Signore tiratevi un po' su e conservatevi meglio!
Perchè questo invito alle signore di mantenersi un po' meglio? Nei giorni scorsi sono capitato a casa di signore che, pur avendo l'età di mia moglie, sembravano più vecchie di mia suocera che, di anni, ne allinea 85.
Posso giustificare le due extracomunitarie, che arrivavano da sperdutissimi e sconosciuti villaggi delle provincie balcaniche, ma l'italiana non la giustifico proprio.
Vista così le avevo dato una settantina d'anni, con un caratterino non proprio dei migliori. quindi immaginatevi la mia sorpresa, quando leggo la carta d'identità e scopro che è una coscritta del 1965.
Gonna e camicetta abbondanti senza forma, probabilmente di una taglia di troppo. Capelli arruffati, che sono senza parrucchiere da mesi. Niente trucco.
Questi sono i tre casi della settimana scorsa, ma da quando giro per Linkem ne ho viste tante, con la sorpresa nella carta d'identità. Non penso proprio che sia una conseguenza della crisi economica, ma una forma sciatteria innata della persona. Normalmente è qualcosa di insito negli uomini, ma vedo che si sta diffondendo anche nelle donne. Da aggiungere una punta di acido nel carattere.
Quest'ultima caratteristica potrebbe derivare da difficoltà famigliari od economiche, come anche essere nativo.
Purtroppo al cattivo gusto nel vestrisi "alla moda", si sta aggiungendo la scarsa cura nei vestiti e nella persona. E non solo nelle contadinotte balcaniche.
Per evitare che qualcuno chieda che significa megera, vi allego la definizione tratta dal dizionario Treccani:
Megèra s. f. – 1. Propriam., nome (Megera, lat. Megaera, gr. Μέγαιρα) di una delle tre Furie o Erinni della mitologia classica (v. furia, n. 3 a). 2. Per antonomasia, donna di carattere aspro, litigioso e violento, per lo più brutta e vecchia, o fisicamente malmessa: quella m. di portinaia non ci ha lasciati entrare; che m. di moglie si ritrova quel poveretto!; e come epiteto offensivo: brutta m.!, vecchia megera! 3. In zoologia, farfalla della famiglia satiridi (lat. scient. Lasiommata megera), comune in Europa e in Italia, diurna, di colore fulvo scuro con due macchie circolari nere sull’apice delle ali anteriori.