05 gennaio 2017

Tapparella adventure

Sembra che ad Opole riparare una tapparella sia qualcosa buono per Indiana Jones. Non tanto per il tempo che c'era ieri, ma per la difficoltà a trovare i pezzi di ricambio.
Ieri siamo andati da Castorama e da Leroy Merlin sotto un bufera di neve. L'esito è stato disperante, avevano solo le cinghie come ricambio, niente avvolgitore o puleggia.
A sera mia moglie ha fatto una ricerca su Internet ed ha trovato un negozietto specializzato, neanche troppo lontano dall'isola.
Stamattina approfittando di un minimo di sole, prendo la strada e vado verso il negozio. Arrivo all'indirizzo, ma, sorpresa, non c'è più il negozio. Entro lo stesso e chiedo dove è finito il negozio. Non so come la signora mi abbia capito, ma mi spiega di andare in fondo alla via, girare a sinistra e fare 500 metri. Il negozietto si era fuso con un altro ed ora è magazzino di ferramenta.
Vado in fondo alla via, giro a sinistra e cammina e cammina, altro che 500 metri, era un chilometro! Trovo un bel magazzino di ferramenta stile Meazza, per chi è di Milano. Premettendo che il mio Polacco è limitato, scopro che un banconista conosce una imitazione d'inglese, che si ferma quando mi deve spiegare dove è la via del negozio, che potrebbe avere i pezzi desiderati. Quest'uomo che fa? Mi stampa una cartina da Google Maps. La guardo e faccio la considerazione che era di fronte all'Ufficio delle Tasse. Il tipo mi guarda e dice che il mio Polacco sarà scarso, ma che Opole la conoscevo bene.
Riprendo la strada. La cartina diceva 3 minuti in macchina, calcolo 15 minuti a piedi. Ne metto solo 10, ma arrivo e trovo il negozio chiuso per inventario.
Busso e chiedo se hanno l'avvolgitore, ormai era l'ultimo pezzo che mancava. Il proprietario, che parlava un Polacco semplice e chiaro, mi dice che non potevano prenderlo in magazzino, per via dell'inventario, ma se potevo aspettare 10 minuti, che tornasse il tecnico, lo avrebbero preso dai ricambi.
Il "tecnico" era una ragazza di 25 anni massimo, che parlava inglese, che mi ha dato il pezzo tanto cercato.
Prendi l'autobus e torna a casa, lascia tutto e vai alla mensa della scuola a prendere il pranzo.
Dopo mangiato, mi è toccato fare la scimmia sul parapetto della finestra, sotto la neve che aveva rincominciato a scendere. Nelle tapparelle polacche il meccanismo del saliscendi è all'esterno e non all'interno, come in Italia. Quindi stai un'ora con la finestra aperta, camminando su 30 centimetri di parapetto, senza cappotto, sotto la neve. Con il lavoro da finire prima del tramonto.
La moglie faceva la veggente. Diceva che per sera i malati in casa sarebbero stati tre. A lei con la laringite e alla madre con l'influenza, mi sarei aggiunto io con una broncopolmonite fulminante.
Comunque la tapparella del salotto ora funziona!

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