30 marzo 2020

Perchè si dice:"L'abito non fa il monaco"?

Autocertificazione versione del 26/3
In questi giorni, se devi proprio andare in giro, devi provvederti di una autocertificazione, che è già arrivata alla quarta versione!
Se ti fermano devi tirarla fuori insieme alla carta d'identità e sperare che non rompano più del dovuto.
Il primo giorno dei controlli sono incappato in un posto di blocco della Stradale. L'agente mi chiede se avevo il modulo e poi aggiunge:
"Vestito così da barbone, sta andando  di sicuro al lavoro"
Alchè gli ho risposto che si sbagliava, non andavo, ma tornavo dal lavoro. E ci siamo messi a ridere.
Arriva l'altro agente, che ci chiede il perchè del riso. Il primo agente afferma che ero la chiara dimostrazione che l'abito fa il monaco.
Forse non aveva letto i "Promessi sposi"!
Il Conte Zio, parlando di Fra' Cristoforo, con il Padre Provinciale disse:
“Vorrei crederlo; ma alle volte, come dice il proverbio…l’abito non fa il monaco
Ma perchè l'abito non fa il monaco? Boh!!!
Si pensa che si debba risalire al detto latino “Cucullus non facit monachum” ovvero “Il cappuccio non fa il monaco“, che era in voga nel primo medioevo. In quei tempi la maggioranza dei viaggiatori erano monaci, che venivano accolti e rispettati per l'abito che indossavano. Ai lestofanti dell'epoca venne l'idea di vestirsi da monaci per potersi introdurre facilmente nelle case da rapinare.
Sant’Anselmo, nel XI secolo, fece un ammonimento che recita: “Non tonsura facit monachum… sed virtus animi” che vuol significare “Non è la tonsura a fare il monaco… ma la virtù dell’animo”.
Se vogliamo scendere ancora giù di un migliaio d'anni, Plutarco scrisse: “La barba non fa il filosofo“.
Per finire. Anche Mercoledì scorso mi sono preso del barbone ad un controllo. Questa volta dalla Finanza.

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