18 giugno 2016

Che significano i numeri sulle uova?

Questa è una domanda fattami quando non esisteva ancora questo blog. Con sincerità vi confesso che sapevo che indicassero l'origine dell'uovo, ma che ignoravo la chiave d'interpretazione.
La mia crassa ignoranza è durata fino a che non ho letto il numero di Maggio della rivista di Altroconsumo. Qui ho trovato un articolo molto succinto dove spiegano tutto.
Il codice si presenta nella forma:
0 IT 045 BO 001 30.04 - Entro 29.05
Vediamo ora come decodificarlo

Il primo digit indica come è allevata la gallina
  • 0 la gallina è allevata in farm biologiche. Non ci sono gabbie e ogni gallina ovaiola ha accesso ad almeno 4 mq di area all'aperto. I mangimi sono controllati e bio.
  • 1 la gallina ha accesso a 2 mq di area all'aperto. Nelle aree chiuse, la massima densità è di 9 galline / mq.
  • 2 è un allevamento a terra, cioè la gallina è allevata in capannoni divisi in livelli, massimo 4 di altezza minima 45 cm, senza accesso ad aree esterne. Teoricamente le galline poissono passare da un livello all'altro.
  • 3 gallina allevata in gabbia. Ogni animale deve avere almeno 750 cmq a disposizione per razzolare ed appollaiarsi.
Il secondo ed il terzo digit indicano la nazione di provenienza
  • IT Nei supermercati italiani si trovano solo uova nazionali. Di fatti siamo esportatori.
Il quarto, quinto e sesto digit indicano il comune di origine
  • xxx Per conoscere il codice comune bisogna andare a consultare l'elenco su www.istat.it.
Il settimo e l'ottavo digit indicano la provincia di origine
  • yy qui viene la sigla postale della provincia
Il nono, decimo, undicesimo digit identificano l'allevamento
  • zzz non è chiaro dove si possa trovare l'elenco degli allevamenti.
Le ultime due informazioni sono la data di deposizione e la data di scadenza. Tra queste due non possono trascorrere più di 28 giorni. L'esercente ha l'obbligo di ritirare le uova dallo scaffale 7 giorni prima della scadenza.


Lo ho fatta lunga, ma adesso sappiamo come seguire la filiera delle uova, dalla gallina al nostro piatto.

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