Dal sito I luoghi del silenzio |
Oggi parliamo di una stazione non menzionata nell'Itinerario di Gerusalemme.
A metà strada c'è il Tempio San Michele Arcangelo, sito in Perugia, nel Borgo Sant'Angelo.
L'origine è molto discussa e, cosa strana, non c'è alcuna leggenda sulla sua fondazione.
E' fra le chiese più antiche di Perugia, chiamata anche Chiesa di Sant'Angelo. La cittadinanza lo chiama "Il Tempietto".
Gli studi condotti sul manufatto, lo fanno risalire al periodo longobardo, attibuzione supportata anche dalla dedicazione.
I longobardi, dopo la conversione, veneravano San Michele Arcangelo per similitudine con Odino, dio della guerra,
Per una ragione similare, delle correnti di studio, lo vorrebbero appartenente ad un periodo bizantino. Questi signori lo ritenevano protettore degli eserciti in battaglia.
Anche se l'origine paleocristiana sia stata esclusa, il sito del Comune di Perugia lo descrive sinteticamente:
E' una delle prime chiese paleocristiane in Italia (V-VI sec.). A pianta circolare con aggiunte di età gotica, come il portale del XIV sec. L’interno si presenta in due vani concentrici, separati da sedici colonne romane di reimpiego, con capitelli corinzi e quattro cappelle disposte a croce greca. La luce penetra da 12 finestre aperte sul tamburo.
Nei secoli ha avuto numerose traversie e cambi d'uso, sino a diventare una roccaforte militare. Gli ultimi restauri sono del 1948 ed hanno portato alla luce degli affreschi risalenti alla fondazione
Data la distanza la foto la ho trovata in Internet.
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