La salvia |
In questo periodo di quarantena, sui giornali si legge che c’è
stata una rivalutazione degli orti in giardino o sul balcone.
Posso
dire di essere un precursore di questa moda. Quando abitavo in
famiglia, a Milano, avevo in un terrazzo all’ottavo piano, di un
condominio alla Fiera Campionaria, due albicocchi, due nespoli, tre
metri quadri di insalate varie e carote, una piccola vigna da
barbera, un ciliegio ed un melo.
Invece
a Bareggio, in un terrazzo al terzo piano, i kiwi e di nuovo uva,
questa volta da tavola.
A
Sedriano non ho tanto spazio, ma ho un goji ed un lampone.
Altro
sport che è stato riscoperto con il lockdown, è il fuori tutto.
Nell’esercitarmi nell’esercizio di questo sport sono venute fuori
delle schede di Leroy Merlin, su come coltivare alcune piante. Oggi
partiamo con dei suggerimenti su come coltivare la Salvia.
Partiamo
con delle caratteristiche base
Nome botanico: Salvia OfficinalisOrigine: Europa meridionale (Spagna o Dalmazia)Difficoltà di coltivazione: bassa
Requisiti
per la coltivazione
Esposizione: in pieno sole.Temperatura: tollera le basse temperature invernali, purché piantata in posizione riparata vicino ad un muro esposto a Sud o ad Est.Acqua: annaffiare adeguatamente; durante il periodo estivo anche 2 o 3 volte alla settimana.Terreno: standard alleggerito con sabbia e leggermente calcareo.Concimazione: poco esigente.Fioritura: fra Giugno e Luglio.Propagazione: in tutti i momenti dell’anno si può procedere con la semina in vaso, oppure si possono prelevare delle talee in Luglio – Agosto.
Questo è quanto scrive il foglio di Leroy Merlin, ma cosa si può
dire di più?
E’
una pianta che è apprezzata da millenni per le sue qualità sia in
cucina che nella medicina. Il nome è già un programma. Si dibatte
sull’origine del nome, che potrebbe derivare dal latino “salvatrix”
“che salva” oppure da “salveo” che significa “star sano”.
E’
un caposaldo nell’aromaterapia. L’olio essenziale di salvia è un
forte rilassante. La sua inalazione induce induce calma e serenità
in presenza stress, nervosismo, angoscia, paure o paranoie.
E’
anche un antibatterico che può essere usato come deodorante senza
incorrere nei problemi che i sali di alluminio danno alla nostra
salute.
Ci sono anche usi per creme astringenti o shampoo antiforfora.
In
cucina si presta a tantissime ricette. Per me il top della morte sua
sono i tortellini o ravioli burro e salvia ed i saltimbocca alla
romana. Se mi viene l’ispirazione grafo-culinaria, in settimana
pubblico le ricette sul blog di cucina. Per i saltimbocca devo vedere
nel materiale arrivato dalla “Premiata Osteria da Zio Mauro”.
Le
foglie ad uso di cucina le puoi conservare secche o fresche
sott’olio. Mia madre le faceva seccare al sole, nell’orto di cui
sopra, le tritava con il coltello e le metteva in un barattolo di
vetro.
Bibliografia:
Per la pagina Wikipedia, clicca qui.
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