13 ottobre 2018

La tecnologia di un trolley

Giovedì ho citato un articolo del mensile di Altroconsumo, a riguardo delle dimensioni dei bagagli accettati dalle compagnie aeree. Ma l'articolo, essendo una guida all'acquisto, aveva anche altri argomenti, tra cui le rotelle.
Dall'alto delle filosofia che l'importante è che funzioni, non mi sono mai posto il problema sul perché certi trolley hanno due rotelle fisse o da quattro ad otto ruote pivotanti. Andiamo a scoprire l'arcano.
  • Due ruote fisse
Sono di diametro più grande e possono girare solo sul mozzo. La valigia va dritta anche sul terreno accidentato. Il diametro maggiore permette di superare dislivelli più alti. Devi tirare la valigia obliqua, spingerla è più difficoltoso. Adatte per i marciapiedi di Roma ed Opole.
  • Quattro ruote pivotanti
Le rotelle hanno un diametro più piccolo, quindi un minimo dislivello blocca la valigia. Però la valigia può essere spinta o tirata tenendola verticale. E' l'ideale per lunghi percorsi da fare anche in velocità. Il neo è che bisogna prestare attenzione che non si fermi sporco tra la forchetta e la ruota o sullo snodo, pena il blocco del sistema.
  • Otto ruote pivotanti
Le valige sono provviste di quatto ruote gemellate. Vanno benissimo sui pavimenti lisci degli aeroporti, Sono più stabili, ma soffrono degli stessi problemi delle valige con quattro ruote. il maggiore ingombro delle ruote riducono il volume utile della valigia.

Attenzione va posta anche al manico retraibile . Prima di acquistare la valigia, bisogna controllare che la lunghezza sia adatta alla propria altezza. Se il manico è corto c'è il rischio che la valigia colpisca il tallone. Se è troppo lungo il trolley viaggia troppo inclinato e, nel caso delle ruote pivotanti, c'è il rischio che la struttura della ruota strisci per terra. Controllate anche che il manico telescopico rientri facilmente senza incepparsi.
In chiusura rimane di augurare un buon acquisto, ma non chiedetemi consigli sulle marche.

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