13 aprile 2017

Gli elfi di Wroclaw

Di fronte alla biglietteria della Stazione
Dopo che averli citati ieri, mi sono arrivate un paio di whatsappate che chiedevano lumi sugli elfi di Wroclaw.
Alcuni gli chiamano gnomi, altri nani, ma come siano chiamati poco importa, la cosa sicura che sono la fortuna turistica di Wroclaw.
Wroclaw, in Italiano Breslavia, è una cittadina universitaria di antiche origini, molto interessante dal lato turistico. Con Ryanair è molto semplice organizzare dei week end, dato che i voli da Bergamo sono al Venerdì ed al Lunedì.
Gli elfi sono nati negli anni '80 con intenti di contestazione politica. Il muro di Berlino non era ancora caduto e, non vorrei sbagliare, in Polonia vigeva la legge marziale. Il movimento di opposizione "Alternativa arancione", non avendo intenzione di scontrarsi apertamente con le autorità, aveva provato a riempire, nottetempo, la città di graffiti con le loro idee. Il problema era che il giorno dopo solerti operai provvedevano a coprirli tutti con vernice bianca. Per continuare l'opposizione basata sul nonsenso si inventarono queste statuette di bronzo, alte circa 30 cm.
Alla caduta del Muro di Berlino, gli gnomi hanno perso tutta la ragione di essere originale. Dopo qualche anno di decadenza, sono ripartiti con fini di arredo urbano e turistici. 
Il tutto nel caos più assoluto, le statuette apparivano e scomparivano senza alcuna regola. Nel 2001 la municipalità fa il primo tentativo di regolamentazione e censimento. Nel 2005 il Sindaco ordina cinque statuette a Tomasz Moczek da porre in posizioni strategiche della città.
Ora gli gnomi hanno un ufficio che autorizza il loro posizionamento e li censisce. Pensare che hanno pure un sito per la loro promozione turistica. Da questo sito ho saputo che ad inizio Aprile è stato installato il 265° gnomo.


Bibliografia:


Nessun commento:

Posta un commento