Sabato scorso ho incominciato a parlare di zanzare, ora vediamo di andare avanti, riassumendo un articolo della rivista di Altroconsumo, pubblicato sul numero di Maggio.
Il clou dell'articolo è la spiegazione, di come è stato condotto il test sui vari repellenti provati. La parte che interessa a noi è come attuare un prevenzione di questo flagello.
Per prima cosa bisogna chiarire che nessun metodo è sicuro al 100%, alcuni sono più efficaci ed altri meno. La seconda cosa è che solo la zanzara femmina punge.
La prevenzione si basa, prevalentemente, sull'impedire la proliferazione delle larve. Dato che queste si sviluppano nelle zone umide, bisogna eliminare ogni ristagno d'acqua. Svuotare regolarmente i sottovasi, pulire le gronde dalle foglie secche e, se il vostro giardino ha fontane o laghetti, riempire questi sazi di pesci rossi o carpe. Sempre restando nel campo dei predatori, ci si potrebbe fornire di una bat-casa. Un pipistrello adulto può arrivare a mangiare 6.000 zanzare per notte. In un altro post vi descriverò come si adotta una famiglia di pipistrelli.
Altra prevenzione è utilizzare degli spray larvicidi, da spruzzare nei tombini e nei pozzetti. Il problema base, che in questo momento di ristrettezze, i comuni hanno tagliati i fondi o cancellato del tutto queste attività.
La zanzara è guidata dalla luce e dall'anidride carbonica emessa dal sudore, ma non è così semplice vivere al buio lavandosi continuamente. In casa le reti installate alle finestre sono il sistema migliore come effetto e come economia. Si va da pochi Euro per le zanzariere usa e getta, che vanno bene per le finestre, ma non per una porta finestra, ad un centinaio di Euro, per quelle montate su di un telaio, che permette la loro apertura.
Per ragioni pubblicitarie e di copyright, ho dovuto saltare le prove sui prodotti e come sono state condotte. Ho aggiunto i pipistrelli alla prevenzione.
Se volete un'informazione più completa andate sul canale www.youtube.com/altroconsumo o sul sito c'è il video altroconsumo.it/salute/pelle-sole.
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