20 dicembre 2019

Un volo shakerato

Rispetto ad altri viaggi che ho fatto con destinazione Opole, è stato un viaggio relativamente tranquillo. Non proprio tranquillissimo, ma possiamo dire accettabile.
Il viaggio è incominciato alle otto del mattino, sotto una fitta pioggia. Sulla corriera della Movibus ho trovato la moglie di una mia conoscenza di Vittuone, con cui sono andato avanti con un discorso iniziato una settimana fa.
Da Molino Dorino, Rossa sino a Cadorna, per fortuna senza frenate improvvise. Cambio con la Verde sino a Centrale. Qui appuntamento con mia cognata, sotto la Mela di Pistoletto, per la consegna di un barattolo di vernice, per finire la tinta di un armadio. Sempre sotto una pioggia a dirotto.
Il tragitto in pullman per andare ad Orio al Serio me lo sono dormito tutto, come normale prassi. Non scappa una volta che non dorma.
Il divertente inizia in aeroporto. Ryanair ha iniziato un servizio si self drop off, cioè il passeggero che fa tutte le procedure per l'imbarco del bagaglio in stiva. Roba da suicidio! Troppo macchinoso per il passeggero medio.
Vediamo come si svolge la procedura e date un occhio alle pesate rilevate.
Il primo stop è a delle macchine che controllano la validità del biglietto. Qui vi sono due bilance a disposizione per controllare il peso del bagaglio. Peso la valigia e leggo Kg 20,450. Dato che viene concesso 1 Kg di errore, quindi sono dentro. Metto il QR code del mio biglietto davanti al lettore, che poi scrive che il volo è inesistente. Ma come? Ci provo una seconda volta e questa volta la macchina rilascia l'etichetta da applicare al bagaglio.
Mi reco alla seconda postazione, dove c'è il delirio. Al mio turno metto la valigia sul nastro e la macchina sentenzia Kg 21,250. Faccio notare all'assistente che la precedente bilancia la aveva pesata 800 gr più leggera. La tipa, con fare scocciato, mi risponde che questo è il peso ufficiale e che dovevo far dimagrire la valigia di 300 gr, perché Ryanair concede 1 kg di errore.
Apro la valigia e tolgo 3 tubetti di crema per le mani (105 gr cad.) e ripesiamo la valigia. La nuova sentenza è Kg 19,400. Mi rivolgo di nuovo alla fusa facendo notare la disparità. Questa, sempre con fare scocciato, mi risponde che è ammesso un errore di 1 Kg quindi non è da discutere. Lo so che ammesso un errore di 1 Kg, ma l'errore è da considerare sul materiale caricato nelle valigie e non sulla precisione delle bilance. Sentendomi dare del malfidato, ripesiamo la valigia ottenendo 19,200 Kg. Embé? Penso che la tipa mi abbia mandato a spigolare, perché tutti passeggeri dopo di me hanno incominciato a pesare due volte il bagaglio.
Entrato in area sterile, penso che è ora di pensare al mangiare. Gli unici posti abbordabili, come prezzi, erano Mc Donald's ed Il Panino Giusto. Sul listino di un esercizio ho visto che per un panino ci volevano 10 Euro, ma gli altri posti non erano da meno.
Dato che la lista d'attesa da Il Panino Giusto era assai lunga, mi sono diretto da Mc Donald's, dove ho fatto in qualunque caso mezz'ora di coda.
Un'altra mezz'ora la abbiamo persa a bordo pista, per aspettare che il tempo migliorasse. Decollo in contromano, cioè da Ovest ad Est, molto probabilmente per evitare una cella temporalesca. Una mezza conferma è venuta dal fatto che dopo un minuto dal decollo ha tolto motori, smesso di salire ed ha cominciato ad andare a zig zag. Dopo tre o quattro minuti ha ridato motori ed ha ricominciato a salire.
Il volo è stato un'ora e mezza di scossoni e si ringrazia il cielo che i bambini piccoli non si sono messi a piangere. Sai che concerto sarebbe stato!
Anche l'atterraggio è stato contromano a causa del vento. In avvicinamento non abbiamo sorvolato Wroclaw, ma siamo scesi da Nord.
Ovviamente le coincidenze coi treni sono saltate tutte. A me è andata bene, avevo un'altro treno dopo un'ora, ma una famiglia che doveva andare dalle parti di Kalisz, ha dovuto aspettare sino alle 23,00.


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