24 luglio 2018

Cracovia - Il secondo giorno

Chi e' piu bello?
La mattina e' stata dedicata al Museo Nazionale di Cracovia,dove e' esposta la "Dama con l'ermellino" di Leonardo da Vinci. Nel pomeriggio siamo andati in giro per il Rynek ed i luoghi d'interesse nei suoi dintorni.
Arrivati al museo, ci siamo fiondati subito nella sala del dipinto di Leonardo, poi abbiamo girato le altre mostre.
A me e' venuto il dubbio che il quadro esposto sia una copia. La sicurezza e' fatta da telecamere, una catena ed una guardia girata. non c' e' nessuna protezione anti vandalo, al Louvre c' e' un vetro blindato a proteggere la "Gioconda".
Ottime le mostre permanenti sulla Polonia rinascimentale ed il design polacco del XX secolo. Le temporanee erano un po' altalenanti. Quella sull'arte e cultura polacca dopo il 1989 mi e' piaciuta abbastanza, quella su Wyspianski no. Quella sui cartoon era chiusa.
Wyspianski, artista polacco a tutto tondo di fine XIX secolo, non mi ha emozionato. Lasciando perdere la produzione drammaturgica, della produzione come pittore o architetto hanno esposto in maggioranza cartoni delle vetrate studiate da lui.

Una slitta del XVII secolo
Una scuola al museo











Arrivati alle 14.00, siamo andati al quartiere ebraico a cercare un ristorantino che ci avevano raccomandato. Lo abbiamo trovato, ma era in ristrutturazione. Ci siamo orientati su un altro locale di cui riferirò in un altro post.
Nel pomeriggio siamo tornati al Rynek per visitare le attrazioni locali. La prima fermata e' stata la Torre del Municipio. E' quanto e' rimasto del Municipio eretto tra il XIII ed il XIV secolo. Pende, non come la nostra Torre di Pisa, di 50 cm al termine dei suoi 70 m di altezza. La salita e' di una dozzina di rampe con scalini in legno o pietra cosi stretti che ci passa a mala pena.

La Torre del Municipio

La sala delle torture













La Piazza Mariacki
Il secondo stop e' stato ai Mariacki, le chiese erette nel XII secolo nell'omonima piazza. La basilica della Santissima Vergine Maria e' la piu famosa. Nei secoli e' stata distrutta e ricostruita piu volte e nella Seconda Guerra Mondiale i nazisti portarono via la pala dell'altare maggiore, che fu ritrovata in un sotterraneo del castello di Norinberga diviso in 2.000 pezzi.
Per ricostruire la pala d'altare di Veit Stoss sono stati necessari 8 anni di lavoro. Il corpo centrale mostra la Dormizione di Maria in mezzo ai dodici Apostoli e l'Assunzione di Maria in mezzo agli angeli. Le parti mobili sono divise in 18 bassorilievi. Ad ante chiuse si puo vedere 12 scene della vita di Maria e Gesu. Ad ante aperte si ammira il ciclo delle "Sei gioie di Maria". 
Il pulpito

La pala dell'altare maggiore













L'abside
La Chiesa di Santa Barbara era stata costruita al termime del XIV secolo come cappella cimiteriale. A quei tempi la piazza Mariacki era un camposanto primordiale.
L'aspetto attuale a mattoncini e' da far risalire ad un restauro del XVII secolo. L'interno e' una sola navata con abside semicircolare in stile barocco. Sono da ammirare delle ricche decorazioni scultoree, la volta policroma ed il crocifisso gotico e le statue in stile barocco.
Nei sotterranei riposano i resti di Jakub Wujek, primo traduttore della Bibbia in Polacco.

Per ora mi fermo qui, per non farla lunga. Per Sukiennice scrivero un altro post su quanto e' sopra il piano di campagna ed uno per quanto si trova sotto terra (vedi il post "Le catacombe di Cracovia").

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