Alla vigilia di Natale, ho scritto un post a riguardo della locuzione latina "In secundis". Qui avrete letto, che era una frase molto usata dagli avvocati medioevali, che ho definito "Legulei". Ma che cosa e' esattamente un leguleio?
Un leguleio e' un avvocato che va a cercare tutti i cavilli possibili ed immaginabili per non fare qualcosa o per evitare grattacapi. Insomma un azzeccagarbugli di manzoniana memoria.
Un leguleio e' un avvocato che va a cercare tutti i cavilli possibili ed immaginabili per non fare qualcosa o per evitare grattacapi. Insomma un azzeccagarbugli di manzoniana memoria.
A riguardo di queste due parole, il Vocabolario Treccani scrive:
Legulèio s. m. [dal lat. leguleius, der. di lex legis «legge»]. – Avvocato, giureconsulto, uomo di legge, in frasi di tono spreg., per indicarne la pedanteria, la cavillosità o, in altri casi, la scarsa capacità professionale.
Azzeccagarbugli s. m. – Propr., nome (Azzecca-garbugli) di un personaggio dei Promessi Sposi di A. Manzoni, il vile leguleio che, accampando pretesti di ogni sorta, rifiuta la sua assistenza a Renzo; per antonomasia, avvocato da strapazzo o intrigante.
Bibliografia:
Per il post "Perché si dice... In secundis", clicca qui.
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