25 gennaio 2016

Il Carnevale di Viareggio

Il Re Carnevale
Le sfilate dei carri del Carnevale di Viareggio sono le più famose d'Italia e d'Europa.
La storia di questo Carnevale inizia nel 1873, quando alcuni rappresentanti della ricca borghesia viareggina decidono di girare mascherati, per protestare contro le tasse troppo elevate, tanto per cambiare!
Qui si sviluppa la tecnologia della cartapesta, che è una miscela di carta, acqua, gesso e colla. I maestri carristi viareggini sono equiparati ad artisti di alto livello. Spesso sono chiamati ad esercitare anche nel cinema o grandi manifestazioni. E' famosa la gigantesca Anita Ekberg realizzata per il fil Boccaccio '70. Il primo carro esce dal laboratorio nel 1925 con il titolo "I Cavalieri del Carnevale". Nel 2001 viene inaugurato un comprensorio dove vengono realizzati tutti i carri. Nel 2010, per problemi di bilancio, il Comune vende il comprensorio, con usufrutto alla Fondazione Carnevale di Viareggio.
Per la realizzazione dei carri, spesso famosi scrittori sono chiamati a collaborare. L'ultimo è stato il Premio Nobel Dario Fo che con i fratelli Cinquini realizza un carro sulla brutalità delle guerre sui bambini.
Silvio Berlusconi
Dario Fo
Parallelamente ci sono dei carnevali di quartiere nei cinque rioni, in cui è diviso la città.
In questo periodo vengono organizzate delle feste di beneficenza, veglioni e feste in maschera.
Il Torneo Mondiale Giovanile di Calcio, riconosciuto a livello mondiale è un'altra manifestazione del periodo carnevalesco. Da questo torneo sono usciti i maggiori campioni dei campionati europei. E' un torneo "Under 21" che ha avuto la prima edizione nel 1948. Nel 1978 ha partecipato per la prima volta, una squadra di Pechino.
Qui potete trovare anche un Museo del Carnevale, ove potrete toccare le statue in cartapesta ed imparare a realizzarle o studiare la storia di questa manifestazione.
Anche quest'anno il corso dei carri sarà tramesso dalla RAI, alle 14,50 del 9 Febbraio.
Per il programma delle manifestazioni, visita il sito ufficiale.

Nessun commento:

Posta un commento