31 dicembre 2016

Buon Anno

Anche il 2016 volge alla sua fine ed è tempo di fare dei consuntivi.
Come tutti gli anni bisestili è stato un anno assai funesto. 
Nel cinema e nella musica vi è stata una mòria quasi da epidemia medioevale. Certi come Leonhard Cohen o David Bovie erano agée, ma altri George Michael o Prince erano giovani, colpiti dalle conseguenze del loro stile di vita.
Nell'arte e letteratura ci hanno lasciato Umberto Eco, Dario Fo ed Anna Marchesini. Un collezionista di lauree honoris causa, un Premio Nobel e la donna del Trio che ha imperversato in teatro e televisione negli anni '90.
Neanche quest'anno la Ferrari ha vinto nulla. Valentino Rossi ha fatto migliori figure, ma ha vinto poco. Alle Olimpiadi è  andato un poco meglio. Stendiamo un velo pietoso sulla Nazionale di calcio.
A riguardo Internet con alti e tanti bassi si è andato avanti. Con questo blog ho superato i 5.000 accessi e di viaggia sull'onda del secondo anno. Il blog di ricette è il più  disastrato, solo in questi giorni ho pubblicatl delle nuove ricette. Ho scoperto pure, che nel 2007 avevo aperto un blog di memorie tecniche, che ora vorrei  rimpinguare con l'anno nuovo.
Devo sempre riordinare il sito della ditta!
Le novità in giro per i due blog funzionanti sono tante ed alcune già pubblicate. Nella pagina sui Navigli ho incominciato a trattare il Naviglio Pavese. È un po' più  difficile produrre le fotografie. Il materiale è  abbastanza fuori mano e penso che una Domenica  farò  una gita fuori porta per scattarne alcune. In specialmodo nei punti dove attraversa laCertosa di Pavia o la città  sotto il Castello Visconteo.
Come ho già  scritto, sono in studio delle pagine nuove. In questo momento sto cercanfo materiale per la pagina "Porta Nuova" e "Opole -800 anni".
Sul blog di cucina ho pubblicato una pagina sul Cucinabarilla, quel misterioso oggetto che mi ritrovo in cucina.
Non mi dilungo troppo e auguro a tutti...

Un Felice Anno Nuovo

30 dicembre 2016

Anche qui ci sono dei volpini

Settimana scorsa c'è stato un problema di approvvigiamento di latte ed acqua minerale.
Nei negozi di una nota catena di supermercati, per alcuni giorni, non si sono trovati questi due prodotti. Con mia moglie non ci riuscivamo a spiegare il perchè. Questo dubbio è rimasto finchè una banconista che parla Inglese ha svelato l'arcano. Per il latte la colpa era di un'offerta speciale, talmente speciale, che la gente se ne è comprato ad ettolitri, e le scorte finirono.
Per l'acqua minerale la colpa è di una genialata di un ignoto magaziniere, che ha lasciato i bancali di due marche di acqua all'aperto tutta notte. Non fa più così freddo come dieci anni fa, ma alla notte si va comodamente sotto zero lo stesso. Il risultato è stato 20.000 bottiglie di acqua minerale surgelate.
Così si è dovuto aspettare la nuova fornitura di latte ed acqua minerale. L'alternativa era cambiare marca o supermercato per qualche giorno.
Se eravamo in Italia, la redazione di "Striscia la notizia" avrebbe inviato Valerio Staffelli a consegnare un "Tapiro d'oro" al magaziniere ed Ezio Greggio avrebbe chiuso la notizia dicendo: "Sa che lei è un gran... volpino?".

28 dicembre 2016

Opole - Natale

In attesa della notte di San Silvestro, facciamo il punto dei festeggiamenti del Santo Natale, nella cittadina di mia moglie. Una situazione più fotografica che testuale, non mi pace fare un mero elenco di attività.
Tutto gira intorno alla piazza del Municipio, il Rynek. Qui le birrerie hanno aperto dei "giardini d'inverno" dove bevi al freddo e, magari, alla pioggia. Pioggia perché ormai sono tre anni che non nevica a Natale.

