13 marzo 2016

C'è una resurrezione di serie A ed un di serie B?

Caravaggio - La resurrezione di Lazzaro
Alla messa di oggi si parlava della resurrezione di Lazzaro, come trattato nel Vangelo di Giovanni.
Officiava Don Matteo, il prete giovane della parrocchia, che, nonostante abbia meno di un anno di Sacerdozio, parla molto bene, con un'andatura che trascina e non ti fa certo addormentare. Anche il precedente aveva lo stesso dono, di parlare in maniera da portarti dentro all'argomento trattato. Secondo me dipende perché hanno ricevuto la vocazioni dopo gli studi universitari. L'attuale non so in che cosa sia laureato, il precedente era astrofisico e quello precedente ancora era fisico nucleare. Insomma degli stupidi!
Ritorniamo all'argomento principale. Il prete ha spiegato alcuni perché di passi, che la lettura superficiale non nota o dà per scontato.
A prescindere dal perché Gesù aspetti che Lazzaro crepi, per muoversi da dove era. Esercitare un miracolo su di malato, aveva un impatto emotivo inferiore sulla popolazione, rispetto alla resurrezione di un morto. Il  clou dell'omelia è stata la differenza tra la resurrezione di Gesù  e quella di Lazzaro. Se non hai una conoscenza della religione ebraica non ti porrai mai la domanda perché Gesù Cristo risorge al terzo giorno e Lazzaro al quarto. Il Don ha spiegato che, nella religione ebraica, il morto rimane incorrotto per tre giorni, poi incomincia la decomposizione. Marta dice."E' di quattro, ormai manda cattivo odore". Il corpo divino, come quello dei santi, dovrebbe essere incorruttibile, distaccato dall'andamento terreno. Quindi, sempre per impatto emotivo e per rispettare le profezie, Gesù Cristo risorge al terzo giorno. Lazzaro, che è un essere umano, deve passare dalla corruzione del corpo, prima di risorgere. 
Piero della Francesca - Resurrezione di Cristo
Aggiungo io che, nel giorno del giudizio universale, la maggioranza dei morti avranno più di tre giorni.
Adesso ho fatto un sunto molto stringato dell'omelia, ma i concetti ci sono. Il fatto è che bisogna fare una lettura critica dei testi proposti lungo l'anno liturgico.
Ammetto che ho letto i Vangeli e la Bibbia come fossero dei romanzi, sbagliando.
Per leggerli tra le righe, come si dice in italiano, bisogna fermarsi spesso, facendo delle ricerche sui contenuti religiosi e filosofici. O ti fai aiutare da un sacerdote e da un rabbino.  

Andate su Wikipedia a leggere "La resurrezione" e "La resurrezione della carne"

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