
I biscazzieri esistevano già allora e si ritrovavano alla sera nelle osterie. Era uso comune, alla fine della serata, di lasciare all'oste un rimborso spese per le candele utilizzate per giocare. Vi erano volte che la posta in palio era così bassa da non coprire neanche la spesa delle candele.
Il filosofo francese Michel de Montaigne lo uso nel 1580 per stigmatizzare il vizio del gioco. la sua frase originale "le jeu n'en vaut pas la chandelle", fu tradotta in Inglese (the game isn't worth the candle) ed in Italiano, prendendo il significato attuale, che una data azione non è economicamente valida.
Bisognerebbe andare a dirlo a certi politici italiani, che hanno idee balzane, come il ponte sullo stretto di Messina.
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