24 settembre 2017

Ostracismo vs lapidazione

Ideogramma del nome Cheng
Con questo post chiudiamo il problema posto dal PIC.
Il cinesino si chiama Cheng ed ho scoperto essere la lunga mano del Carletto. Difatti il Carletto ha pontificato che se volevano schiarirsi le idee, dovevano interpellarmi. Così Cheng è partito alla mia caccia, appostandosi al banco ortofrutta dell'Eurospin di Bareggio.
Dopo ciò ho deciso che esiste un'altra categoria di essere umani. Dopo i PIA di prima e/o seconda generazione, il PIC e le madri sputasentenze, esistono anche le GIM (ndr Grandi Illetterate Maestre). Dato la posizione che occupano, è una categoria assai perniciosa!
Le signore devono capire che con le classi multirazziali, che ci sono adesso, non possono usare il latino o fare citazioni su argomenti non previsti nei programmi scolastici.
Chiudiamo definitivamente il contendere.
Nel vocabolario Treccani abbiamo letto il significato figurato delle due parole.

Ostracismo
2. In senso fig., il comportamento con cui, nell’ambito di un gruppo sociale o politico omogeneo, le persone che esercitano il potere o dispongono di particolare influenza escludono o emarginano, spesso facendo leva su forme di coazione sociale, un loro avversario o, anche, chiunque abbia violato le regole del gruppo stesso;

Lapidare
Fig., non com., maltrattare a parole o negli scritti, bandire una crociata contro qualcuno: le persecuzioni de’ cortigiani e de’ letterati che mi andavano lapidando (Foscolo).

Cheng non mi ha riportato di cosa stesse parlando la maestra, ma secondo me è li che dobbiamo andare a cercare il nesso tra le due parole.
Molto probabilmente la maestra stava parlando del bullismo e si è espressa in maniera assai infelice. Con ostracismo voleva intendere un'azione emarginante verso un compagno con un diverso colore di pelle od un handicap, aggravata da un'azione verbale (Lapidazione) denigratoria e/o offensiva. 
Purtroppo nelle scuole italiane, ci sono dei delinquentelli, che si realizzano con azioni di ostracismo e lapidazione morale, contro compagni più deboli o presi in antipatia dal gruppo.
E' apprezzabile il parlare e il condannare azioni simili, ma va fatto in una maniera semplice e comprensibile ai nostri piccoli.

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