Un aperitivo o una birra intorno al fuoco

Un coro si esibisce sul palco del Rynek

L'albero sotto la torre

La bancarella del pesce affumicato
Le casette di Natale al Rynek
La pista del ghiaccio al Staw Zamkowy


















































































Quest'anno la pista del ghiaccio è stata realizzata nel laghetto dove c'è la fontana musicale. Si è liberato spazio nel Rynek e la pista può essere più grande.
Oggi mia figlia è andata a pattinare con una amica e mi ha riferito che il ghiaccio è leggermente ondulato.

Che cosa è la Treccani

Logo della Treccani Online
Un mio piccolo illetterato amico ha chiesto che cosa è la Treccani, che io cito nei post della serie "Perché si dice...". Vediamo di accontentarlo.
Treccani è quello che possiamo definire il nickname de "Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti", massima opera di ricerca culturale e linguistica in Italia.
Il nome con cui l'opera è famosa nel mondo, deriva dal suo finanziatore Giovanni Treccani, noto imprenditore tessile bresciano, che insieme al filosofo Giovanni Gentile fondò la casa editrice, che tutt'ora ne cura la pubblicazione.
L'opera composta da 35 volumi più uno di indici, ha visto la luce tra il 1929 ed il 1937, a cui si sono aggiunti 9 appendici ed alcuni fascicoli monotematici. Al 2015, anno della pubblicazione della 9a Appendice, l'opera consta di 72 volumi.
Nel trascorrere degli anni, sono stati pubblicati anche un Dizionario ed un Vocabolario della lingua Italiana.
Dal 2015 esiste una versione online, consultabile gratuitamente dal sito istituzionale.
Nel 2016 è stata rilasciata un app che consente la consultazione diretta da smartphone o tablet.
Sono note le polemiche tra la redazione della Treccani e la redazione Wikipedia Italia, per i confronti qualitativi fatti da certi giornalisti, pagine di argomento astronomico spudoratamente copati da Treccani.it o link che da Treccani online non portano ad alcuna pagina Wikipedia.
Questa è la Treccani in poche righe. Rimanendo nel peso della cultura italiana bisognerà parlare anche della Vocabolario della Crusca.


Bibliografia:

26 dicembre 2016

Perché si dice: "Tirare in ballo"

Pure questo modo di dire è di origine ignota, da far risalire a tradizioni popolari, quando c'erano le feste paesane in piazza. Spesso e volentieri i cittadini che partecipavano a queste danze comunitarie, letteralmente tiravano nel ballo dei recalcitranti amici che stavano a guardare.
Il significato moderno di coinvolgere qualcuno in una attività non desiderata, spesso sgradevole o di dover sostenere una tesi altrui, dovrebbe derivare da questa azione. Ma non c'è nulla di sicuro!
Il dizionario Treccani recita:
"tirare in ballo [rendere partecipe: è inutile t. in ballo tuo fratello] ≈ chiamare in causa, coinvolgere, disturbare, scomodare. ↔ escludere."
Nel mio caso significa esser chiamato da qualcuno, che è stato fregato da qualche tecnico disonesto o da un extracomunitario, che si professa per tale, per mettere a posto qualcosa che non funziona. Insomma una grande scocciatura.

25 dicembre 2016

Ma quante persone ci vendevano la carta?

