Da "Metro" del 17/1/17 |
Da quando c'è Sala come sindaco, si incomincia a vedere qualche cambiamento nella città di Milano.
Già la Giunta Moratti aveva fatto qualcosa per far diventare Milano una metropoli europea. La liberalizzazione del tetto, che limitava le altezze degli stabili milanesi, ha portato alla costruzione dei grattacieli di Porta Nuova. Variante al PGT osteggiata dalla Giunta oscurantista di Pisapia, ma copiata da vari comuni dell'hinterland.
Tornando all'argomento del post, in una pagina centrale di "Metro" di Martedì 17/1, ho trovato una comunicazione dell'Azienda Tramviaria Milanese. Il merito è il nuovo orario delle prime corse del Metrò.
Era tempo che l'anticipo era richiesto a gran voce, ma nessuno se ne era mai interessato. I poveri lavoratori del primo turno erano costretti ad usare gli autoveicoli per recarsi al lavoro.
E' solo mezz'ora, la richiesta era di un'ora, ma è già qualcosa. Dovendo modificare i software che gestiscono la sicurezza dei treni e, nel caso della linea 5, anche la marcia, si poteva fare lo sforzo di allungare di un'ora. I più avvantaggiati sono gli utenti della linea 1 ed i meno quelli della linea 2. A Gessate non ci sono state variazioni, 05,55 era, 05,55 è rimasto.
Le corse notturne sostitutive con autobus rimangono invariate. Dalle 00,30 alle 05,40 non siamo a piedi, basta aspettare che il bus passi.
Per sapere la situazione dei passaggi giorno e notte potete usare Moovit su smartphone o My Transit Guide su Windows.
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