15 dicembre 2015

Sono triste

Oggi è stata una giornata che ti raccomando! Già è iniziaza con un calvario di due ore per andare in centro a Milano,. Poi è andata definitivamente a rotoli quando Giuseppe, un mio amico elettricista, mi ha informato della morte di Alessio da Rescaldina. Non è che sia il giusto cognome, ma era residente a Rescaldina, noi lo chiamavamo così. Alessio era un responsabile della Protezione Civile e delle Guardie Ecologiche, lavorava alla Facoltà di Veterinaria a Milano. Io lo conoscevo per ragioni di servizio in Protezione Civile e perchè mi aveva fatto avere delle utili nozioni quando è arrivato a casa il porcellino Schizzo.
In chiesa ragionavo sul fatto che ognuno di noi ha un destino già scritto. Io nella mia vita, mi sono trovato in parecchie situazioni pericolose, ma sono ancora qui a raccontarle. Lui è morto a quarant'anni per una crisi cardiaca. E' vero che era in cura da tempo per delle patologie, ma era un uomo forte nel fisico e nello spirito, che non si tirava mai indietro.
Un mese fa è morta la figlia di una cugina di mio padre. Rispetto ad Alessio era un po' più agee, ma sempre più giovane di me. Mi ricordo che da piccoli giocavamo sulla spiaggia, in tre con la sorella.
Quando vai ad un funerale di una persona di novant'anni pensi "Beh, si è goduta la vita", ma quando il morto ne ha quaranta, incominci a ragionare che siamo tutti sotto una cappa celeste.

Nessun commento:

Posta un commento