21 giugno 2017

Pirla, che significa?

Questa volta non sono i piccoli amici illetterati, a sollevare il problema. Qui abbiamo una colpevole, cittadina di Sedriano, pura "terrunciella", alla Abbatantuono, per chiarirci.
Su chi potessero essere i miei lettori, potevo scommettere su parecchi, ma non certo sulla Nunziatina. Si vede che ho un mercato presso i miei quasi compaesani. La signora è arrivata una ventina di anni fa da uno sperdutissimo paese della Basilicata. 
Sperando che qualche madre non protesti, andiamo a spiegare il significato di pirla. Il pirla è un articolo per signore, che la Litizzetto chiama walter. Vocabolo tipico del dizionario milanese, che ha un significato fisico, come abbiamo già detto, ed uno allegorico.
Dare del pirla a qualcuno, equivale a dargli dello stupido, persona facilmente raggirabile. Tantevvero che se appelli una persona con questo epiteto, sei penalmente perseguibile.
Sinonimi nel dialetto lombardo sono ciula e pistola. In Piemontese diamo del picio ed in Sicilia del minchione. A Genova si dice belin, usato più come intercalare, che come insulto.
Su Wikipedia ho scoperto che Montale ha scritto la poesia "Il pirla". Nel 1988 la canzone "Faccia da pirla" assurge alla Top Chart italiana. Nel 2003 ci riprovano gli Articolo 31 con "Il consiglio di un pirla".
Gli Svizzeri superano tutti. In Canton Ticino c'è un paesino chiamato Pirla.
Quando si si vuole dare un consiglio disinteressato, da parte di uno che ha qualche esperienza, si dice. "Senti un pirla".
Quando vuoi commentare una foto, ove una persona è venuta particolarmente male, diciamo: "Ma che faccia da pirla".
Speriamo di aver accontentato la signora e non aver dispiaciuto a qualcuno.


Bibliografia:

1 commento:

  1. La parola deriva dal verbo lombardo "pirlà" che è riferito tipicamente alla trottola (calimón) e significa girare (come una trottola appunto) e per estensione girare a vuoto, ovvero senza motivo. Quindi un pirla è uno che gira a vuoto, senza sapere cosa fare, ovvero uno stupidotto.

    RispondiElimina