02 novembre 2017

Le mutande porcellose

Nel pomeriggio, con mia moglie, siamo andati a fare un giro per "Second hand shop". Traducendo il nome in italiano si andrebbe a pensare a negozi dove si trovino vestiti usati. Si trovano i vestiti usati, ma anche fondi di magazzino nuovi o abiti fallati, con tanto di etichetta con il prezzo originali.
Il sistema di vendita è a peso con prezzo a scalare. La merce ha un turn over di una settimana. Il primo giorno paghi il prezzo pieno, il secondo giorno c'è uno sconto del 10% e cosi via, scalando ogni giorno. Al settimo giorno comprerai i vestiti con il 70% di sconto. Tanto è vero che oggi ho trovato un paio di jeans Hugo Boss per € 11,00.
Intanto che mia moglie si provava dei vestiti, mi sono seduto su di uno scatolone vicino alla cassa e mi sono goduto lo spettacolo delle massaie a caccia.
La prima che ha attirato la mia attenzione è stata una sulla trentina, con un neonato in un marsupio. Era chiaramente alla ricerca di vestiti per il bambino. Tutte le volte che la donna si chinava a prendere qualcosa dal cassone, al povero bambino cadeva la testa indietro. Lo definirei un santo, dato che la scena si è ripetuta cinque o sei volte, perché non si è mai lamentato o messo a piangere.
Ma veniamo alla ragione del titolo. Vicino alla porta del negozio c'erano tre scatoloni contenenti indumenti intimi per signore. Lì si potevano vedere due signore dalla mia età, quindi sulla sessantina, che rimestavano nello scatolone delle mutandine. Hanno tirato fuori di tutto. Culotte di seta alla francese, mutandine di pizzo nero o tanga brasiliani non andavano bene, cercavano qualcosa di meglio!
Ad un certo punto la signora coi capelli tinti rosso carota, incomincia ad agitare un paio di slip. Dopo un paio di minuti anche la seconda dà in escandescenze, agitando qualcosa che a 2 metri di distanza, non si capiva che cosa fosse. Una scena stile rivoluzione sessuale anni '70, quando le ragazzine urlavano, agitando i reggiseni, ai concerti dei Rolling Stones. Le cassiere le guardavano come fossero due pazze pronte per il ricovero in manicomio.
Ma che avevano trovato? Roba di pessimo gusto, che per indossarlo bisogna avere una certa faccia di palta. La prima aveva trovato delle mutandine in rete, dello stesso colore dei capelli, con scritto "Sex" in brillantini. La seconda due corde tenute insieme da un triangolino di stoffa, che se era di 10 centimetri di lato, era troppo. Le cassiere, imperturbabili le hanno pesate, si sono fatte pagare e, dopo che le clienti si siano allontanate, hanno commentato.
Quando lo ho raccontato a casa, mia moglie e mia figlia hanno riso per mezz'ora, mia suocera, la  ben pensante di famiglia, si è scandalizzata non poco.
O tempora, o mores!

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