Venerdì stavo facendo la coda allo spaccio di Kubus, nel centro commerciale Opolanin. Stavo cercando disperatamente degli uszka da mettere nel Barszcz del cenone di Natale. Intanto che aspettavo sono stato abbordato da un signore sulla settantina, che mi ha chiesto l'ora. Dato che il mio Polacco è un po' limitato, gli ho fatto vedere l'ora sullo smartphone. Di qui il signore scopre che sono Italiano. Incomincia a raccontarmi che, quando era giovane, lavorava per una cartiera della DDR, che vendeva carta ai giornali italiani ed era venuto tante volte a Torino e Milano.
Fin qui niente di male! Il signore parlava un Polacco molto semplice e sono riuscito a capire quasi tutto. Il fatto è che nel 1996, un barista di una birreria in un paesino a 60 Km da Lipsia, mi ha raccontato una storia simile.
In quel periodo rappresentavo una società d'ingegneria italiana, presso una società di Braunschweig. Un giorno mi telefonano dall'Italia, chiedendomi se potevo andare a Lipsia per un collaudo. Il tecnico incaricato non poteva partire dall'Italia per il solito sciopero aereo.
Prendo la macchina e parto. Ad un'ottantina di chilometri da Lipsia la polizia obbligava ad uscire dall'autostrada. Chiedo ad un poliziotto come fare ad arrivare a Lipsia ed il tipo mi risponde di seguire il traffico, perché tutti dovevano andare lì.
Ero l'ultimo della coda ed ad un semaforo rosso mi devo fermare e perdo la vista delle altre auto. Riparto, ma entrato in un paesino la via si divideva in una strada a sinistra ed una destra, qual'era quella giusta?
Parcheggio davanti ad una birreria, entro e chiedo in Inglese qual'è la strada giusta. Il tipo mi risponde in un Italiano con accento teutonico, che potevo andare come mi sarebbe piaciuto di più, tanto tutte e due le vie portavano a Lipsia.
Al che chiedo al barista dove avesse imparato l'Italiano e come sapesse che io fossi Italiano. Il barista mi rispose che con una macchina di un simile colore (Lancia Y 1,2 Avenue, azzurro metallizzato) potevo essere solo Italiano o Americano, ma che la macchina era troppo piccola per un Americano, quindi ero sicuramente Italiano.
L'Italiano lo aveva imparato perché era stato il rappresentante in Italia, di una cartiera della DDR, che vendeva carta ai quotidiani italiani. Abbassando la voce, mi confidò che questo lavoro era una copertura, che era stato in Italia per altre ragioni.
Viene il dubbio su quali fossero le "altre ragioni" citate dal barista. Che fosse un agente della STASI?

24 dicembre 2016

Buon Natale


Anche quest'anno siamo arrivati alla vigilia. Alla vigilia di un anno di m..., che tra attentati, cadute di un governo a seguito referendum, clienti morti o finalmente pensionati va a finire tra una settimana. La speranza che l'anno che sta per arrivare sia migliore sorge ogni anno, in questo periodo, ma per poi spegnersi, non appena si scopre che sarà  peggiore.
Nonostante il 2016 sia stato un anno bisesto e quindi funesto, si sono poste le basi per attività future o che hanno visto la luce a fine anno.
Tra qualche giorno mi metterò a tirare le somme dell'anno che muore. Delle delusioni e delle soddisfazioni, come i 5.000 visitatori di questo blog.


20 dicembre 2016

Un nuovo sport

A me sa che si sta diffondendo un nuovo sport in campo aeronautico, caricare bagaglio in stiva e non presentarsi all'imbarco.
Pratica molto scorretta nei confronti dei passeggeri di quel volo e dei successivi, che causa una catena di ritardi impossibili da ricuperare nella giornata.
La rotta del mio volo è  Wroclaw - Bergamo - Wroclaw ed utilizza un aeromobile che arriva da Londra - Stanstead. Già  la congestione dello spazio aereo di Londra, spesso crea ritardi, ma se dei passeggeri non si presentano, subentrano delle procedure di sicurezza. Il minimo è lo sbarco del bagaglio registrato di questi signori. Per fare ciò  è  necessario scaricare tutto il bagaglio in stiva, cercare le valigie di questi signori e ricaricare. In certi stati, la polizia richiede che i passeggeri imbarcati, riconoscano il proprio bagaglio, prima che venga ricaricato.
Comunque non è  solo a Londra che succedano certe cose. Oggi a Bergamo è  successo lo stesso sul volo Ryanair per Tenerife, in due non si sono presentati all'imbarco.
Oggi è  la giornata dedicata ai ritardi. L'aereo 45 minuti ed il treno 50. Tutti ritardi presi prima della partenza!
Le Alpi austriche innevate
X
Il tramonto

18 dicembre 2016

Perché si dice "Fare i conti senza l'oste"?

