Ritorniamo nell'antica Roma. Giulio Cesare per sostituire una delle leggi delle XII tavole, che permetteva di mettere in schiavitù un debitore moroso, se non proprio di ammazzarlo. La nuova legge definita come "bonorum cessio culo nudo super lapidem", in Italiano "cessione dei beni, a natiche denudate, sopra una pietra", diceva che un debitore o un fallito doveva sedersi su di una data pietra senza pantaloni ed urlare "Cedo bona", ossia "svendo i miei beni".
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La pietra dello scandalo a Firenze |
Per chiudere "Essere la pietra dello scandalo" significa essere oggetto di clamore a seguito di azioni riprovevoli.
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