23 marzo 2021

IKEA uguale deserto?

Oggi, approfittando di un pomeriggio tranquillo, ho fatto un giro per ritiro del materiale necessario ai lavori dei prossimi giorni. La prima fermata è stata all'IKEA di Corsico.
E' stata un trauma. I parcheggi interrati chiusi, quelli coperti erano aperti solo nel primo settore, quelli all'aperto non so.
Per entrare devi percorrere un corridoio transennato, lungo cui più persone mi hanno avvertito che il punto vendita era aperto solo per i possessori di Partita IVA. Ancora uno e li mandavo tutti a fan culo!
Arrivato dove c'è il baby care mi trovo la strada da alcune commesse ben piazzate, che mi fanno compilare un foglio, dove dovevo dichiarare di di avere potestà sulla Partita IVA utilizzata, non di essere ammalato e di non aver avuto contatti con ammalati di COVID.
Entrato nell'esposizione ho dovuto fare tutto il percorso, perché le scorciatoie erano chiuse. Non so come ho fatto, ma mi sono ritrovato alla cucine, da dove ero passato alcuni minuti prima.
In questo girovagare nei reparti deserti, avrò visto non più di una decina di clienti, che si aggiravano spaesati. A Ferragosto, normalmente, non si cammina, con il COVID ci si potrebbe andare in bicicletta!
Purtroppo con le regole anti pandemia, o fai così o devi rimanere chiuso. 
Speriamo che tutto finisca presto e si ritorni alla sana folla, prerogativa di tutti i punti vendita di IKEA.

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