Originalmente il detto era "non fare i conti prima che li abbia fatti l’oste". Nel passare degli anni è cambiato sino ad arrivare all'attuale.
Tipicamente si dice "Hai fatto i conti senza l'oste", ad una che ha preso una decisione in maniera affrettata, senza tenere conto della volontà altrui o delle conseguenze.
Io di persone del genere ne conosco molte, certe per ingenuità e certe per prevaricazione degli altri. Comunque le conseguenze sono sempre disastrose. A Roma ce ne sono parecchie!
Baste polemiche e vediamo il perché. Nei tempi passati, il viaggiare non era così veloce come oggi. Gli autogrill non esistevano, ma esistevano le osterie. La maggioranza degli osti erano dei grandissini imbroglioni ed i conti tornavano solo a loro. Quindi tu potevi fare quanti conti volevi, ma erano sempre diversi da quello fatto dall'oste.
Non ne abbiano a male i tre proprietari di osterie, che conosco e frequento. Non è colpa mia se i loro antenati erano imbroglioni, ma la storia comanda.
A proposito di viaggi difficoltosi dell'antichità. Vi siete mai domandato perchè le città sulle vie consolari sono più o meno alla stessa distanza? Sono a circa ad un giorno di viaggio una dall'altra. A quei tempi la tratta Milano / Bologna si percorreva in sette giorni e non in due ore, come oggigiorno.
Questo post esce di Domenica anzichè Lunedì, perché domani sarò in viaggio.

Malpensa Express.



Livea Malpensa Express
Il Malpensa Express è il servizio gestito da Trenord, per portare i passeggeri da MI Cadorna e MI Centrale verso l'aeroporto di Malpensa.
Sino a pochi giorni fa, il servizio si attestava al terminal 1 dell'aeroporto, ma a seguito dell'inaugurazione della nuova tratta potrà arrivare al terminal 2. Il futuro è d'obbligo, perché si è "scoperto" che delle pratiche non erano complete, quindi non è stata rilasciata l'agibilità dal Comitato Controllo Sicurezza. La prima corsa slitterà dal 11 Dicembre a data da destinarsi.
Il servizio è stato aperto nel Maggio 1999, all'inaugurazione di Malpensa 2000, da MI Cadorna al Malpensa T1, dato che il servizio era gestito da Ferrovie Nord. A Dicembre 2010, con l'avvento di Trenord è stata aperta anche la tratta MI Centrale - Malpensa T1. Per un piccolo periodo, vi è stato anche un treno, che percorreva il Passante con direzione Aeroporto.
In effetti è un servizio molto comodo, anche se un po' caro. Ci sono corse ogni 30 minuti, con ottimi tempi di percorrenza, 51 minuti dalla Centrale e 37 minuti da Cadorna. Il prezzo è € 13,00 per corsa, contro i € 10,00 del pullman, ma con il treno, il tempo di percorrenza è quasi sicuro. Salvo scioperi !
Il servizio è svolto con treni Alstom Coradia Meridien che in questo caso prendono il nome CSA (Convoglio Servizio Aeroportuale). La scelta fu obbligatoria, a seguito del fallimento su questa tratta dei TAF (Treni ad Alta Frequentazione) .
Sino a Busto Arsizio sono utilizzate delle linee preesistenti. Da Busto Arsizio Nord la linea è completamente nuova. Altro manufatto realizzato per ridurre i tempi di percorrenza, è il tunnel sotto Castellanza.  
Sinottico del servizio

Bibligrafia:
Per la pagina Wikipedia, clicca qui.
Per il sito ufficiale, clicca qui.

