17 aprile 2020

Eataly Milano

Fotografie fatte prima dell'inizio del lockdown su Milano

Il banco macelleria
Il settore ortofrutta











Una domenica sera di metà Gennaio, andando a prendere il passante a Porta Garibaldi, ho deciso di mettere il naso dentro a Eataly Milano. Era un po' di tempo che me lo proponevo, ma non avevo mai tempo di mettere in atto il proposito.
Un angolo dell'enoteca
Nel passato ero stato da Eataly a Torino e a Genova, che sono
parecchio più vecchi di quello di Milano. Quello di Torino è il più vecchio (2007), aperto al Lingotto in una fabbrica dismessa della Carpano. Quattro anni dopo viene aperto quello di Genova, al Porto Vecchio, vicino all'Acquario.
Da allora i punti vendita sono diventati 40 e sono diffusi su tutti i continenti. Eataly lo trovi su tre navi crociera MSC e sui treni Italo.
Non mi ricordo quando sia stato inaugurato questo punto vendita, penso che sia stato per l'EXPO 2015.
Come politica della società, anche il punto vendita di Milano è stato ricavato dal riadattamento di una struttura dismessa. Nel caso di Milano è stato utilizzato lo stabile del TeatroSmeraldo, che da tempo non era più operativo.
Il mercato visto dall'alto
Come tutti i punti di questa catena le bancarelle si alternano a ristoranti tematici, in maniera da dare soddisfazione a tutti i palati, con la disperazione dei portafogli!
E' rimasta l'impostazione del teatro; dal foyer è stata ricavata l'accoglienza e le casse, dalla platea una piazza mercato dove trovi ogni ben di Dio. I ristoranti sono posti nelle gallerie.
Dei Eataly che ho visto è quello che mi è piaciuto di più. Nonostante la folla della Domenica tardo pomeriggio, si passeggiava comodamente con un certo respiro. I ristoranti si stavano riempiendo ed altri clienti uscivano con pacchetti di rosticceria.
Da visitare di sicuro, non appena saranno riaperte le gabbie.

Pane e dolci


Bibliografia:

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