14 aprile 2017

Kamasutra

Oggi torniamo a raccontare di scherzi, che venivano fatti a scuola. Questa volta siamo al liceo, non mi ricorso se in terza o quarta, quindi si parla del 1972/1973.
Nella mia classe c'era una ragazza mezza suora, Toscana tutta casa, scuola e chiesa. Vestita sempre con gonne sotto il ginocchio, mai pantaloni, una taglia in più per non fare vedere le curve e tassativamente di colori scuri.
Per il compleanno le spedimmo un pacchetto anonimo, con una copia illustrata del Kamasutra. Il divertente che tutti si vergognavano di andare in libreria, per acquistare il libro. Sapete in Italia negli anni '70 erano più o meno tutti bacchettoni o falsi santi.
La sorella di una nostra compagna ci risolse il problema. Era in quinta, aveva compiuto i 18 anni ed aveva la fama di essere un po' leggerina. Solo di fama era libertina, di fatto la sua serietà era seconda solo alla vittima dello scherzo. Lo comprò da Feltrinelli, era l'unico posto dove si potesse trovare. Facemmo il pacchetto e qualcuno lo spedì da fuori Milano.
Un Lunedì mattina la ragazza arrivò sbraitando in maniera "oxfordiana", agitando il libro, che la gente pensasse solo a fare certi scherzi. E' rimasto in eterno il dubbio se lo avesse mai letto. Ma dopo questo regalo le gonne si sono accorciate lentamente, di colori più sgargianti e taglie più avvolgenti. Incominciò a venire alle feste, ma solo di pomeriggio e si trovo il fidanzato.
A ventun anni si sposò il fidanzato perché era incinta. Hanno avuto altri due figli e vivono ad Oporto. I soliti informati asseriscono che è pure nonna.
Tutto merito di quella copia del Kamasutra? Su certe persone può avere effetti molto strani!
Alla cena della Maturità, Giugno 1974, le confessammo tutto. I più vicini si presero un panino in testa!
Settimana prossima vi racconterò di uno scherzo "Red Light" fatto ai miei danni.
Il post viene pubblicato senza immagini per non incorrere nella censura di Google e le ire delle madri dei piccoli amici illetterati (ndr. Vedi i post sulla Litizzetto).

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