31 maggio 2022

il Giangi pensiero

Questo post è da ricollegare ad una discussione fatta molti anni fa, ma veramente tanto fa, con degli ex compagni del mio liceo. Discussione riproposta con altre persone di vecchia conoscenza, in una coda per entrare al supermercato, durante il lockdown.
Molte volte mi domando se ho ancora un pensiero veramente mio, ne ho viste di tutti i colori, passando attraverso epoche più o meno buie.
Durante la Rivoluzione Studentesca facevo il primo anno del liceo scientifico al Vittorio Veneto, si andava a scuola 2 giorni su 6. Risultato bocciato in quattro materie con il 5 e tutte le altre 7 ed 8.
Carriera stroncata dal referendum sul nucleare, negli anni '80 ero un controllo qualita' in cantieri di centrali nucleari.
Mio malgrado, conoscenze nell'eversione sia di sinistra che di destra.
Queste sono alcune situazioni che mi sono venute in mente ora, ma di sicuro c'è dell'altro nel fondo di vari cassetti.
Arrivato a 68 anni mi sono reso conto che vado avanti sull'abbrivio preso negli anni che sono passati. Una cosa e' sicura che mi piace il controcorrente, il politically scorrect, come è scritto nell'incipit del blog.
Di sicuro il "Vivi e lascia morire" di bondiana memoria, si adatta molto alla mia maniera di pensare e vivere. Pensa ai cazzacci tuoi, a risolvere i tuoi guai e non mettere il naso negli affari altrui.
Ma nonostante i miei sforzi, clienti ed amici mi tirano in ballo. Tirandomi per i capelli, ma ci riescono, purtroppo.
Più avanti scriverò un post sulla sindrome del Buon Samaritano, situazione in cui mi trovo coinvolto con certi clienti, in genere anziani e soli.
 


Nessun commento:

Posta un commento