04 agosto 2019

Il Castello Sforzesco

La Piazza d'Armi
Oggi ci siamo dedicati ad una full immersion nei musei del Castello Sforzesco. Appuntamento con Ottavia alle 10,30 in Piazza d'Armi, per poi mettersi in coda per i biglietti, nella Corte della Rocchetta.
Ci è andata bene, solo mezz'ora ed abbiamo avuto i nostri quattro biglietti. I preziosi talloncini sono giornalieri e ti permettono di entrare in tutti i musei ed esposizioni temporanee. Altri 10 minuti di attesa e siamo entrati Nel Museo di Arte Antica.
Con un taglia ed incolla da Wikipedia facciamo l'elenco dei musei che si possono visitare.
La fontana della Loggetta
I link sono gli originali dell'enciclopedia universale.

Quanto vediamo oggi, non è più l'originale del XV secolo. Nei secoli è stato ampiamente modificato per assecondare i voleri delle signorie che si sono alternate. L'ultima ristrutturazione risale agli inizi degli anni '50 per sanare i danni causati dalla Seconda Guerra Mondiale. 
Per i Mondiali del 90 fu costruita una nuova fontana, davanti alla Torre del Filarete. I cortili sono stati ripristinati dopo i lavori del metro che corre sotto il castello.
Nel 2005 si è dato mano all'ultimo restauro delle sale.
I lavori di costruzioni iniziarono nel 1450 su ordine di Francesco Sforza, per farne la sua residenza.
Nel 1492 sale al potere Ludovico il Moro che chiamò i maggiori architetti dell'epoca, Bramante e Leonardo da Vinci. Divenne una sontuosa corte di livello europeo.
Mentre con gli Sforza fu una strada in discesa, con gli Spagnoli e gli Austriaci conobbe il declino. Con Napoleone rischiò anche la demolizione.
Verso Porta Giovia
Con il ritorno degli Austriaci divenne simbolo di oppressione e prigionia. Dagli spalti del Castello, il Generale Radetzky bombardò i rivoltosi, durante le cinque giornate di Milano
Dopo l'arrivo dei Savoia, rischiò di nuovo di essere demolito. Nel 1861 fu saccheggiato e danneggiato seriamente dalla popolazione.
Dopo vent'anni di discussioni, fu affidata all'architetto Beltrami la totale ristrutturazione e restauro.
I lavori durarono dal 1890 al 1905 e finirono con l'inaugurazione della Torre del Filarete.
Sino al 1920 fu sede della Galleria di Arte Moderna e dal 1906 al 1999 sede della Scuola Superiore di Arte applicata.
Se volete vedere tutto con tranquillità, dovete programmare un week end completo. In una Domenica siamo riusciti a vedere solo il 75% del vedibile. Se vi sbrigate riuscirete vedere ancora la mostra su Leonardo dove c'è uno spettacolo basato su ologrammi. Molto bello!!!

La corte ducale











Bibliografia:
  • Per il sito istituzionale, clicca qui.
  • Per la pagina Wikipedia, clicca qui.
  • Per il post "Il Castello Sforzesco - La Pietà Rondanini", clicca qui
  • Per il post "Il Castello Sforzesco - La collezione Preistoria e Protostoria", clicca qui.

La pianta del castello e posizione dei musei





















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