Karl Pavlovič BrjullovIl sogno di una ragazza prima dell'alba (1833) |
Non pensavo che raccontando di un mio sogno, potessi scatenare un
simile putiferio.
Voi
lettori avete fatto più commenti a questo post, che al resto del
blog. Ciò è un bene, ma speriamo che continuate così.
Le
domande che sono arrivate erano tutte sul quadro e su chi potesse
essere il pittore. In effetti non lo conoscevo neanche io. Karl
Pavlovič Brjullov è un pittore russo del XIX secolo, che ha
attraversato vari periodi artistici. Nasce a San Pietroburgo a
Dicembre 1799 e muore a Manziana, paesino sul lago di Bracciano, nel
Giugno 1852. Il fratello Aleksandr era un architetto noto in tutta
Europa.
Nasce da una famiglia di origine francese, fuggita in Russia a
seguito della persecuzione degli Ugonotti. Il cognome originale
Brüleau fu adattato alla lingua russa per ottenere delle borse di
studio.
Nella
sua carriera il pittore si interessò al Neoclassicismo, Romanticismo
e Realismo. Oltre a pittore è stato incisore e ritrattista.
Storicamente
Brjullov è più conosciuto per il quadro “Gli ultimi giorni di
Pompei”, opera ispirata da una visita agli scavi di Pompei ed
Ercolano, che trae il nome da una rappresentazione teatrale di
Giovanni Pacini.
“Gli ultimi giorni di Pompei” (1827 - 1833) |
Brjullov fu un esponente del tema del sogno che con quello dell’incubo si sviluppò al principio del XIX secolo in contrapposizione al positivismo francese ed inglese.
Il
pittore seguendo l’esempio di William
Blake, Johann
Heinrich Füssli e Francisco
Goya, dipinse numerosi quadri tra cui i più famosi sono il Sogno
di una suora (1831), il Sogno di una fanciulla (1833) e I
sogni della nonna e della nipote (1829 ), dipinti con la tecnica
dell’acquarello. In questi dipinti si fondono la componente
onirica, erotica e generazionale.
Se
si aggiunge un fondo di psicanalisi ed allegoria arriviamo a Diana
sulle ali della notte (1852), ultimo dipinto prima della morte,
Diana addormentata viene portata in volo dalla Notte attraverso Roma.
In questo volo si vede il Cimitero Acattolico del Testaccio, quasi
testamento indicante dove il pittore volesse essere sepolto.
Bibliografia:
- Per la pagina Wikipedia sul pittore, clicca qui.
- Per la pagina Wikipedia sulle opere, clicca qui.
- Per il post "La noia (incubo da lockdown), clicca qui.
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