17 settembre 2016

Perchè si dice: "Far venire il latte alle ginocchie"?

Questo è un post rognato assai. Settimana scorsa non avevo avuto tempo per prepararlo, causa carico di lavoro. In qualunque caso sarebbe slittato per lasciare spazio alle foto della Roveda. Lo ho scritto Venerdì mentre aspettavo l'aereo ad Orio, lo ho pubblicato e risultava online, ma se entravo sul blog non c'era! Ho provato più volte con lo stesso risultato. Il compilatore Blogger per  Android fa veramente schifo! Quando decide di non funzionare, non c'è verso di fargli cambiare idea.

Il modo di dire "far venire il latte alle ginocchia" indica una cosa o una persona noiosa e/o seccante oltre misura. Sembra che sia necessario risalire alla pratica della mungitura manuale.
Infatti quando veniva effettuata a mano, senza le macchine automatiche era un operazione molto lenta e noiosa. Il contadino si sedeva su di uno sgabello, di fianco alla mucca da mungere, con un secchio in mezzo alle gambe. L'operazione finiva quando il latte arrivava all'altezza delle ginocchia.
Anticamente poteva indicare un azione che portava prosperità alla famiglia. Difatti in certe culture, la prosperità di una famiglia era misurata in base al numero di secchi di latte che produceva ogni mattina.

Nessun commento:

Posta un commento