Dal sito monastiria.gr |
Siamo alla sesta stazione della linea micaelica e siamo ospiti della religione Greco Ortodossa.
Ci sono varie leggende a riguardo della chiesa del monastero. Si narra che una pia abitante di Symi, scavando in quel luogo, trovasse una immagine dell'Arcangelo. In connubio con altri abitanti decise di costruire una chiesa per ospitare l'icona.
La chiesa paleo cristiana fu eretta nel 450 dc circa, sui ruderi di un tempio dedicato al dio Apollo. Tra varie traversie si arriverà al 1783, quando fu costruita l'attuale chiesa, mentre il campanile, in stile barocco, è del 1911.
Qui aleggiano altre due leggende. La prima dice che tutte le volte che fu rimossa l'immagine, sia ricomparsa miracolosamente, sempre nel posto dove fu trovata dalla donna.
L'altra narra che qualunque cosa sia buttata in mare dai pellegrini, sia portata dalle correnti marine nella baia di Panormitis. Tutto ciò che arriva, anche dall'oceano Atlantico, è custodito in un magazzino del monastero.
Il monastero in stile tardo veneziano ospita, oltre alle reliquie portate dal mare, un ostello con 500 posti, due musei ed una biblioteca.
Nel 1922 è stata aperta una scuola media ed un ospizio per anziani. Con queste attività si vuole aiutare studenti ed anziani bisognosi, dando vitto ed alloggi, spesso gratuiti o a prezzi politici. Per mantenere il tutto vengono organizzati convegni e gite guidate.
San Michele Arcangelo di Panormitis è il santo protettore dell'isola e di tutti i marinai del Dodecaneso.
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