15 dicembre 2016

La Pelouse Interdite - Cadrage Poetique

L'autrice della mostra
Stasera abbiamo avuto l'inaugurazione della mostra "Cadrage Poétique" di Cristina Ruffoni.
Come al solito mi è toccato provvedere all'allestimento della mostra, per fortuna questa volta non ho dovuto fare strane alchimie con i quadri.
Dato i problemi d'inquinamento, i quadri li avevamo trasferiti Sabato. Ci siamo voluti coprire le spalle da eventuali blocchi totali del traffico. A piedi ci vai, se non hai i quadri da portare.
Pure stasera c'è stata una buona affluenza, dopo le 19,30. In effetti all'inizio è stato un po' disperante, sono arrivati solo due invitati, ma tra le 19,30 e le 20,00 c'è stata la calata dei barbari.
Ormai il locale è una macchina rodata, quindi non c'è molto da scrivere. Pure oggi è meglio lasciare spazio alle foto






12 dicembre 2016

Perché si dice. "Avere la stura"?

"Avere la stura" o "Dare la stura" sono due modi di dire di cui si ignora l'origine o chi l'abbia detto per la prima volta.
Dato che il significato è liberare un flusso inarrestabile, si presume che si possa ricondurre alle conseguenze dell'apertura di una bottiglia di vino mosso caldo. Il getto di schiuma sembra inarrestabile.
Il Dizionario Treccani scrive:
stura s. f. [der. di sturare]. - [lo sturare o l'essere sturato] ≈ stappatura, (non com.) sturamento. ↔ tappatura, turatura. ● Espressioni: fig., dare la stura (a qualcosa) → □. □ dare la stura (a qualcosa) [aprire un flusso inarrestabile di fenomeni, spec. negativi] ≈ aprire la porta, avviare, dare (libero) sfogo.
In genere gli eventi sono negativi, quasi di disgrazia. Infatti si parla di avvenimenti  che hanno un seguito di scioperi, manifestazioni ed altri similari.

11 dicembre 2016

La magia del Natale - Babbo Natale

Babbo Natale con Serena
Il pomeriggio è stato tutto dedicato al culto di Babbo Natale. Ne avevamo di tutti i tipi. Alti, magri, in carne, giovani e vecchi. Ma uno solo era quello ufficiale, quello interpretato da Roberto (Pro Loco) che avrà fatto non meno di cento foto con i bimbi del paese. Il nostro Babbo Natale ha avuto dei momenti di pieno e di stanca. I bambini chiedevano ai genitori se era il vero o un attore. Chi se lo immaginava più grasso, chi diceva che si era tagliato la barba e chi non voleva fare la foto perché non c'erano le renne. chador, ha chiesto al padre chi fosse il signore in rosso. Il padre ha risposto di lasciar perdere perché era cosa per Cristiani.
Babbo Natale con la figlia
Babbo Natale taglia i Pandoro
Due belle Babbe Natale
Il massimo è stato quando un bimbo, chiaro Mussulmano, dato che la madre e la sorella erano in chador.
Comunque la non volontà alla integrazione di certi extra
Babbo Natale formato famiglia
comunitari si vede anche da queste piccole cose. Nessuno di questi bambini ha fatto la foto con Babbo Natale.
Non mi voglio dilungare, preferisco dar spazio alle fotografie del pomeriggio.
Purtroppo non sarò presente alla manifestazione del 22, perché
sarò già ad Opole.

