03 ottobre 2023

La Mole Antonelliana di Novara

La cupola di San Gaudenzio
Grande disillusione, anche , oggi. Già la settimana scorsa avevo scoperto che San Gaudenzio non era il Duomo di Novara. Oggi è, che la cupola di questa basilica è pure più vecchia della Mole Antonelliana di Torino.
Difatti tra le due opere di Alessandro Antonelli ci sono circa 19 anni. A Novara i lavori iniziarono nel 1844, mentre a Torino si partì nel 1863.
Le due differenze che saltano all'occhio immediatamente sono:
 
Novara - Base circolare su chiesa cattolica.
Torino - Base quadrata su Sinagoga.
 
Ed ora qualche cenno storico. La cupola è uno dei tre elementi che compongono la basilca di San Gaudenzio, chiesa, campanile e cupola.
Fu commissionata all'architetto nel 1841 ed i lavori partirono tre anni dopo. Fu completata nel 1878, quando fu issata la statua del Cristo Salvatore, opera dello scultore Pietro Zucchi.
Opera particolare che merita di essere vista. Con i due ordini di colonne esterne, la decorazione in stucco all'interno della cupola, la guglia, i mattoni rossi, le travi di legno a vista ed i grandi archi in pietra.
Con i suoi 121 m di altezza, è visibile in tutta la piana di Novara. Sembra che sia la costruzione in mattoni più alta nel mondo.
L'Antonelli volle un'opera autarchica, tutta con materiali del luogo. I mattoni della cupola furono prodotti dalla Fornace Bottacchi. Il granito arriva dalle cave di Baveno.
La cupola in stile neoclassico poggia su quattro colonne, posti tra la navata ed il transetto. La genialata dell'architetto fu di realizzarla in tre anelli concentrici, in maniera da scaricare il peso, man mano che ci si alzava.
Purtoppo l'opera non fu mai completata. Mancano le statue che dovevano essere tra le colonne esterne e gli affreschi rappresentanti la Gloria di San Gaudenzio.
Nel 1937 la basilica fu chiusa al pubblico per circa 10 anni, a causa di alcune crepe, che potevano portare ad un crollo. Furono fatte delle opere di consolidamento in cemento armato che permisero la riapertura del luogo di culto.
A seguito dei restari dell'inizio 2000, dal 2013 è possibile visitare i sottotetti della basilica. Dall'Agosto 2021 è possibile salire sino a quota 100, con attrezzatura da alpinista, sempre che non si soffra di claustrofobia.
Per chiudere la cupola è alta 121 m + 5 m di statua del Salvatore. La statua, ora in fibroresina, è esposta nella navata laterale destra.

La cupola dall'interno


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