Come al solito ritorniamo al Medio Evo, per poter spiegare la ragione. In quest'epoca la proprietà di un cavallo, era un simbolo di ricchezza o di arrivo sociale. Il cavallo ti aiutava nei lavori agricoli, ti permetteva di viaggiare o di andare in guerra con un grado superiore.
Potremmo andare a cercare anche nell'antica Roma. Poteva appartenere
alle forze di cavalleria solo chi poteva permettersi di possedere,
mantenere e addestrare a sue spese un cavallo da guerra, il che riduceva non poco la cerchia degli aspiranti. I cavalieri godevano
però di bottini di guerra più ricchi di quelli dei fanti, e quindi molti
investivano tutti i loro averi in quel bene costoso che era il cavallo,
sicuri che a guerra finita il riscontro economico li avrebbe ripagati
delle spese sostenute. L'essere a cavallo era di conseguenza indicativo di floride prospettive economiche conquistate però con sacrificio.
Nessun commento:
Posta un commento