Cala la Notte

Babbo Natale sciupafemmine









Babbo Natale sul trono











La Segretaria serve il the

Magia del Natale - La fiera

Via delle Carrozze - Lato SX
Sarà che a me scappa qualcosa, ma gli altri anni il caos di stamane non lo ho mai visto. Il
coordinatore delle bancarelle che si lamentava che era tardi ed i tendoni non erano pronti. I residenti che si lamentavano che facevamo rumore e non si poteva dormire (ndr. erano le 08,30). Uno si è lamentato che c'era del materiale appoggiato al muro di casa sua. I soliti conosciuti che dicono che portano qualcosa e poi portano altro. , Come al solito c'era un abusivo.
Il Comune aveva deciso di aprire alle 10,00, ma, si sa, che la cittadinanza incomincia ad affluire alla fine della Messa, cioè dopo le 11,15. Comunque alle alle 12,30 di gente se ne vedeva pochina.
Molto ha influito il cambio da Piazza del Mercato a Piazza del Seminatore. Per i fedeli è un po' fuori mano, non è immediatamente fruibile all'uscita dalla Chiesa. E' noto che il Sedrianese è pigro e poco affezionato a certe iniziative. Speriamo nel pomeriggio!

Via delle Carrozze - Lato DX
Comunque i tendoni In Via delle Carrozze sono stati montati dai soliti stakanovisti della Pro Loco, la Protezione Civile ha dato la corrente e due vigili della Polizia Locale ha mantenuto l'ordine pubblico.
Mi è piaciuta la scelta di avere una copertura unica sul lato destro. Contrasta con i gazebo singoli del lato sinistro, ma paga l'occhio.
La slitta di Babbo Natale è arrivata su di un carro attrezzi, a causa di un microsciopero indetto da un'oscuro sindacato renne.
Piazza del Seminatore - L'albero e la slitta di Babbo Natale
Finito di fornire manodopera alla Pro Loco, sono andato a casa a prendere la macchina fotografica.
Adesso chiudo questo piccolo rendiconto della mattinata, perché è arrivato un What's Up che chiama Babbo Natale. Vado a fare altre foto ed in serata ne farò un nuovo rendiconto.
Una piccola selezione di foto delle bancarelle







10 dicembre 2016

Il Cucinabarilla

Il marchingegno infernale
 Che cosa è
E' un elettrodomestico poco più grande di un forno a microonde, bianco o argento, che funge da microonde, forno ventilato e, sembra, cuocia anche a vapore. Tutto controllato da un microprocessore.
Come accessori ci sono 27 kit pronti per preparare pasta, zuppe, focacce e pane.

Premessa
Settimana scorsa ero in giro per Paolo Sarpi con mia cognata, dove ha lo studio da pittrice, per fare un movimento di quadri da una galleria. Intanto che aspettavano mio fratello per andare a mangiare una pizza, siamo finiti nel temporary store di "cucinabarilla.it". Qui un ragazzo simpatico e gentile ci ha illustrato le funzionalità del marchingegno.
Arrivato mio fratello, siamo andati a mangiarci la pizza programmata e ci siamo fatti quattro conti sui costi e sulla sua eventuale convenienza.

Esperienze
Pagnotta rustica toscana
Per ora molto poche. Essendo la macchina spedita in due volte, lo ho usato solo come microonde e forno ventilato. 
Il latte lo scalda più velocemente dell'altro microonde che avevo. A pari potenza ci mette 30 secondi in meno.
Come forno ventilato ho avuto qualche problema iniziale nella programmazione del tempo e della temperatura. La pizza surgelata usata è venuta cotta bene ed in maniera uniforme.
Mentre scrivo sto usando la funzione cucinabarilla, con il kit per il pane rustico. Domani mattina vado a comprare burro e uova e mi lancio in una torta al cioccolato. I gemelli si sono offerti come volontari per sperimentare il prodotto. Sai che sacrificio!

Durante le feste di Natale, voglio aprire una pagina nel blog di cucina, dove farò una recensione sui kit e sulle esperienze fatte.
Più tardi pubblicherò anche delle fotografie, quindi tornate a leggere il post.
Buona cena!!!

