27 agosto 2019

Corso Magenta

Per completezza Corso Magenta 15. E' l'indirizzo del corpo storico del Civico Museo Archeologico di Milano.
Ricavato nei chiostri distrutti del convento di clausura delle Benedettine, sui ruderi del circo romano ed uno stabile di via Nirone, si difende egregiamente nonostante la ridotta dimensione.
Piccolino e children friendly, molto orientato nella divulgazione storica con scolaresche o ragazzini che vengono a visitare questo museo. Sono apprezzabili le schede di accompagnamento delle sezioni, che illustrano quanto esposto aggiungendo qualche giochetto. Da qui ho tratto i disegni delle mascotte delle singole sezioni.
Come al solito tralascio la storia, che potrete leggere su Wikipedia o sul sito del museo, passando direttamente ad una breve descrizione delle sale.
Il post è scarso di foto, perché ero talmente immerso nella visita che mi sono quasi dimenticato di farle!
Salendo la scalinata in Corso Magenta, si transita in un chiostro dove possiamo incominciare ad ammirare i primi reperti della Milano romana. Qui vi sono numerose stele funerarie e parti marmoree
provenienti da vari scavi in loco.
Nella prima sala si gira in mezzo a reperti della Milano tardo imperiale. Epitaffi, ritratti, ceramiche e mosaici di epoca tra la fine del III e prima meta del IV secolo.
Al centro della sala è esposto un plastico che sovrappone la Milano moderna con la Mediolanum di quell'epoca.
La Milano imperiale
Uscendo passi tra i resti di una villa ed del circo romano con le sue torri, di cui una è riattata  campanile in epoca medioevale.
Camminando sulle passerelle, arriviamo al fabbricato di via Nirone. Quattro piani per quattro epoche diverse.
Al piano terra c'era una mostra sugli scavi di Cesarea Marittima, Località a circa 40 Km da Haifa ricca di storia, ove vi sono varie campagne di scavo e ricerca. L'arte orafa di questa cittadina viene mostrata con cura ed abbondanza di reperti.
Prendiamo l'ascensore per salire al terzo piano ed incominciare a scendere seguendo la storia.

La dea Athena
 Sezione Greca
Accompagnati dalla dea Athena, visitiamo il terzo piano. Come ho già scritto, l'intento principale è una divulgazione semplice adatta a tutti. In questa sezione si introduce il visitatore nella vita della Grecia classica La crescita e l'educazione del fanciullo, la socialità delle famiglie, sino al culto dei morti.
Viene data particolare evidenza della vita quotidiana di uomini e donne dell'epoca. banchetti, matrimoni, teatro e guerre tra le città.

La sala greca












Tanaquilla l'Etrusco
Sezione Etrusca
Scendiamo di un piano ed entriamo nella sala del secondo piano
Anche qui viene data una buona infarinatura degli stili di vita di questa civiltà, dal suo sorgere sino alla definitiva romanizzazione.
La fine della visita è un'esposizione di arredi funebri, provenienti dalla necropoli di Cerveteri.

Velka da Tarquinia












Rodchis il Longobardo
Sezione Altomedioevale
Al primo piano si sono fermati i Longobardi, popolazione proveniente dal nord, che hanno finito la loro migrazione in questa parte della Pianura Padana, dando il nome Lombardia.
Sono interessanti i reperti provenienti dalla necropoli di Trezzo d'Adda e le statue che ricostruiscono il fisico di questa gente.
Prestate particolar attenzione ai monili. I longobardi erano dei fini orefici, molto apprezzati.






Anche qui il giudizio non può essere che: "Da vedere assolutamente".


Bibliografia:

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