03 dicembre 2015

Toto

Oggi scriviamo un post sul porcellino d'india Toto, che è morto a metà Settembre.
In famiglia abbiamo avuto due porcellini d'india, Toto un splendido esemplare maschio di razza Ecuador, tre colori nero, bianco e beige. Il secondo Schizzo, pure lui maschio, di razza Peruvian, la classica cavia peruviana a pelo lungo.
Toto è arrivato in casa così piccolino, che stava in una mano. Era appena in grado di mangiare da solo, entrando tutto nella ciotola. Era tanto timido, pauroso e piccolo che avevi paura di fargli male prendendolo in braccio.
Era un personaggio molto alla Peanut's, anche lui  dormiva sul tetto della cuccia, ma non sappiamo se avesse delle velleità alla Barone Rosso come il bracchetto Snoopy.
Certe volte si è pensato che fosse da portare da uno psicologo. Si comportava come il cane di casa. Se qualcuno suonava alla porta o al citofono, andava in ingresso a controllare chi fosse arrivato. 

Al mattino andava in cucina a fare colazione con tutti, divideva le mele, sbucciate dalla nonna, con il resto della famiglia. O' animalo, come veniva chiamato qualche volta, è anche una Star di You Tube. Se andate sul mio canale troverete alcuni filmati. Quando salta gli ostacoli, quando spinge un tubo o ribalta il trasportino. Ce anche una raccolta di foto postuma, che racconta i suoi quattro anni e mezzo di vita. Potete arrivare ai filmati anche dal mio profilo G+.
 Con la nonna aveva un rapporto di odio-amore. La nonna lo chiamava figliolino e lo viziava, ma c'erano dei momenti che gli tirava dietro le peggio parolacce in Polacco. Adesso è lei che soffre di più per il vuoto che Toto ha lasciato.
Mia figlia ha tentato parecchie volte di mettergli il guinzaglio, ma con azione alla Houdini se ne tirava fuori e se ne andava via sa solo.
Quando è morto, l'annuncio è stato dato con un necrologio via SMS e mail a tutti gli amici. Ora riposa in un angolo del giardino della casa di Opole, in compagnia del gatto Glush.


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