Bibliografia:
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09 dicembre 2016

Le tariffe dei mezzi pubblici milanesi



Biglietto Urbano
Come richiesto dal lettore di Monaco di Baviera, vediamo di dare un'occhiata alle tariffe del trasporto urbano milanese.
Per prima cosa spieghiamo che cosa è la progressione tariffaria SITAM (Sistema Integrato Trasporto Area Milanese). L'organizzazione è ad anelli concentrici + Milano centro. Man mano che ti allontani da Piazza Duomo, aumenta la tariffa che devi pagare. Quindi abbiamo il biglietto urbano che può essere usato dentro il Comune di Milano, il biglietto per la Fiera ed i biglietti cumulativi.
Biglietto cumulativo
Il biglietto urbano da € 1,50 vale per 90' su tutti i mezzi di superficie, 1 corsa in Metrò o 1 corsa sulla tratta urbana del Passante. Quindi state attenti ai limiti tariffari del Metrò e del Passante.

Il biglietto Fiera in pratica è un biglietto urbano + la tratta extra urbana della linea 1 sino a Rho Fiera. Il costo è di € 2,50 solo andata e € 5,00, se vuoi anche il ritorno.
Il biglietto cumulativo è qualcosa di più complicato, perché devi sapere quante zone o semizone devi attraversare. Per esempio, per tornare a casa devo comprare il biglietto urbano + 1 zona = € 2,50.  Se voglio andare da piazza Duomo a Sesto FS o Cologno Nord, pagherò € 1,90.
Biglietto interurbano
Ci sarebbero anche gli interurbani che permettono di prendere i mezzi che viaggiano all'esterno della circolare 90/91, ma tutti preferiscono i cumulativi.
Ma i bambini quanto pagano? Ogni adulto può portare con se, gratuitamente, sino a due bambini tra 6 e 10 anni. Uno o più bambini compresi di passeggino se inferiore ai 6 anni.  per accedere al Metrò, i gruppi famigliari dovranno accedere dal tornello handicappati.

Ci sono dei carnet di 10 corse urbane ad € 13,50, sia in formato cartaceo che elettronico. lo sconto è interessante. In effetti paghi 9 corse e ne fai 10.
Herr Brucke potrà utilizzare i biglietti per turisti, che hanno validità 24 ore (€ 4,50) o 48 ore (€ 8,25), su tutta la rete urbana e senza le limitazioni del Metrò o del Passante.
Se non conoscete le linee si possono utilizzare le app GiroMilano o Moovit. Qui potrete trovare anche gli orari del servizio urbano.
La tessera elettronica "RicaricaMI"




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07 dicembre 2016

Magia del Natale - Accensione dell'albero

La Banda Comunale fa gli auguri di Buon Natale.
Stasera gran cerimonia di accensione dell'albero di Natale, in Piazza del Seminatore. Un albero un po' risicato, alto circa 5 metri, con dei filari di luce bianchi e blu e niente più! Da quando la Giunta ha preso una decisione in merito, è passata una manciata di giorni, troppo pochi per poter fare qualcosa di meglio.
Per essere un giorno lavorativo, la risposta della cittadinanza è stata accettabile. C'erano un centinaio di persone presenti, ovviamente la maggioranza era di bambini. 
Le Autorità latitavano. C'era solo il Sindaco con alcuni Assessori. Gli altri non sono stati invitati o non sono venuti?
Greta dirige la distribuzione del Vin Brulè.
La banda comunale ha allietato l'evento con musiche natalizie. Non erano al completo, sempre per problemi lavorativi di alcuni elementi, ma hanno suonato lo stesso, con la loro solita professionalità. Anche spiritosi. Alcuni avevano il cappello di Babbo Natale ed uno un cappello a corna di renna.
Panettoni e Pandori erano frutto della sponsorizzazione del Bennet e l'Osteria Lo Zio ha preparato un pentolone di vin brulè ed uno di the caldo.
Alle 19,00 si acceso l'albero e poi tutti a mangiare il panettone. Con questo evento si aperte le celebrazioni del Natale a Sedriano.
Il Presidentissimo taglia il panettone.
Il prossimo evento saranno le bancarelle di Natale, Domenica 11 dalle ore 10,00, sempre qui in Piazza del Seminatore..
I bambini potranno fare fotografie con Babbo Natale, che li aspetta con la sua slitta, sotto l'albero.
L'evento successivo sarà il 22, ma di questo non potrò scrivere un post, essendo già via.
Entro Sabato vedrò di pubblicare l'elenco delle manifestazioni di queste due giornate d'intrattenimento cittadino.
La banda suona le melodie natalizie

