08 agosto 2017

Malaga - L'immersione nella cultura Spagnola

Dopo quasi quattro mesi di attesa, finalmente pubblico il post sul mio viaggio in Spagna. Prima di partire speravo che il viaggio finisse al più presto possibile, però dopo mi sono resa conto, che tranne alcune inconvenienze, la gita è stata molto affascinante e divertente.
Facciamo il punto sulla trasferta. Il punto d'incontro era (come l'anno scorso) dietro il Biedronka di Via 1 Maggio, però questa volta non alle 15, ma addirittura alle 4 di mattina! Dopo mezz'ora di ritardo partiamo per Breslavia/Wrocław. La distanza tra queste due città è di più o meno 100 km, quindi ci abbiamo messo 1h 30' per arrivare in aeroporto.

Centro di Malaga 
Qui incomincia la storia. Arrivati a Breslavia, la "tutor teacher" ci ordina di scendere dal pullman. Guardo intorno e mi rendo conto che non siamo arrivati al terminal del nuovo aeroporto, ma abbiamo parcheggiato vicino al vecchio terminal. Ovviamente vado subito dalla signora e le spiego la situazione, quella mi guarda con un sguardo "Io ho sempre ragione" e scende. Non dicendo più niente, la seguo. Come vi potete immaginare avevo ragione sul terminal. Peccato che la signora l'ha  "scoperto" dopo una quindicina di minuti. Dopo una situazione così, mi aspettavo almeno un grazie, ma evidentemente le mie aspettative erano troppo alte.

Le prossime tre ore, le abbiamo passate parlando e andando in giro per negozi. Appena saliti sull'aeroplano, abbiamo scoperto che la stessa signora di prima, ha sbagliato qualche cosa facendo la prenotazione, quindi  eravamo tutti sparsi per l'intero aeromobile. Prima di atterrare, ci siamo infilati dentro una nuvola, così sono cominciate le turbolenze. Due mie amiche, sedute un paio di file dietro di me, hanno cominciato a gridare " Stiamo cadendo! Moriremo tutti!". Alla faccia delle due menagramo, siamo atterrati dopo qualche minuto.

Vista Malaga - Plaza de toros
Appena arrivati in centro, la prima cosa detta da alcuni dei miei compagni di classe era: "Wow! Com'è possibile che qua le palme crescano in mezzo alla strada?". In quel momento ho capito che l'ignoranza di alcuni, non ha proprio fine. Dopo due anni di studio della cultura e lingua spagnola non sapere certe cose è veramente impensabile!
In seguito siamo passati a la Plaza de Toros, per incontrarci con le famiglie che ci avrebbero ospitato. Fortunatamente Iza ed io vivevamo dalla gentilissima Signora Blanca Garcia, che aveva la casa in pieno centro e, sopratutto, vicino alla scuola di lingue in cui avevamo le lezioni. In casa oltre alla signora Blanca,  viveva suo marito, due figli ormai adulti e due cani molto grandi.
La costa del Mar Mediterraneo

Il resto della giornata, non abbiamo fatto niente di speciale, perché eravamo molto stanchi. Abbiamo solamente passeggiato, con tutta la classe, lungo la costa del Mar Mediterraneo. Oltretutto il tempo non dava molte possibilità, ha piovuto per tutto il giorno. Abbiamo mangiato e parlato con la signora Blanca. Iza non poteva smettere di meravigliarsi che in Spagna si mangia dopo le 21 e sopratutto non sapeva cosa dire sulla immensa quantità del cibo.
La vista sul mare dalla finestra della nostra stanza




Per fortuna, la signora Blanca ha deciso di rimanere con noi in cucina a parlare di diverse cose, così potevamo praticare il nostro spagnolo con una reale native speaker.

Riassumendo, posso dire che il primo giorno in Spagna, l'abbiamo passato senza grossi problemi ed in buona compagnia. Nei prossimi giorni scriverò un po' di più sul viaggio, così da farvi conoscere un po' delle attrazioni di Malaga.
Alla prossima!





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