 1 Kg di errore, quindi sono dentro. Metto il QR code del mio biglietto davanti al lettore, che poi scrive che il volo è inesistente. Ma come? Ci provo una seconda volta e questa volta la macchina rilascia l'etichetta da applicare al bagaglio.
Mi reco alla seconda postazione, dove c'è il delirio. Al mio turno metto la valigia sul nastro e la macchina sentenzia Kg 21,250. Faccio notare all'assistente che la precedente bilancia la aveva pesata 800 gr più leggera. La tipa, con fare scocciato, mi risponde che questo è il peso ufficiale e che dovevo far dimagrire la valigia di 300 gr, perché Ryanair concede 1 kg di errore.
Apro la valigia e tolgo 3 tubetti di crema per le mani (105 gr cad.) e ripesiamo la valigia. La nuova sentenza è Kg 19,400. Mi rivolgo di nuovo alla fusa facendo notare la disparità. Questa, sempre con fare scocciato, mi risponde che è ammesso un errore di 1 Kg quindi non è da discutere. Lo so che ammesso un errore di 1 Kg, ma l'errore è da considerare sul materiale caricato nelle valigie e non sulla precisione delle bilance. Sentendomi dare del malfidato, ripesiamo la valigia ottenendo 19,200 Kg. Embé? Penso che la tipa mi abbia mandato a spigolare, perché tutti passeggeri dopo di me hanno incominciato a pesare due volte il bagaglio.
Entrato in area sterile, penso che è ora di pensare al mangiare. Gli unici posti abbordabili, come prezzi, erano Mc Donald's ed Il Panino Giusto. Sul listino di un esercizio ho visto che per un panino ci volevano 10 Euro, ma gli altri posti non erano da meno.
Dato che la lista d'attesa da Il Panino Giusto era assai lunga, mi sono diretto da Mc Donald's, dove ho fatto in qualunque caso mezz'ora di coda.
Un'altra mezz'ora la abbiamo persa a bordo pista, per aspettare che il tempo migliorasse. Decollo in contromano, cioè da Ovest ad Est, molto probabilmente per evitare una cella temporalesca. Una mezza conferma è venuta dal fatto che dopo un minuto dal decollo ha tolto motori, smesso di salire ed ha cominciato ad andare a zig zag. Dopo tre o quattro minuti ha ridato motori ed ha ricominciato a salire.
Il volo è stato un'ora e mezza di scossoni e si ringrazia il cielo che i bambini piccoli non si sono messi a piangere. Sai che concerto sarebbe stato!
Anche l'atterraggio è stato contromano a causa del vento. In avvicinamento non abbiamo sorvolato Wroclaw, ma siamo scesi da Nord.
Ovviamente le coincidenze coi treni sono saltate tutte. A me è andata bene, avevo un'altro treno dopo un'ora, ma una famiglia che doveva andare dalle parti di Kalisz, ha dovuto aspettare sino alle 23,00.


14 dicembre 2019

Ormai siamo una minoranza etnica

Oggi ho avuto un'idea insana, andare al supermercato in un week end di Avvento. Non contento ci sono andato tre volte, due volte all'Eurospin ed una volta al Bennet. E' una forma di tentatoi suicidio.
Lasciando perdere le commesse che erano al limite, tra svenimento ed idee suicide, i clienti erano tutti da mettere al muro. Un bordello inenarrabile. Bambini urlanti o piangenti che correvano tra le corsie e che ti saltavano sui piedi. Merce in disordine, saponi negli scaffale dei biscotti, biscotti nei surgelati ed arance nei maglioncini. In 'sto casino c'era un altro problema... Nessuno parlava l'italiano, forse solo le commesse erano Italiane. All'Eurospin trovavi ancora qualche Italiano. Al Bennet si sprecavano hijab, chador ed al amira. C'era pure un turbante Sikh. Per completare mancavano solo kefiah, burka e niqab.
Oltre alla rarità di Italiani, ho notato anche che ci sono delle preferenze sui supermercati. All'Eurospin si sentiva parlare Russo e Rumeno. Ho visto una badante polacca di Bareggio con una amica ed un tecnico di origine greca.
Al Bennet abbiamo visto che è il porto della comunità mussulmana locale. Qui si notava anche una certa differenziazione sociale, dall'hiab in seta allo chador in sintetico, magari anche con qualche rattoppo. Tra i maschietti è da segnalare il Magrebino bavoso che sbavava dietro a due Americane ben poco vestite. Poi ci si domanda come mai si leggono di violenze a danno di giovani!
Io non ci sono stato. ma mi hanno detto che gli Albanesi vanno da Penny Market.
Comunque, come la giri, gli Italiani sono sempre meno, una razza in via d'estinzione, da far proteggere dal WWF.


11 dicembre 2019

Scoiattolo rompiballe

Ieri sono andato a dare una mano a Giuseppe, il mio amico elettricista, per fare dei lavori di un condominio di Baggio. A dir la verità è un super condominio composto da più stabili con un parco in mezzo.
In questo parco ci incontri una discreta varietà di esseri viventi. dai comuni cani o gatti ai merli canterini. In mezzo c'è una comunità di scoiattoli americani assai rumorosi e rompiballe.
In special modo uno, che chiedeva insistemente da mangiare a Giuseppe. Il custode ci ha spiegato che in quello stabile vive un signore che, due volte al giorno, dà mangiare agli scoiattoli. In particolar modo quello specifico esemplare, pretende cibo da tutti i cristiani, che vede.


04 dicembre 2019

Spirito allegro

Me ne è successa una bella, propria carina. Qualche mese fa, ho montato una televisione nella camera
da letto di una simpatica vecchietta, rimasta vedova da poco, su incarico del figlio, che è un mio cliente.
Tipica casa anni '50 con una sola presa TV. Già una decina di anni fa, in occasione di una ristrutturazione, avevo portato il segnale TV in cucina, così da poter vedere un telegiornale mentre si mangiava.
In camera da letto non era stata mai installata una televisione, perché il defunto non voleva TV lì ed in bagno. Così la moglie (camera da letto), e la figlia (bagno) erano rimaste con il becco asciutto.
Vabbè partiamo dalla cucina, attraversiamo il famoso bagno e la cabina armadio ed arriviamo in camera da letto. Quindici metri di linea da posare e tre pareti da forare.
Intanto che lavoravo, chiedo alla vecchietta se per caso non avesse pensato al rischio, che l'anima del marito potesse venire a tirarle i piedi alla notte per ribellione alla decisione di portare la TV in camera da letto. La signora mi risponde che non era il suo caso. Certe cose le fanno le anime del Purgatorio o dell'Inferno, ma la buonanima era andata in Paradiso perché era un sant'uomo. Le anime sante non fanno certe cose!
Oggi sono andato da lei, per parlare con l'idraulico, perché i nipoti le hanno regalato un frigorifero intelligente in occasione del suo 90° genetliaco. Bisognava connetterlo alla luce, ad Internet ed all'acqua.
Andando via le ho chiesto come andasse con il televisore. La vecchietta di risposta mi dice che tempo 5 minuti casca in un sonno profondo. Certo che con i programmi cagosi che fanno è il minimo che succeda, io ci metto anche meno ad addormentarmi con la televisione accesa. Normale!
No, non è vero! E' lo spirito del marito che la fa addormentare, per punirla della decisione di portare una TV davanti al letto.
E' possibile che le anime sante non abbiano di meglio da fare?