30 marzo 2016

Perche' si dice "Fare il Portoghese"?

Maniera tipicamente romana di definire colui che non paga un servizio, normalmente sono mezzi pubblici. In questo detto i Portoghesi sono diffamati gratuitamente, perché gli scrocconi erano Romani. Vediamo le ragioni.
Il  Re del Portogallo, Giovanni V di Braganza, che regnò nella prima meta' del '700, periodo in cui il Portogallo era una delle nazioni più ricche del mondo. Con le ricchezze in arrivo dal Brasile finanziava opere benefiche e filantropiche in tutta Europa. Le molte elargizioni di danaro che arrivarono a Roma, andarono alla Curia Romana, per ottenere che l'Arcivescovado di Lisbona fosse elevato a Patriarcato o per ottenere  la "simpatia" dei Romani, finanziando numerosi spettacoli, con catering all'aperto. Per accedere gratuitamente agli eventi bastava dichiararsi cittadini portoghesi. Così i Romani imbrogliavano facendosi passare per Portoghesi.
Sfruttando questi finanziamenti, l'ambasciatore presso la Santa Sede Monsignor Castro convinse la famiglia Sforza Cesarini ad erigere un teatro in Largo di Torre Argentina, nei cui dintorni viveva la maggioranza della comunità portoghese.
Il primo di questi eventi fu il 13 Gennaio 1732 al Teatro Argentina, con l'opera "Berenice", allestimento completamente finanziato dall'Ambasciata Portoghese. Per entrare gratuitamente bisognava dichiararsi come sudditi di João “er Magnifico”. La maggioranza di queste dichiarazioni furono fatte con un accento degno di Trilussa.
Ora come ora, sono i politici, e non più il popolino, che fanno i Portoghesi, che vanno dappertutto "a gratise". il vizio rimane, ma cambia il livello sociale.
Su Wikipedia l'argomento e' trattato alla voce: "Fare il Portoghese"

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