La coda al check in |
La stazione è interrata, collegata all'aerostazione da un tunnel dove vi sono i banchi dei car rental e delle installazioni artistiche.
Al check in vi era un marasma indicibile. Dato che i voli Ryanair partono quasi contemporaneamente, vi era una coda chilometrica con tutti i passeggeri mescolati. Diciamo che a Bergamo sono meglio organizzati. Comunque sono arrivato al banco. Come diceva mia madre, in ogni aeroporto becco sempre qualcuno che conosco. L'addetto del check in era il fratello minore di un mio cliente, che è morto un paio di anni fa. Io non ne ero sicuro che fosse lui, ma il tipo mi ha riconosciuto. Lo ho pure ritrovato al gate e, gentilmente, mi ha fatto passare con i priority.
Qui l'imbarco è meglio. Arrivando alla spicciolata il passeggero trova tutto l'aereo libero e può sistemarsi con calma. Su questo volo la compagnia ha deciso di risparmiare sul peso delle hostess. Sono tre, un'indiana d'India, una malesiana ed un'italiana chiaramente montanara, per me valtellinese. Una per l'altra erano alte si e no 160 cm e pure minutine. Comunque tutte e tre nate in Italia, le due straniere parlavano un ottimo italiano senza alcun accento.
Volo tranquillo, senza i soliti bambini urlanti, si vede che questo non è un volo per famiglie. La discesa verso Katowice non è stato dei migliori, a causa di alcune turbolenze.
Ed oradevo andare alla ricerca di un treno per fare gli ultimi 90 km.
Il ritiro bagagli |
L'esterno del Teminal C |
L'aeroporto di Katowice
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