Città Metropolitana di Milano
Altitudine: 120 m s.l.m.
Abitanti: Comune 1.200 - Borgo 450
La storia
Il Monastero
di Morimondo, nome che significa “morire
al mondo”, venne
fondato nel 1134 a
Coronate, località ancora esistente a circa un chilometro
dall'abbazia, dai monaci provenienti dal monastero cistercense
di Morimond in
Francia.
Nel 1136 essi si trasferirono in località “Campo
Falcherio”, per fondarvi la nuova abbazia, cui danno il nome di
Santa Maria di Morimondo. l’attuale sede.
Nel 1982, il Comune di Morimondo acquista il monastero e inizia una rigorosa opera di recupero architettonico, conclusa nel 2008.
Nel 1982, il Comune di Morimondo acquista il monastero e inizia una rigorosa opera di recupero architettonico, conclusa nel 2008.
Tutto il territorio si può visitare a piedi o in
bicicletta. Grazie alla ciclabile che costeggia il Naviglio di
Bereguardo da Abbiategrasso a Bereguardo e da Abbiategrasso alla
darsena di Milano, sul sentiero E1 che collega il Mare del Nord al
Mediterraneo si può effettuare famoso Cicloturismo.
Altre piste ciclabili sono il Sentiero del
Giubileo, inaugurato nel 2000, e Sentiero delle Cinque Chiese, tra
Morimondo e Besate.
Siamo nel Parco Regionale della Valle del Ticino.
La zona è prevalentemente agricola, dove si possono trovare, cascine
con orti e piante da frutto o terreni coltivati a riso, carne e latte
a km zero. Qui si possono trovare fontanili, marcite, risaie; e poi
pioppeti.
A Morimondo ci sono 14 cascine, altre sono
diventate agriturismi, con produzioni proprie (cotechino, riso,
carni bovine).
Tutto il territorio si può visitare a piedi o in bicicletta.
Una passeggiata fino alle Conche del Naviglio di Bereguardo è d’obbligo. Da non dimenticare che sul Naviglio si può anche andare in barca.
Tutto il territorio si può visitare a piedi o in bicicletta.
Una passeggiata fino alle Conche del Naviglio di Bereguardo è d’obbligo. Da non dimenticare che sul Naviglio si può anche andare in barca.
La specialità
del Borgo è la cassoeula con
la polenta, piatto tipico lombardo, insieme con i risotti e il
brasato.
Le fattorie di
Morimondo troviamo il latte usato per lo stracchino e il gorgonzola.
I salumi tutti di produzione locale sono (ottimi il cotechino e il
salame, crudo e cotto). Nelle cascine ci sono ancora le coltivazioni
di riso (varietà Carnaroli). Infine, il dolce tipico è l’abatino.
Ci siamo stati... posto incantevole e spirituale
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