Si festeggia l'albero.

05 dicembre 2016

Perché si dice "In pectore"

In pectore locuzione latina che vuole indicare una carica concessa a qualcuno, ma non ancora ufficializzata. In genere usato nella curia romana, quando non viene divulgato il nome di un nuovo cardinale. Viene utilizzato quando un Papa non vuole arrivare ad un urto con qualche regime, in genere quello della Repubblica Popolare Cinese.
Potrebbe essere anche una nomina dirigenziale da tenere segreta sino all'assemblea degli azionisti o ad una conferenza stampa.

Bibliografia:
  • Se vuoi leggere le due righe con cui Wikipedia liquida l'argomento, clicca qui.
  • Per l'Enciclopedia Treccani, clicca qui.

03 dicembre 2016

La Pelouse Interdite- Ma Librerie

Ieri apertura dello spazio con la mostra "Ma Librerie" di Francesco Correggia.
Per l'occasione ci eravamo messi d'accordo con i vicini perché tenessero aperti anche i loro "Atelier", organizzando una specie di open evening.
Nonostante fosse una serata destinata solo agli addetti ai lavori, c'è stato un discreto afflusso di pubblico. Non ho avuto voglia di contargli, ma spannometricamente si può parlare di una cinquantina di persone.
Una panoramica degli invitati
Alle 18,30 i primi ad arrivare sono stati tre studenti cinesi di uno scambio culturale. Dopo una decina di minuti sono incominciati ad arrivare altri ospiti riempendo velocemente lo spazio.
Spazio che ho definito "Sottoscala d'arte" data la posizione nello stabile. E' in fondo al cortile di un bel palazzo anni '30, stile ringhiera. Scendi dieci gradini per accedere ad un piccolo ingresso, dove si affacciano tre locali. A destra trovi il laboratorio del restauratore. Di fronte lo studio di uno scultore moderno. A destra entri nella Pelouse Interdite.
Girando tra i visitatori ho sentito dei commenti molto positivi sul locale ed il suo allestimento. Anche l'idea di Francesco di far aprire gli altri due laboratori è stata molta apprezzata.
Altri ottimi commenti, che sono i più importanti, sono andati alle opere ed all'allestimento, studiato e realizzato completamente dall'artista.
Gli allievi di Francesco hanno dato un che di internazionale. Oltre ai tre Cinesi, già citati, sono venute anche due ex allieve Iraniane ed una Russa. Tra gli ospiti del restauratore vi era un suo cliente Francese.
Le foto sono state fatte con la mia Minolta 6 Mpx, con la sola illuminazione del locale. Non ho voluto usare il flash per cercare di capire che ombre e che tonalità possa dare l'illuminazione a LED, che abbiamo usato. Se fai una fotografia panoramica, diciamo d'ambiente, si può fare. I giochi di luce ed ombre sono carini e danno calore, ma se devi fotografare un'opera ci vuole tassativamente il flash, per evitare la tonalità seppia e l'ombra del fotografo sul pezzo.
Il colore grigio perla semilucido, usato per la resina del pavimento, stacca in maniera molto morbida dal bianco delle pareti. Devo trovare come arrotondare l'angolo tra pavimento e parete per arrivare ad un effetto limbo.

Il riposo prima dell'inaugurazione

Vedi anche: