29 marzo 2018

Che Salvini e Trump siano nel giusto?

Dopo quello che ho visto ieri, incomincio a pensare che i due tipi abbiano ragione. Il proclama "Italiani per primi" o "American first" è un po' forte, ma tutto sommato...
Ieri ero in giro per Linkem dalle parti di Gattinara e Borgomanero, installazioni e fine contratto. Il penultimo intervento era in un quartiere di edilizia popolare, vicino al cimitero di Borgomanero. Il complesso era formato da tre palazzine, costruite a ferro di cavallo, con il parcheggio al centro.
Già guardando il parco veicoli mi è venuto qualche dubbio sui residenti. La macchina più scalcinata era una MiTo del 2016, il resto erano tutte Mercedes Benz o BMW con targhe 2017 o 2018.
Sui citofoni cognomi non esattamente novaresi. Era un fiorire di Salem, Muhammad o Ibrahim.
Mentre cercavo il cliente, ho visto un certo passaggio di incappucciate ricoperte d'oro. Braccialetti, collanone ed anche una coroncina sul velo.
Trovato il cliente, sono salito nell'appartamento ed ho scoperto qualcosa di appena ristrutturato. Si sentiva ancora l'odore delle lacche. E mobili antichi reali.
Adesso dico, l'edilizia popolare dovrebbe essere destinata a famiglie che abbiano delle difficoltà economiche italiani od extracomunitari che siano. Questi non mi sono sembrate famiglie in difficoltà economiche ed esclusivamente di fede mussulmana.
Nell'oretta che sono stato lì, di Europei, per non dire Italiani, non ne ho visto e la lingua ufficiale era l'arabo.
Adesso ci sarebbe da indagare come questi abbiano ottenuto l'assegnazione o se ne abbiano ancora diritto. Anche del perchè di Italiani indigenti, là, non ce ne fossero.
Io direi che a Roma si dovrebbero fare delle domande in merito. Su come mai gli Italiani abbiano problemi a farsi assegnare una casa popolare. Lo sapevate voi, che un criterio di assegnazione è anche il numero dei figli? Se una famiglia italiana ha solo un figlio ha meno punti di una famiglia pakistana con tre o più figli! Così la famiglia italiana va a dormire sotto i ponti.
Io proporrei di curare i criteri di assegnazione in maniera da mescolare le etnie ed avvantaggiare gli italiani, ormai meno numerosi. Una casbah è meno controllabile di un quartiere cinese.


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