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Barengo (130)
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Le panchine giganti nascono nel 2009, a Clavesana, da una iniziativa del designer americano Chris Bangle e della moglie Catherine. In quell'anno decisero di unire la creatività del designer con le eccellenze artigianali piemontesi.
In pochi anni l'idea è uscita dai confini della regione, per diffondersi in Italia e poi in Europa.
Dato che il design delle Big Bench è coperto da una licenza d'uso, parallelamente ci è stata una diffusione di panchine giganti non ufficiali o con diversi intendimenti. Per esempio a Milano si è realizzata la panchina più lunga del mondo.
Ma quale sono i numeri di questa iniziativa? 262 panchine già costruite e 59 in costruzione. La panchina più alta è alle Cime Bianche - Cervinia (168) posta a 2.680 metri, con vista del Cervino. La più a Nord è in Svezia, a Funäsdalen (193). Per il Sud dobbiamo andare a Centuripe (202), in Sicilia. in Inghilterra troviamo quella più ad Est, a Plasglasgwm (197).
Per il significato dell'iniziativa, trascrivo cosa ho trovato in Internet.
Un'idea non solo di grande impatto scenografico e di sostegno alle comunità locali, ma con un significato ben preciso: sedendosi su ognuna di quelle panchine fuori scala si ritorna bambini per guardare il mondo che ci circonda da una prospettiva diversa.
Io le scoperte per puro caso, quando un giorno sono passato da Barengo. Dovendo perdere una mezz'oretta abbondante sono andato a vedere il centro storico, dove ho visto un cartello indicatore della panchina. Insomma sono arrivato dal cliente in ritardo.
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Viverone (187)
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Per farvi capire quali sono le reali dimensioni, a Viverone, mi sono stravaccato a prendere il sole. Tenete presente che sono alto 175 cm x 90 Kg.
Essendo le panchine coperte da una licenza d'uso, come hanno fatto a diffondersi così tanto?
L'ideatore ti concede la licenza gratuitamente, rispettando solo un semplice requisito.
In merito, il sito del progetto riporta come ottenere questa licenza,
Nel corso degli ultimi anni, altre panchine ufficiali sono state
costruite in zone vicine e fuori dal Piemonte, senza fondi pubblici,
solo grazie a sponsor privati. Chris Bangle ha fornito gratuitamente
disegni e indicazioni ai costruttori delle panchine, chiedendo come
unica condizione che fossero poste in un punto panoramico, su un terreno
accessibile al pubblico e che rispettassero lo spirito social con cui
era nata la prima: non un’installazione privata, ma parte di
un’esperienza collettiva che tutti possono condividere e sperimentare
venendo in queste zone.
Quindi trovata la location, i fondi privati o di crowfounding, ma non pubblici ed i volontari, si richiede la approvazione al progetto. Se la location viene approvata ed ottenuti le autorizzazioni amministrative, si ricevono i disegni da passare all'artigiano che la realizzerà.
Anche il colore dovrà essere approvato. Ciò deriva dal fatto che la panchina deve essere unica, quindi non ce ne può essere una di colore uguale. Costo finale installata circa € 5.000.
Nel progetto c'è anche una format di fidelizzazione del turista. Il visitatore potrà acquistare un passaporto, a prezzo imposto, dove fare apporre un timbro che certifichi la visita al sito. Più panchine vengono visitate, più timbri avrai sul tuo passaporto.
Bibliografia: